di Claudio Ricci
«Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità, più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto». Con le parole di Charlie Chaplin in “Il grande dittatore” il presidente del consiglio comunale di Macerata Luciano Pantanetti ha aperto la prima seduta dell’assise dopo le vacanze estive.
Un consiglio che si è aperto all’insegna della solidarietà per il dramma dei migranti che fuggono dalla guerra e dalla disperazione. «Vittime, sempre più numerose – ricorda Pantanetti – di una catastrofe umanitaria cui assistiamo ogni giorno con migliaia di giovani, bambini, uomini e donne che perdono la vita alla ricerca di un futuro. Le vittime di questo Olocausto del secondo millennio aumentano in maniera esponenziale. Una strage con un bilancio simile a quello di una guerra per dimensioni e numero di decessi. Le immagini di disperazione e di morte sono sotto gli occhi di tutti. Guai a far finta di niente e a pensare che non ci riguardi da vicino, che non riguardi ciascuno di noi. Il Consiglio comunale di Macerata al di là delle posizioni politiche e d’opinione, è qui oggi per sottolineare l’aspetto umano di questa catastrofe, quello che deve toccare le nostre coscienze e la nostra dignità, quello che rende tutti gli uomini uguali, accomunando tutti gli esseri di questa terra con pari dignità e diritto alla vita».
Al centro Carla Messi del Movimento 5 Stelle
La seduta dell’assise è stata anticipata dall’interrogazione presentata da Carla Messi del M5S in merito alla gestione del Cinema Italia. «La Provincia, proprietaria dello stabile, ha confermato la gestione all’associazione Nuovo Cinema fino al 2020 con un bando del giugno scorso – ha risposto l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – E’ volontà dell’amministrazione ora continuare un confronto con il presidente Antonio Pettinari per la cessione dello spazio all’associazione da parte della Provincia».
Un consiglio ricco di argomenti che ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno, a partire dalla modifica del regolamento edilizio comunale. Approvate all’unanimità l’abrogazione della commissione per le insegne di attività commerciali, bacheche, vetrine, e cartelli pubblicitari e l’introduzione dell’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (almeno una ogni 10 posti auto) per le nuove costruzioni. Disco verde anche alla variante del piano regolatore riguardante la realizzazione di interventi di edilizia sociale nell’area Neopolis di Via Valenti (vicino alla bocciofila), approvata con 20 voti a favore (maggioranza) e 10 astenuti (Città Viva, Forza Italia, Idea Macerata e Comitato Menghi). «La delibera riguarda la necessità di accelerare l’iter per non superare la scadenza del 31 dicembre e perdere circa 2,2 milioni di euro provenienti da Erap – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni – senza contare la rilevanza sociale dell’intervento».
Marco Foglia (Udc)
Animi caldi sulla questione sicurezza sollevata dal consigliere Udc Marco Foglia che ha presentato un ordine del giorno per interventi di sicurezza nella zona della chiesa di Villa Potenza da estendere anche ad altre zone a rischio della città . «La Chiesa dove vive anche il parroco è stato oggetto di 4-5 furti nell’ultimo periodo – ha detto Foglia – Si invita l’amministrazione a predisporre telecamere in zona soprattutto nel parcheggio comunale e nel parcheggio privato ma ad uso pubblico sul retro. Favorevole Paolo Renna (Fratelli d’Italia) che ha sottolineato: «Iniziamo da Villa Potenza e poi andiamo avanti con una mappatura delle zone sensibili di tutta la città». Pone l’accento sulla carenza dei vigili il capo gruppo Udc Ivano Tacconi mentre sono più critici Anna Menghi che parla «di intervento spot senza visione globale» e il consigliere di La Città di Tutti Enrico Marcolini che ha commentato: «Occorre allargare gli interventi sulla sicurezza alle esigenze complessive di tutta la città». Più cauta il consigliere del Pd, Ninfa Contigiani che ha invece invitato a «Diversificare gli interventi in base alle diverse situazioni a rischio». «Maggiore attenzione al fenomeno extracomunitari» quella richiesta da Deborah Pantana mentre Andrea Marchiori (Fi) torna sul problema dell’accattonaggio nel parcheggio dell’ospedale.
Il sindaco Romano Carancini e l’assessore Federica Curzi
«L’amministrazione ha un progetto complessivo in merito alla sicurezza – ha detto il sindaco Romano Carancini – che riguarda non solo il miglioramento della video sorveglianza ma anche la riqualificazione delle zone sensibili e iniziative da portare nelle scuole».
