Fidel Castro firma un libro con la dedica “Per Mario Pianesi, un saluto fraterno ringraziandolo per i suoi servizi alla sofferta umanità”
di Marco Ribechi
Fidel Castro scrive a Mario Pianesi ringraziandolo per la dieta macrobiotica. In un incontro organizzato ieri all’Università La Sapienza di Roma l’ex leader maximo ha inviato un messaggio di encomio in spagnolo, letto pubblicamente dalla moglie di Pianesi, lodando il maceratese per l’impegno profuso nel campo dell’alimentazione. «Ammiro Mario Pianesi per il fervore con cui si è consacrato a uno dei problemi più preoccupanti dell’umanità: l’alimentazione sana e buona dei popoli del nostro pianeta». Queste è l’incipit del testo che prosegue riconoscendo nel padre della macrobiotica quasi un leader politico: «Come lottatore per i diritti di tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla razza o dal colore della pelle, ammiro gli sforzi di Pianesi a favore dei popoli». Da circa 15 anni i progetti Mapi sono attivi nell’isola caraibica e oltre 20 mila persone, stando all’Istituto Finlay di Cuba, sono guarite da malattie varie grazie ad una corretta alimentazione. I principi pianesiani, che tendono a curare senza l’uso di medicine ma solamente con un corretto utilizzo del cibo, che prevede anche la razionalizzazione dell’agricoltura, sono particolarmente adeguati per i paesi poveri e per questo hanno incontrato i favori di Castro.
La lettera è stata letta al 10° Convegno sul tema Ambiente, agricoltura, alimentazione, salute, economia che ogni anno viene organizzato dall’università La Sapienza di Roma proprio per fare il punto sui risultati ottenuti dai progetti pianesiani in tutto il mondo. Nella stessa occasione il capo di stato della Guinea Equatoriale ha nominato Pianesi cittadino onorario della città di Mongomo, in segno di gratitudine per il suo contributo fondamentale alla salute dei popoli africani. Il capo di stato della Costa d’Avorio Alassane Ouattara, lo ha ringraziato per i risultati ottenuti nella prevenzione e terapia delle malattie metaboliche e della malaria, una patologia che colpisce 500 milioni di persone nel pianeta. Per l’Italia le lodi sono arrivate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro delle politiche agricole e alimentari Maurizio Martina. L’incontro è stato dedicato dallo stesso Pianesi a suo zio Padre Fidenzio Volpi venuto a mancare qualche mese fa e legato a papa Francesco. Ad assistere all’evento 1.140 invitati tra cui dieci delegati di sei differenti nazioni, 30 professori e vari rappresentanti delle forze dell’ordine.
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Che il Fondatore del Punto Macrobiotico, il dott. Mario Pianesi, avesse avuto una messe di riconoscimenti lo sapevamo. Che nella sola Italia al Punto Macrobiotico hanno aderito oltre 110 mila (diconsi 110.000) soci è un’altra realtà che avvalora il successo e la credibilità del Punto Macrobiotico. Ma che perfino il Comandante Fidel Castro abbia dato il suo riconoscimento a Mario Pianesi è un evento straordinario e di sicuro effetto mediatico.
Conosco Mario (Pianesi) da sempre. Io sono del 1939, Mario è del 1944. Ci incontravamo da ragazzi per le vie di Corridonia e ci salutavamo con calore. Non sono riuscito mai a fare una cagnara con lui. Ciò significa che fin da allora lo stimavo come persona credibile.
Poi ci siamo persi di vista. Salvo che nelle rare occasioni delle sue conferenze, dove ci incontravamo e ci abbracciavamo. Però, non sapevo che Mario fosse figlio di Mario Pianesi, che invece incontravo spesso a Macerata, a volte insieme al comandante delle Bande Niccolò Augusto Pantanetti. Mario Pianesi padre aveva fondato quei gruppi partigiani realmente combattenti. Aveva prima sofferto il confino. Mi parlava del Partito Comunista, ridotto nel Ventennio ad una pugno di Resistenti, che poi avrebbero – alcuni – partecipato alla guerra di Spagna e che sarebbero diventati il nucleo della Resistenza maceratese. Vedere come è stata ridotta la Sinistra farebbe piangere questi Compagni, che poi si ribellerebbero…
Ho regalato a Mario Pianesi il libro di Pantanetti con dedica sugli anni della Resistenza del Gruppo Bande Nicolò. Me ne sono privato con dolore e con gioia, perché egli non sapeva del libro e che in esso ci sono le azioni di suo padre, compresa una foto che lo ritrae con altri partigiani. E’ un minimo gesto verso una persona che ha fatto tanto e sta facendo per l’Umanità.
