Le Poste di Trodica dopo l’esplosione
La vetrata distrutta dopo l’esplosione
di Marina Verdenelli
(foto Federico De Marco)
Colpo nella notte alle Poste, i ladri fanno esplodere lo sportello del bancomat. Un boato, attorno alle 2, ha svegliato la frazione di Trodica, a Morrovalle. Preso di mira l’ufficio postale in via Dante Alighieri. La deflagrazione, provocata con acetilene, ha distrutto la vetrata del locale. Ingenti i danni. Nell’esplosione le banconote custodite all’interno si sono macchiate di blu perché si è attivato il sistema contro furti e rapine. Due le cassette contenente il denaro e presenti all’interno del bancomat. Una è andata distrutta dalle fiamme e la seconda è rimasta sul luogo con le banconote macchiate e quindi inutilizzabili dai banditi che sono andati via a mani vuote. I ladri era due e sono arrivati a bordo di una Fiat Punto nera rubata nella notte a Porto Sant’Elpidio e poi abbandonata davanti all’ufficio subito dopo il colpo. Hanno accostato vicino allo sportello bancomat e poi hanno immesso il gas, acetilene, che ha causato l’esplosione. Trovate anche tracce di un liquido infiammabile. «Stavo dormendo – racconta un residente, tra i primi a scendere in strada – quando ho sentito un grande botto. Mi sono affacciato dalla finestra e ho visto un’auto che partiva. C’era tanto fumo e si è incendiata della plastica. Sono sceso di sotto e mentre chiamavo i carabinieri e i vigili del fuoco ho preso un tubo con l’acqua per spegnere le fiamme. Tutti i vicini sono scesi in strada per lo spavento. Avevano timore che si trattasse di un appartamento». Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Civitanova e i carabinieri. Sono al vaglio dei militari le telecamere della zona. I banditi dopo il colpo sono fuggiti a bordo di un’auto scura. Distrutti gli interni dell’ufficio postale che oggi rimarrà chiuso. I militari stanno sentendo i residenti della zona per cercare elementi utili alle indagini. L’esplosione al bancomat di Trodica segue quello avvenuto a gennaio, sempre ai danni di un ufficio postale, a Treia (leggi l’articolo).
(Servizio aggiornato alle 12,30)
Il capitano dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Enzo Marinelli sul posto dopo l’esplosione
Il liquido blu che ha macchiato le banconote
Le banconote macchiate di blu
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Siamo diventati peggio del bronx
L’Italia è un paese sicuro, così dicono i nostri politici !!!
Incredibile!
Non è ora che prendiamo provvedimenti?ruspe….
Non ho parole che cavolo è tutto questo casino.
Non se ne po più
Più che il bancomat, sembra saltato in aria l’ufficio postale…
si puo’ firmare in comune per la proposta di legge sulla Inviolabilita’ del domiclio e sulla legittima difesa c’e’ tempo per firmare fino al 31/5/2016.
Sì può firmare in ogni comune? ??
non saprei so che a macerata e’ attiva la raccolta firme con una legge che e’ assolutamente necessaria basti dire che con la normativa attuale il ladro che viene fermato in malo modo dopo effrazione puo addirittura chiedere i danni!!! solo in italia!!!!
Non hanno ancora capito quessi che i bancomat hanno i soldi che diventano blu……