Con una mozione il M5S ha invitato l’amministrazione alla contrarietà, già espressa anche dal governatore Pd Luca Ceriscioli all’inceneritore previsto dal decreto Sblocca Italia nella nostra regione. «I siti papabili sono due – ha detto Messi – il Cosmari o il cementificio Sacci di Castelraimondo- Ribadiamo la nostra contrarietà all’articolo 35 del decreto che di fatto priva gli enti locali e i territori di potere decisionale in materia». Pieno appoggio da parte della maggioranza che ha approvato la mozione.
Anna Menghi
Bocciata invece in termine di seduta la mozione presentata da Anna Menghi in merito alla raccolta firme dei commercianti per il miglioramento della situazione parcheggi in corso Cavour. «Anche in questo caso il programma di maggioranza prevede proposte forti a partire dall’acquisizione del Park Sì che verrà fatta molto rapidamente – ha ricordato Carancini – proposte che andranno discusse non solo con i commercianti di corso Cavour ma anche con quelli di piazza Annessione e di via Garibaldi»
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Francesco Luciani e Andrea Marchiori
Marco Menchi di Città Viva
Andrea Marchiori di Forza Italia
L’assessore alla Sicurezza Mario Iesari
L’assessore all’Urbanistica Paola Casoni
Il sindaco Romano Carancini con Maurizio Mosca (Città Viva)
Marco Alfei del M5S
Ivano Tacconi (Udc)
Riccardo Sacchi capogruppo di Forza Italia
Paola Ottaviani (Pd)
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Un plauso…..Bravo Presidentee…..
eh no, carissimi pinocchi.
il vero Olocausto è la guerra da cui sfuggirebbero codesti profughim che noi non abbiamo nè voluto, nè dichiarato.
il vero Olocausto è, anche, il piano Kalergi che l’ONU vorrebbe applicare ricambiando la popolazione italiana con quella d’immigrazione come dichiara e scrive ormai pubblicamente, impunemente e impudicamente, la stessa ONU!!!
possibile che tra maggioranza, opposizione e finta opposizione non si trovi proprio NESSUNO che dica queste cose elementari che sanno, ormai, quasi tutti?
fonte originale (in inglese): http://www.un.org/en/development/desa/population/publications/ageing/replacement-migration.shtml
sintesi (in italiano): http://www.repubblica.it/online/societa/popolazione/popolazione/popolazione.html
Pantò, lasciali dire, lasciali fare. Solo lasciandoli fare ce ne libereremo, perchè solo conoscendoli si capisce fin dove riescono a sprofondare al di là del ” beau geste” e della morale, che in bocca loro è come una bestemmia.
I poveri per logica dovrebbero essere trattati come quelli che già sono nel territorio (stazione di Ancona, stazione di Bologna, etc.): senza alcuna assistenza, in parte per mancanza di fondi, in parte per menefreghismo. A meno che non saranno ‘raccomandati’ da coloro (i pifferai) che li spingono qui, in Europa (a proposito, perché i migranti non sono stati mandati verso la Russia, forse i comunisti mangiano i bambini?).
Bene ha fatto il Presidente del Consiglio Comunale ad accendere l’attenzione del Consiglio sul problema profughi/migranti.
Bene ha fatto a ricordare l’immane tragedia che, per una serie di molteplici motivi (recenti e passati) ha colpito (e continua a colpire) quello che una volta era definito III Mondo
Forse, preso dalla foga, ha un pò debordato poichè la similitudini con l’Olocausto probabilmente è eccessiva e fuorviante.
Comprendo che il Presidente del Consiglio ha voluto usare “parole forti” (per dare più peso al discorso) ma, certe similitudini, andrebbero vagliate con più riflessione….
Però, dopo aver espresso solidarietà, non ci si può limitare all’applauso del Consiglio ma si deve pure fare un’attenta analisi dei fatti e degli accadimenti.
Il problema Siriano (così come quello libico e, se vogliamo essere precisi, anche quello curdo) NON è esploso nelle ultime settimane, ma si trascina dal 2011….
Però fino a che il problema dei profughi era limitato e “circoscritto” alle Nazioni Mediorientali (cioè i fuggitivi finivano nei campi profughiu in Medioriente e non “invadevano” l’Europa) qui in Italia, così come per buona parte dell’Europa (per non parlare degli Stati Uniti) è stato un bel ripetitivo e continuativo: ma-chi-se-ne-frega!!!
Ora, ed ecco che qui scatta l’ipocrisia pelosa, che abbiamo visto il corpo senza vita di quel bambino di Kobane tutti a piangere, stracciarsi le vesti, tutti a pontificare…..
Ma Kobane è una città martoriata dalla guerra da diversi anni.
