di Gianluca Ginella
Operazione lampo ai Giardini Diaz di Macerata: la polizia circonda il parco, due persone finiscono in manette perché trovate con un etto di hashish, poco più tardi una terza persona è stata arrestata in seguito ad una perquisizione a casa. E’ stata una vera task force della polizia quella di oggi pomeriggio a Macerata. Sono stati eseguiti controlli e perquisizioni dagli agenti delle Volanti, del Reparto prevenzione crimine di Macerata (diretto dal commissario capo Sandro Tommasi, impegnato in prima persona nelle operazioni) e con poliziotti arrivati in supporto da Perugia e con i cinofili di Ancona. Quella di oggi segue una serie di operazioni dell’Ufficio prevenzione crimine della questura di Macerata, che sono iniziate da alcune settimane.
Nel pomeriggio gli agenti hanno prima fatto visita alle agenzie di scommesse, dove hanno trovato modesti quantitativi di marijuana. Poi i poliziotti del questore Giancarlo Pallini, hanno raggiunto i Giardini Diaz. Il parco principale cittadino è stato circondato da numerosi agenti e cani cinofili. Una ragazza australiana, in Italia con il programma di studi Erasmus, è stata trovata mentre consumava una dose di marijuana. La giovane non ha fatto in tempo a disfarsi dello stupefacente ed è stata segnalata alla prefettura come consumatore di droga. Nel parco al momento del blitz c’erano anche un pakistano e un afghano che alla vista dei poliziotti hanno cercato di fuggire gettando un etto e mezzo di hashish.
I poliziotti gli sono corsi dietro e li hanno bloccati. In manette sono finiti un pachistano di 22 anni, Muhammad Asim Mazhar, e un 29enne afghano, Akbar Khan Tarakhail. Entrambi si trovano agli arresti domiciliari. Contemporaneamente gli uomini della sezione Antidroga della Squadra mobile in collaborazione con gli agenti delle volanti hanno eseguito una perquisizione a casa di un giovane di 20 anni, che vive nella frazione di Sforzacosta di Macerata. Il giovane, Mattia Romagnoli, è stato arrestato dopo che nella sua casa è stato trovato mezzo etto di hashish, un bilancino di precisione e alcune centinaia di euro. Il giovane, assistito dagli avvocati Alessandro Marcolini e Raffaele Belogi, probabilmente già domani mattina sarà in tribunale per la convalida dell’arresto.
Il procuratore Giovanni Giorgio proprio oggi si è complimentato con carabinieri e polizia per gli arresti degli ultimi giorni.
Il dirigente dell’Ufficio prevenzione crimine, Sandro Tommasi. Ha partecipato in prima persona alle operazioni di controllo di oggi
«A loro va il mio apprezzamento per le attività di contrasto allo spaccio, per l’arresto di ieri dei carabinieri di Civitanova (quello del barista trovato con 2 etti di cocaina, ndr) e per quelli eseguiti in questi giorni dalla questura di Macerata».
(Servizio aggiornato alle 22,15)
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Sì sono ” integrati” perfettamente 🙂
Mi dicono che ci sono molti campi abbandonati e incolti: l’italiano lo manderei a rieducarsi lì, tra il verde della natura, l’ossigeno dell’aria pulita… e la fedele compagnia di una vanga.
Gli stranieri li vedrei più calzanti in qualche miniera o cava di marmo per il tempo necessario a comprarsi il biglietto di rientro a casa loro. Bye bye…
Strano…
Ohhhhh scacco ai pesci piccoli…. Ma i pesci grossi?
Complimenti alle forze dell’ordine per l’operazione, sicuramente da ripetere con frequenza ed anche in borghese.
Si sono accorti ora?? In questa zona oramai c’è traffico di tutto!!!!!! 🙁
Come ogni cura che si rispetti, anche l’accoglienza ha i suoi effetti collaterali.
Per Mariani. Il grave attentato di Parigi ha fatto prendere a tutti coscienza dell’esistenza di un problema di sicurezza fisica delle persone e pertanto le istituzioni hanno cominciato a liberare le forze dell’ordine dai ceppi che le istituzioni stesse avevano messo loro.
Dato che il Corano si riferisce specificatamente solo al vino, molti musulmani, basandosi su un’interpretazion letterale del Corano, hanno fatto loro la teoria per cui nessuno ha il diritto di proibire ciò che il Corano stesso non ha specificato.
Questi interventi da parte delle forze dell’ordine devono divenire routine, nn essere sporadici…
Bisognerebbe mettere a pattugliare sulle zone “calde” tutte le risorse disponibili, carabinieri, polizia, esercito, GdF…
Questa gentaglia deve capire che nn c’è posto per loro qui a macerata, se ne tornino da dove sono venuti…….
Bisognerebbe intercettare la droga quando arriva.
Nonostante il buon lavoro della Polizia è purtroppo una lotta persa in partenza: il posto degli arrestati è stato subito “occupato” da qualcun altro.
Nelle regioni in cui la droga viene coltivata/raffinata/confezionata è più “produttivo” fare i coltivatori di droga piuttosto che i coltivatori di riso o di grano o di barbabietole….
Nelle nazioni in cui si spaccia fare il pusher finale è comunque meno faticvoso che andare a lavorare in fabbrica e, nei grossi giri, la droga rende assai più di qualsiasi lavoro legale.
Centinaia e centinaia di agenti, in tutta Italia, sono da anni impegnati nella repressione di un fenomeno impossibile da arrestare: è come se si volesse svuotare l’Oceano con un cucchiaino da caffè, perdipiù bucato….
Non sarebbe allora il caso di regolare questa “droga” come l’alccol e il tabacco??
Deduco dai vari commenti che se non ci fossero gli stranieri saremmo un paese senza spaccio e quindi consumatori abituali.Mah!