E ora Fidel Castro!!!
Il fatto ci riempie di orgoglio, pure se per qualcuno sarà una medicina amara da ingoiare. Eh, sì. Perché tutti coloro che si danno da fare per evolvere l’umanità hanno i loro nemici in Basso e in Alto. E’ la legge di questo pianeta.
Domanda: ma non doveva morire il Comandante Fidel Castro? Sulla stampa ce lo presentavano agli sgoccioli psicofisici, e con foto a dimostrazione… Invece Castro è bello e pimpante e si fa ritrarre mentre con mano ferma firma l’encomio a Mario Pianesi… Come mai questo “miracolo”? Delle due l’una: o ci aveva ingannato la stampa? Oppure, un miracolo c’è stato…
Termino comunicando che da un mese faccio pranzo e cena al Punto Macrobiotico di Corridonia e ne ho già un beneficio psicofisico. E sono insieme a dei “compagni di merende”, che sono i più bei nomi di Corridonia della professionalità e della produzione. Evidentemente il Punto Macrobiotico attrae le persone capaci e intelligenti.
Se penso a quanti riconoscimenti arrivano a Mario Pianesi da tutto il mondo e quanto poco fossero considerate le sue teorie nella nostra città molti anni fa quando cominciò a sostenere le sue tesi, mi domando ma quanto siamo poco lungimiranti?
Grande! Sono molto contenta che anche il Comandante Fidel Castro esprima la sua ammirazione verso Mario Pianesi. Del resto, con le sue diete, sta veramente aiutando tantissima gente sofferente di tutto il mondo e per me, dovrebbero anche dargli il Premio Nobel per la sua Etichetta Trasparente Pianesiana! Un’altra di quelle sue intuizioni geniali per aiutare tutti, con poco. Facilita i controlli e il lavoro investigativo delle forze dell’ordine (vedi dal vino al metanolo fino alle sempre più pericolose frodi, anche nel biologico). Ci consapevolizza tutti, perché quando riporta i dati sui consumi di ossigeno, acqua, energia, etc. possiamo renderci conto su cosa provoca, nel bene o nel male, quello che andiamo a scegliere. È educativa, perché insegna ai produttori a dichiarare la verità su quello che sono e su ciò che producono (come lo producono, dove prendono le materie prime, quanto le pagano, etc. e, con tutti i marchi contraffatti che girano nei vari continenti, non possiamo che trarne vantaggio tutti quanti). Oggi la disinformazione ha portato alla pubblicità ingannevole che fa credere vero ciò che non lo è. Al contrario, questa etichetta è un esempio di onestà, verso se stessi e verso gli altri, di cui oggi, c’è più che mai bisogno! Quando l’ho vista, la prima volta, non avevo minimamente capito tutto questo ma, poi, confrontandomi e riflettendoci sopra, come madre, mi sono resa conto i nostri figli vivono in un mondo completamente diverso da quello in cui siamo cresciuti molti di noi. Loro, ogni giorno e dappertutto, vengono abituati e “addomesticati” (con tante “belle” parole e immagini) a mangiare senza sapere niente sul contenuto reale di ciò che andrà a costruire la loro vita, il loro sangue e i loro pensieri! Bisogna reagire e, dobbiamo sapere, fin da ora, che questa etichetta, logicamente, non può piacere ai truffatori e alle persone senza scrupoli. Quindi, adesso che esiste, e che tutti la possono adottare liberamente, sarà più facile distinguere e scegliere.
Se sappiamo quello che mangiamo è più che mai un vantaggio per tutti!
Sì, è vero: nessuno è profeta in patria.
mi piacerebbe sapere perché qualcuno ha messo il voto in negativo ed in forma anonima. Non piace che Fidel Castro abbia dato un riconoscimento a Mario Pianesi? Oppure, non piace proprio Mario Pianesi per motivi personali intimi? Oppure, non piace la macrobiotica?
Sarebbe meglio se i contrari si rivelassero e se ne facesse un dibattito aperto.
Comunque, da quando la macrobiotica di Mario Pianesi è entrata a Cuba, perfino il Comandante Fidel è stato fisicamente meglio. E si vede.
Nell’estate del 1985, a mio marito, Giancarlo Bianchini, fu diagnosticato un grave adenoma prostatico ed una infezione del sangue. Nell’autunno dello stesso anno, abbiamo voluto conoscere Mario Pianesi e, grazie ai suoi consigli, ho potuto godermi per altri 31 anni mio marito il quale, non ha avuto più alcun problema di salute.
Grazie Mario e congratulazioni per questo nuovo importante riconoscimento.