Da diversi anni a Kobane ci sono morti, cadaveri smembrati, case crollate, gente che fugge e si dispera (e tutti gli altrti orrori presenti in ogni guerra)…
Ma, fino a ieri, interessava veramente poco.
Così come a noi italici poco interessa quello che accade ai profughi iracheni o afghani o libici.
NON che non interessasse per nulla, ma NESSUNO (a parte le agenzie umanitarie) si era poi dato molto da fare…
La verità è che per anni siamo stati TUTTI IPOCRITI: fino a che i profughi sono (in larghissima parte) rimasti a fare i morti di fame in Egitto, Tunisia, Turchia era un qualcosa che ci interessava poco.
Ora tutti a mobilitarsi, ora tutti a strapparsile vesti, ora tutti a chiedere in intervento risolutivo, ora tutti a ricordarsi che ci sono migliaia di persone che fanno la fame, ora si è deciso di prendere la situazione più seriamernte: l’ISIS va fermato, il conflitto siriano va fatto smettere, la Libia deve ritorvare la sua unità, ecc. ecc. ecc.
ORA, ma fino a ieri interessava pco, veramente poco…..
Come ha scritto un mio amico su facebook: ma chi è che compra il petrolio dai signori della guerra?
Chi è che fornisce alle varie milizie assassine le armi?
Chi è che vende le Toyota all’Isis??
Possibile mai che è così difficile fermare i barconi sulla costa, prima che vengano abandonati in mezzo al Mediterraneo?
Per Cerasi. Ma non è che tutte queste manovre dei politici sono suggerite anche da chi vuole lavoro per le cooperative? In effetti questi appelli accorati sembrano sconosciuti altrove, in altre province, anche in quelle governate dal PD.
@ Aldfo Iacobini
Non so, anche io ho sentito di verse voci per cui sembra (e ripeto sembra) che ci sia interesse a “importare” manovalanza che si acconteneterebbe di uno stipendio di 700/800 euro (con poche/nulla garanzie e magari anche lo straordinario non pagato) cosicchè, a corsa lunga, anche l’italico/indigeno sarebbe “costretto” ad adeguarsi per lavorare…
Io mi auguro e spero che sia solo una diceria, una di quelle “leggende metropolitane” che tanto girano sul web senza alcun riscontro, una voce senza fondamento….
Perchè se ci fosse un tentativo di un gioco al massacro al ribasso (una vera guerra tra i poveri e i più disperati) sarebbe veramente da arrabbiarsi di brutto…
Sarebbe, a livello economico/sociale, una doppia porcata: gli imprenditori (in questo caso non eisterei a definire “delinquenti”) giocherebbero prima sulla pelle del profugo, poi di rimbalzo su quella dell’italiano.
Però (e mi ripeto) mi auguro che sia solo una delle tante dicerie che, in questi ultimi tempi, vanno prendendo piede senza alcun fondamento.
Mi sembra (ma dovrei approfondire) che la Germania e l’Inghilterra stano cercando di “prendersi” i rifugiati migliori (classe sociale, specializzazioni, istruzione, ecc.)…
Un pò come avvenne dopo il primo conflitto arabo/israeliano: i “fratelli arabi” (Egitto, Siria, Libia, Giordania, ecc.) accolsero i palestinesi benestanti, lasciando però tutti gli altri -che scappavano- marcire nei campi profughi…
Cerasi, glielo dice pure l’ONU e continua a chiamarla diceria?
@ Antonio Pantò
Mi scusi, ma su certi argomenti, mi rendo conto di essere piuttosto retrò e di avere una visione delel cose troppo idilliaca…
Io sono sempre dell’avviso che, piuttosto che donare ipocritamente un pesce (in questo caso, il pesce, spesso di scarsa qualità in quanto ci girano troppi soldi/em>) ci sarebbe da insegnare a pescare…
Potrebbero esserci tutte le condizioni per uno sviluppo sostenibile, soltanto l’ONU e le grandi potenze della Terra lo volessero….. Ma perchè sostenere quando, ancora, si può sfruttare?
Purtroppo il business dell’immigrato rende.
E rende bene.
Rende ai “traghettatori” (che come bestie “importano” profughi)
Rende a chi li accoglie.
Rende a chi li utilizzera come bassa manovalanza di forza lavoro
x Cerasi.
ecco, appunto. e allora perchè negare i documenti ufficiali dell’ONU?
un conto sono gli auspici e le speranze, un altro la nuda e cruda realtà che basterebbe leggere anzichè commentare!
