(foto di Federico De Marco)
Pulizia extra per le spiagge di Civitanova dopo la mareggiata di mercoledì associata alle violente precipitazioni che hanno flagellato la provincia. Le piene del fiume e i fossi hanno riversato sugli arenili una quantità enorme di sporcizia vanificando così il lavoro di una settimana di ripulitura fatto in preparazione delle festività pasquali. Il comune ha predisposto allora una pulitura extra e da giovedì si è ricominciato a lavorare per raccogliere e depositare lo spiaggiato. «Si è riusciti a pulire la spiaggia e renderla così accogliente in occasione della Pasqua – afferma l’assessore ai rifiuti Giulio Silenzi – Sono rimasti solamente lateralmente due accumuli, uno a sud nella zona antistante lo stadio e uno a nord nei pressi del fosso Castellaro, che non si è riusciti a separare e di conseguenza smaltire per ragioni di tempo ma che comunque non danno fastidio agli stabilimenti balneari. Un ringraziamento al personale del Comune e alla ditta che si sono prodigati in questi giorni per rendere la spiaggia pulita e accogliente per quanti vorranno trascorre in riva al mare le giornate di festa». E proprio la spiaggia e il litorale sono le mete preferite per chi si appresta a trascorrere i giorni di festa. La temperatura mite ha attirato sportivi per corse in spiaggia e camminate, ma anche appassionati di equitazione che hanno scelto il cavallo per inaugurare la stagione primaverile e famiglie.
(l.b.)
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Il nostro assessore avrà anche fatto istallare distributori per sacchettinii da deiezione di cavallo? E poi sempre a farsi pubblicità per cose normalissime come la pulizia della spiaggia dimenticando sempre e comunque di fare una lista di quale sia stata l’utilità delle sue tante funzioni assessorili in un comune al tracollo totale grazie alla magnificenza di questa amministrazione che non si riesce a sradicare e che fa dire al sindaco che Civitanova ha la migliore amministrazione che potrebbe avere. Per me questo è delirare. Che dire poi dei diretti interessati come ad esempio Balboni che ultimamente dimenticatosi dei seicentomila euro persi per il fotovoltaico fa i conti agli altri. A proposito di conti, la Corte dei Conti non si doveva esprimere su questa cosuccia dei seicentomila?