di Gabriele Censi
Un simbolo di Macerata nelle mani di un civitanovese doc, niente meno che il presidente della squadra di calcio. E’ in dirittura d’arrivo la trattativa per il passaggio della gestione dello storico caffè maceratese Venanzetti, la cui proprietà è dell’osimano Eraldo Marchetti (Rico’s), a Giuseppe Cerolini, patron della Civitanovese che subentra a Marco Guzzini e Fabio Torresi. Gli attuali gestori rimarranno a fianco del nuovo personale del gruppo che già detiene altri noti locali come il Lido Cluana, il bar Annibal Caro, il ristorante Conte di Vico, il Caffè del Teatro a Civitanova, il Deep Blu di Porto Recanati, il bar Aragno e il Nero di Sole di Porto Sant’Elpidio e anche un locale a Firenze. In settimana la presentazione ufficiale del nuovo progetto imprenditoriale che manterrà le attuali caratteristiche dell’offerta con delle novità. Si continuerà a puntare su pasticceria e brunch, sarà incentivata l’apericena sulla linea del successo avuto al Lido e al Deep Blue. Non mancheranno eventi di cultura e di spettacolo per conquistare un pubblico di fascia adulta senza trascurare i giovani.
Il Venanzetti ha una lunga e gloriosa storia che è stato oggetto di approfondimento dello storico Gabor Bonifazi, un suo articolo sul nostro giornale lo celebrava nel 2012 (leggi). Una epopea che inizia con il pasticcere Pio Venanzetti prima della guerra e nel 1951 vede la nascita degli attuali locali con gli arredi disegnati dall’architetto Cesare Bazzani. “All’inaugurazione inviteremo anche la Maceratese – dicono i titolari – che mettono naturalmente da parte la rivalità sportiva per questa avventura – , cercheremo di portare al Venanzetti l’esperienza fatta in altri locali di successo del territorio, i colori biancorossi sono i benvenuti”. Nessuno smacco per Macerata dunque come per la Lube anche perchè in questo caso non si sposta nulla dei superbi arredi.
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Inaccettabile!!!!
Siano i benvenuti, spero che riescano a far rivivere questo locale.
Per far rivivere il locale bisogna cambiare il personale ed fare buon prezzo al dettaglio, all’inizio bisogna rimettere o andare pari ma la cosa più importante è riconquistare i clienti ed anche saperli mantenere sempre , questo é un piccolo consiglio che do visto che quanto io ed mio marito avevamo la pasticceria in centro facevamo anche 800 scontrini al giorno
Purtroppo una volta chi gestiva locali pubblici, avevano molto più spirito di sacrificio…e qui ne occorre tanto, poi serietà e professionismo. Ormai siamo arrivati al punto che maggior parte dei baristi non sanno che tipo di caffè usano, nonostante i corsi di specializzazione che ci sono in giro. Poi si è perso il valore della cordialità e cortesia verso i clienti, parlo in generale chiaramente. Ora sono tutti convinti che basta mettere una bella donna dietro al bancone.
Daje jo Cero!
Lo caffè su le tazzette ROSSOBLU’ dovete bere
Riusciremo a trasformare un pesciarolo in un gentiluomo? Impresa ardua
@Gatti: sì alle tazzette rossoblu da Venanzetti.
Però per par condicio Cerolini dovrebbe mettere in bella mostra sul bancone del bar l’orsetto con la maglietta biancorossa che si vende al Rata Point…
@ Molinari: hahaha,giusto per la par condicio…
giocate in casa…ok al pupazzo.
Ma aperitivi a base di pesce della ns. marineria mi sembra il minimo.
Ma il marchietto cerolini group sulla bella maglia biancorossa no ?? , e un bel cartellone allo stadio ?? Mariella si trova in sede.
Il signor Cerolini è nobile..persona semplice sensibile con una grande umanità. .ottimo acquisto per i maceratesi che con il tempo lo apprezzeranno..
sicura?
speriamo che al posto delle paste su lu bancò non ce metti li merluzzi..
Mi ero illuso che non avrei letto le solite battute frutto della rivalità calcistica..
uah uah ma davvero???
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/09/24/false-fatture-e-documenti-contabili-occultati-tra-gli-imputati-il-patron-della-civitanovese/708348/