Parlare di accoglienza è ambiguo. Bisognerebbe dire:
1. Accoglienza senza 35 euro
2. Accoglienza solo negli edifici di culto non cristiani
3. Accoglienza con 35 euro
4. Accoglienza anche negli edifici di culto cristiani
Se valessero i punti 1 e 2 le cooperative nate ad hoc sarebbero in grosso affanno, mentre con i punti 3 e 4 rifiatano.
Grande Pantanetti.A chi vocifera che gli immigrati farebbero comodo per abbassare il costo del lavoro dico che questo sta avvenendo da molto tempo,da quando abbiamo cominciato a delocalizzare in Polonia Serbia Romania Brasile prima e sfuttando il SudEst Asiatico poi.
SE I COMMENTI VANNO IN MODERAZIONE NONOSTANTE LìDENTIFICAZIONE DI CHI COMMENTA, D’ORA IN POI PUBBLICATE SOLO GLI INSULTI DI DUE RIGHE PROVENIENTI DA FACEBOOK, ” SEI DI MACERATA SE”. SALUTI CARI. DOVRESTE RINGRAZIARE CHI PERDE TEMPO AD ELABORARE I SUOI COMMENTI INVECE DI CENSURARLI.
Chi ha messo il pollice verso al mio commento , avrà mica , per caso, il coraggio di manifestarsi con nome e cognome? Quando Cronache Maceratesi renderà pubblici i mi piace come su facebook, allora se ne potrà riparlare. L’intelligenza, al momento, non è in svendita all’ammasso.
E allora? chi è questo fenomeno che mette il pollice in giù? Forza, coraggio, se sei un uomo!
Cara Moroni, non è un problema grosso il tuo. Un problema grande è invece il seguente: come è possibile ‘accogliere’ le cooperative e dare vitto e alloggio certi ai dipendenti senza avere alcun effetto collaterale (come scritto nei bugiardini dei farmaci). Non credi?
” Proletari di tutti i paesi , unitevi! ” Finiva con questo incitamento il Manifesto firmato da Karl Marx ed Engels nel 1848. Per i comunisti d’oggi sotto mentite spoglie ( prima diessini poi piddini, margheritini, declinazioni varie, e benché imborghesiti, arricchiti, intellettualmente rammolliti ) il sogno rivoluzionario di sovvertire l’ordine sociale europeo e mondiale,- si capisce, spostato dalla lotta fra classi a quella fra razze – si sta avverando a grandi passi. E come in ogni Paese in cui il comunismo si è imposto nel Novecento, prima di fallire ovunque, stavolta ha come obiettivo e risultato la redistribuzione su scala planetaria della povertà invece che della ricchezza fin qui creata nei paesi occidentali democratici a conduzione capitalistica – quegli stessi cioè su cui i comunisti, élite ed operai, sputano sopra come su un piatto dopo averci mangiato- ma che prima della perestroika e la caduta del muro di Berlino hanno rappresentato il miraggio per i paesi dell’est sotto il comunismo ( motivo per cui oggi, Ungheria, Bulgaria, hanno sensatamente timore di questa nuova orda di povertà da manovalanza in arrivo) e oggi per chiunque voglia sfondare le nostre frontiere. Tuttavia, gli odierni comunisti sotto mentite spoglie e di altra tara rispetto la vecchia intellighenzia della classe dirigenziale del PCI, non hanno la minima capacità di comprendere le differenze tra l’incipit d l Manifesto di Marx e lo svolgimento del tema attuale, ovvero chi lo dirige e perché, contro ogni interesse del proletariato ma tutto a favore di finanza, capitalismo, mercato delle armi , dell’a guerra e l’illegalità. Non lo comprendono perché non hanno i mezzi intellettivi sufficienti , e questo è il loro limite, nonostante il loro spaccio di maggiore elevatura morale che fa sorridere anche i polli ammaestrati. ; o se ce l’hanno, ce l’avessero, sono in malafede, e quindi di proposito agevolano il nemico storico: il capitalismo e l’alta finanza europea e mondiale.
