Il cartello che annuncia l’apertura nei giorni festivi dell’Eco Mercatone (foto Federico De Marco)
L’Eco Mercatone
di Marco Ribechi
L’Eco Mercatone dei cinesi può lavorare anche il giorno di Natale, non infrange nessuna legge (leggi l’articolo). A dirlo è l’assessore al commercio di Civitanova. «Dal primo gennaio 2012 non esistono giorni di chiusura obbligatoria – spiega Francesco Peroni – anzi, queste sono esattamente le direttive europee. Ognuno può decidere quello che preferisce fare». L’assessore però invita i negozianti a tenere chiuso per la festività natalizia. «Purtroppo non si tiene più tanto conto dei diritti dei lavoratori, né dell’importanza di onorare le feste – dice – anche se l’aspetto religioso non è rilevante per tutti, di sicuro passare una giornata in famiglia senza pensare al lavoro o al consumismo sarebbe una buon modo di trascorrere una festività».
Il Comune propone come giorno di chiusura anche il 26 dicembre, Santo Stefano. «Lo suggeriamo – continua Peroni – per riscoprire un ritmo di vita più sano e il piacere della famiglia. A questo proposito il 26 dicembre non ci sarà il mercato del sabato che invece sarà spostato al 3 gennaio. Così andiamo incontro alle esigenze delle famiglie ma naturalmente se qualcuno è contrario all’iniziativa potrà lavorare secondo l’orario normale». Dello stesso parere Edoardo Giordano, rappresentante della Confcommercio. «Il mio pensiero è in linea con quello dei sindacati – spiega il rappresentante – bisogna pensare anche ai ritmi di vita, un giorno di chiusura è uno sfogo per qualunque lavoratore. Invece con le liberalizzazioni degli orari di lavoro ognuno fa un po’ come vuole e il commerciante è costretto a turni faticosi e ritmi forsennati. Il valore del commercio è anche nella pausa».
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EPPURE ALL’APERTURA ERAVATE TUTTI LI BELLI BELLI A FARVI FOTOGRAFARE….. IL PUNTO NON è CHE APRIRà A NATALE …. IL PUNTO è CHE NON C’ERANO PIù LICENZE PER APRIRE GRANDI STRUTTURE DI VENDITA LUNGO LA VALLATA DEL CHIENTI…. EPPURE MAGIA SONO APERTI !!!!
Il punto è che il giorno dopo l’apertura la guardia di finanza ha sequestrato un sacco di merce!!
I turni faticosi e forsennati li fanno i commessi, quelli stabili e quelli assunti per le feste.
È il valzer delle frasi fatte..”il Natale si sta in famiglia & co.”…in Cina il Natale nn si festeggia e dunque essendo questa un’ attività commerciale è normale x loro essere aperti anche durante le festività natalizie..
“E legale”…. Ma noi proponiamno la chiusura….
Siamo alle comiche finali
Le strutture chiuse è meglio che vengano riutilizzate, il problema è chi permette di costruire nuovi edifici inutili.. più che un problema di licenze io vedo un problema di consumo del territorio inutile.
ma se è tutto legale cosa volete proporre??
fate ridere i polli. trovate qualche vigile piuttosto , e lo mandate a fare dei controlli il 24 e il 25 , tipo alle insegne e a tutte le altre cosine a cui sapete appigliarvi per rompere l’anima solitamente e solamente a quei commercianti civitanovesi . “daculo” che trovate qualche dipendente pubblico a lavoro sotto natà.
…speriamo che per lo meno abbiano la compiacenza di lasciare a casa quei lavoratori Cristiani che ci credono e vogliono festeggiarlo con le proprie famiglie, senza prenderli per il collo e costringerli a lavorare!!!!
Quando nel 1998 si diede inizio alle liberalizzazioni selvagge del Commercio con la legge Bersani, tutti a salutare con entusiasmo questa grande, secondo i “CAPOCCIONI”, conquista di modernità e civiltà. Non era difficile prevedere tutti i danni che avrebbe in seguito fatto questa legge per il Commercio in genere, ed in particolare per le attività più piccole e soprattutto per i Centri Storici, culle della nostra civiltà, letteralmente annientati. Ora piangere sul latte versato e su queste ed altre conseguenze non ha più senso.