di Marco Ribechi
(foto di Federico De Marco)
Parcheggio ex Ceccotti di Civitanova, la proprietà è pronta a passare alle vie legali. Dopo l’ordinanza del sindaco Tommaso Corvatta (leggi l’articolo) ora è faccia a faccia col privato. In forse la possibilità di vederlo riaperto per le feste natalizie. Non si fa attendere la risposta di Walter Montanari, amministratore della Depositi & Vendite di Tolentino, che non si aspettava un’alzata di pugno da parte del Comune di Civitanova. Al momento gli avvocati stanno valutando gli aspetti dell’ordinanza che comanda la riapertura immediata del parcheggio e il ripristino della sosta gratuita. «L’atto arriva inaspettato – spiega Walter Montanari – perché avevamo dato la massima disponibilità a riaprire l’area, chiedevamo solamente delle garanzie per poter effettuare i lavori successivi. Erano in corso trattative ed incontri volti alla risoluzione consensuale del problema. Al riguardo, la società aveva dato la più ampia disponibilità a riaprire il parcheggio durante il periodo delle festività natalizie, spostando l’esecuzione di parte dei lavori al mese di gennaio».
I blocchi di cemento a delimitare l’area. La proprietà secondo l’ordinanza de sindaco ha dieci giorni di tempo per rimuoverli
Alcuni giorni fa infatti la Depositi & Vendite era in attesa di un protocollo comunale per sancire l’intesa (leggi l’articolo). Ora invece la situazione sembra ribaltata e l’ultimatum di Corvatta apre la possibilità di future complicazioni. «E’ chiaro che con questo atto si rischia di aggiungere nuovi contenziosi a quelli già in essere, dai tempi e dagli esiti quanto mai problematici – aggiunge Montanari – consapevoli di avere operato nel rigoroso rispetto delle leggi, nella correttezza formale e sostanziale degli atti, l’ordinanza emessa ci obbliga a verificare con i nostri legali gli atti da predisporre a tutela dei legittimi interessi della società». Domani Montanari incontrerà i suoi avvocati per decidere il da farsi. Intanto l’area resta chiusa alle auto, considerando anche che l’azienda ha dieci giorni di tempo per rimuovere i blocchi di cemento utilizzati per delimitarla. Uno dei possibili sviluppi della vicenda potrebbe essere la richiesta da parte dell’azienda di sospendere l’ordinanza con un ricorso al Tar. In questo caso sarà il tribunale amministrativo a pronunciarsi per stabilire se il diktat del sindaco debba essere rispettato o meno.
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Altra causa per l’avv. Schumacher…
Mi domando perché per l’importanza di quel parcheggio L’Amm. Comunale non a fatto il possibile per acquistarla? Credo che per l’importanza provinciale, visto che spesso noi dell’entroterra maceratese lasciamo la macchina per trasferimenti con il treno. Poteva partecipare anche la Provincia. Personalmente era un appoggio molto importante per chi prende il treno.