Torna in piazza la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Nel weekend più di 4mila volontari e la protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. A Macerata sabato e domenica saranno i volontari dell’associazione Federazione italiana nuoto a partecipare alla campagna con un punto informativo che verrà allestito in piazza Cesare Battisti per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione. Nell’occasione, domenica alle 10, l’assessore comunale Alferio Canesin presenterà la sezione del Piano di protezione civile del Comune relativo al rischio idrogeologico e idraulico. L’edizione di quest’anno coinvolge volontari appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.
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Visto che tutti gli altri Paesi piccoli o grandi hanno tutti squadre attrezzate di Protezione Civile ,Macerata che non ha niente di tutto questo e lei la signora che li ospita che figura ci farà ??
Si presenterà con le promesse da 15 anni.
Per coloro che ci crede è molto.
Direi che è fantastico: in una città di collina, dove il rischio alluvione è l’ultimo dei possibili (a meno di non trovarsi in pieno giudizio universale, ma in quel caso anche la protezione civile può fare poco…), arriva la squadra di nuoto: è la condanna della piscina che ritorna?
Perché invece non far venire una squadra specializzata sul rischio sismico, che mi pare argomento un po’ più pregnante per noi?
ci manderemo un certo tizio che ha risposto in modo eccellente in un altro post….one man show della protezione civile!!! beh Filippo e’ vero che la parte alta problemi non ne avra’ mai pero’ le Frazioni che compongono il capoluogo potrebbero averle non credi??? ci ricordiamo tutti il Chienti ed il POtenza pericolosamente vicini allo straripamento non piu’ di un anno fa’ con l’acqua giunta fino a livello del cavalcavia…
Riceviamo peridicamente un giornalino del Comune che, oltre che autoglorificare l’Amministrazione per i brillati e fantasmagorici risultati raggiunti (il Ministero della Propaganda mussoliniana non sarebbe risucito a fare di meglio) non serve a molto altro (e probabilmente, nella stragrande maggioranza dei casi, finisce nella raccolta carta quasi subito)….
Abbiamo pochi mesi fa ricevuto l’interessantissimo e megagalattico e intrigante e bellissimo e stimolante e appassionante e inutile opuscolo sull’orologio -di plastica- di Piazza (che probabilmente, nella stragrande maggioranza dei casi, è finito nel cestino della carta quasi subito)….
Avremmo quindi potuto, SPENDERE ASSAI MOLTO DI PIU’ E MEGLIO questi soldi PUBBLICI per magari realizzare un libriccino di informazione sulla Protezione Civile: allagamenti, terremoti…
Poche semplici linee guida, per sapere cosa fare e cosa non fare, come comportarsi, a chi rivolersi in caso di necessità…
Gianfranco non so se hai notato…la risposta a tarallucci e vino nonche offensiva di un certo storico e giurassico consigliere comunale nel post dedicato alla protezione civile….
@ Gualtiero Ceresani
L’unica ipotesi, che da profano, posso fare è che in Piazza della Libertà vi sia una carenza di ossigeno nell’aria.
Pertanto se sali nel Palazzo Comunale ipotizzo che manca l’aria, vertigini, capogiri…
E quando sei rintronato di cretinate ne dici come se piovesse….. 😀
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Seri:
Un minimo di programmazione andrebbe fatta.
Abbiamo scuole con centinaia di studenti, almeno una prova di evacuazione all’anno andrebbe fatta.
Andrebbero fatte delle simulazioni negli uffici pubblici, andrebbero realizzati dei corsi per la popolazione, andrebbero meglio monitorare le criticità intorno a Macerata (penso al Cosmari e all’incendio di queta estate)…tante cose ci sarebbero da fare “nell’eventualità (speriamo MAI!!) che….”
Invece qui tutto si gioca sul: “arrangiatevi!!!”…
peccato…domenica non potrò esserci per sentire l’ assessore Canesin che ci spiegherà come funziona il piano di protezione civile comunale di Macerata sul rischio idrogeologico e alluvioni.
Ma, di grazia, il resto del piano comunale di protezione civile?… dove sta? no perchè…parlare di un rischio specifico contenuto all ‘interno di un’ unica regia che deve contemplare e gestire contemporaneamente anche una serie di altri importanti rischi mi da tanto di presa in giro.
Praticamente è come se, per fare un esempio facilmente comprensibile, sabato e domenica andasse in onda la terza puntata di una serie tv in cui mancano le prime due puntate. Se questa è programmazione…è meglio lasciar perdere. Anzi no. In molti siamo interessati a vedere come evolverà questa situazione, egregio assessore alla protezione civile Canesin.