Il segretario Francesco Comi presenta la campagna informativa
Filo diretto col territorio per un percorso di riforme condiviso e partecipato. È questo il cardine della nuova campagna informativa “Le strade delle riforme”, voluta dal Pd delle Marche e dal gruppo consiliare Pd in Regione e che prenderà il via questa settimana. Una nuova politica di comunicazione, quella dei democrat, nata dalla volontà di riaprire il dialogo con le amministrazioni locali e riallacciare i rapporti con la base, in particolare dopo gli scossoni della riforma sanitaria. Primo appuntamento della campagna informativa sarà il 17 febbraio, nel comune di Falconara Marittima, nel centro cultura “Piero Pergoli” di piazza Mazzini, alle 21. Seguiranno poi Civitanova il 25 febbraio, Urbino il 1 marzo, Tolentino il 3 marzo, Jesi l’8 marzo, Fabriano il 10 marzo, San Benedetto del Tronto il 17 marzo, Fermo il 23 marzo e Fano il 6 aprile.
Luca Fioretti e Francesco Comi
«Due volte l’anno, per tutta la durata della legislatura insieme al nostro gruppo in Consiglio regionale, saremo nei comuni marchigiani per una campagna informativa, rivolta agli amministratori e ai cittadini, sulle riforme che il governo regionale sta facendo e che intende fare – ha spiegato il segretario regionale del Pd, Francesco Comi – L’obiettivo è attraversare tutte le Marche iniziando in questa prima tornata con i comuni nei quali abbiamo rilevato più bisogno di confronto. Il Pd non ha paura del confronto, non ha timore di misurarsi sui temi, anche difficili, che la riforme impongono e soprattutto vuole essere il motore del cambiamento, guidare da protagonista il percorso delle riforme, non subirlo. Sanità, acqua, rifiuti, trasporti, accorpamento di Comuni e Regioni, riordino delle Province, infrastrutture e ambiente sono i temi che hanno bisogno di essere approfonditi. E vogliamo farlo guardando negli occhi le persone della nostra comunità, amministratori locali in primis». Alla base, la volontà di creare un canale comunicativo diretto tra il territorio “amministrato” e la Regione “amministratore”. Per questo il gruppo consiliare del Pd avrà un ruolo di primo piano. «Stare sui territori ci permetterà di far emergere con chiarezza le priorità da qui al 2020, cinque o sei idee chiave dentro cui inscrivere le iniziative e l’azione del partito – ha detto il presidente del gruppo Pd, Gianluca Busilacchi – È giusto che il sostegno alla Giunta regionale non sia passivo, ma una collaborazione attiva, fattiva, frutto anche delle proposte di chiara impronta Pd». Un senso del «governare insieme», come l’ha definito il presidente del Pd Marche Stefano Stracci, condiviso anche dal vice segretario Gianluca Fioretti: «Il Pd è l’unico partito strutturato delle Marche che affronta nel merito i temi più urgenti, ci prendiamo questa responsabilità».
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Ma prendete le strade di casa che i motori li avete mostruosamente…imballati. Presidenti, vice presidenti, segretari, ma de che?
Pd Racing Team in Tour.
Le chiamate riforme? Vergognatevi .