Ripercorrendo le tappe degli ultimi 4 anni. A colpi di spread cade l’ultimo presidente del consiglio eletto dagli italiani, nel momento in cui esprime la sua contrarietà a permanere nell’euro in cui siamo entrati con Prodi e Ciampi . Comincia a profilarsi lo scenario attuale voluto dalla leadership europea di cui, per inciso, dei migranti di ogni paese africano o asiatico non gliene ne può fregar di meno:l’Europa guarda gli interessi nazionali dei paesi più forti , Germania in primis. A Berlusconi succede quindi Mario Monti ” il tecnico” scelto dal vecchio comunista Giorgio Napolitano, entrambi Club Bilderberg insieme ad altri esponenti del mondo politico , imprenditoriale, giornalistico, nazionale, europeo, mondiale. Esaurito il suo mandato , nel dopo Monti si va a nuove elezioni dove vince il Pd di Bersani, ma è ancora il vecchio comunista Napolitano a scegliere il rappresentante del Governo dopo un giro di false consultazioni, il quale sceglie Enrico Letta, che aveva appena partecipato all’ultimo incontro del Club Bildelberg. Letta nomina i suoi ministri tra cui la Kyenge per l’integrazione e Riccardi ( estrazione cattolica) per la cooperazione internazionale. La Boldrini, perfetta sconosciuta eletta con Sel nei collegi di Marche e Sicilia e proveniente dall’Onu, viene nominata Presidente della Camera. Comincia a perfezionarsi il piano sovranazionale europeo. Finito anche Letta il suo sporco e disonesto compito nei confronti degli italiani, è la volta di quel Matteo Renzi, sindaco di Firenze a cui la Corte dei Conti ha contestato per 4 volte la tenuta dei bilanci in Comune, amico delle lobbie , ex democristiano, i cui discorsetti da apprendista comunicatore con parlantina facile glieli scrive tutti tale Filippo Sensi, lo spin doctor assunto con un contratto a febbraio 2015 per 170.000 euro. Tale Matteo Renzi da Firenze, cioè, con la parlantina facile e la faccia come il posteriore e spessore politico zero da studentello che si mette in mostra davanti al professore, che perse le primarie vinte da Bersani. Il resto è storia attuale. Siamo in mano all’Europa , la Merkel e l’America di Obama. Alla sciagura politica in corso si aggiunge il nuovo Papa, argentino e gesuita, che l’acuto e lucido Professor Sartori nonostante i suoi tanti anni ha definito “ Un furbacchione”, mentre Renzi “ il furbetto” ed Obama,” l’incapace” . Quel Papa Francesco, anche lui eletto dopo che il predecessore Ratzinger è stato costretto alle dimissioni per portare avanti questa distruzione dell’Europa e della millenaria cultura europea. Dalla condanna del relativismo culturale di Papa Ratzinger al multicultarismo demagogico , appiattente, anticristiano di questo papa argentino che tutto sta facendo tranne il Papa delle anime, dei cristiani, e di Cristo.
Dopo continuo, dopo finisco con altri argomenti in risposta all’imbecillità imperante in Italia di cui non mi sento e non voglio far parte come Alberto Poloni e mentecatti, intellettualmente parlando, a lui simili.
Iacobini,, il mio non sarà un problema grosso per te, perchè è a me che è venuto l’ufficiale giudiziario in casa mia per aver fatto del bene , solo del bene a Macerata, e in cambio di niente da parte mia. Tutto grazie ad irene Manzi e la morale del PD!
Per Moroni, msg 17. Puoi essere più chiara? Grazie.
Volentieri Iacobini.
Mi riferivo alla doppia morale del PD, che a parole condanna ogni sfruttamento, dispensa solidarietà , fa propri i valori di umanità, di correttezza, bontà, sottolinea attenzione alla persona, ma finché , appunto, si tratta di discorsi astratti, finché, si rivolge ad una generalità indistinta di individui, mentre quando cala dall’oralità alla pratica il comportamento tenuto è tutt’altro dai suoi proclami. Dal governo nazionale a quello locale, non c’è che l’imbarazzo della scelta nel portare esempi del loro modo effettivo di operare. L’ultimo, in ordine cronologico , del loro segretario di partito che mentre divide gli italiani fra buoni e cattivi, in cui loro sono gli umani altri le bestie , non ha pudore nell’accompagnare le dure affermazioni con un’immagine carica di emotività come quella mostrata e che ha toccato tutti. Soltanto, che rispetto a loro, che rappresentano un terzo degli italiani , c’è anche chi si commuove, tanto davanti a quella piccola vittima innocente, tanto di fronte ai drammi e le tragedie della guerra quotidiana interna al Paese, in cui vittime innocenti sono gli italiani feriti o colpiti a morte dalla crisi economica e dalla cattiva politica immigratoria , di cui il ” buon” Pd al governo non si sente altrettanto responsabili e in preda a sensi di colpa. Io non vorrei essere il padre di Aylan e dell’altro suo figlio morti annegati , ma neanche la figlia dell’ anziana coppia brutalmente uccisa a scopo di rapina da un clandestino scappato dal centro di accoglienza per richiedenti asilo di Cara di Mineo. Questo non fa di me una bestia, ma casomai persona di maggiore umanità verso tutti. Senza dire, che bestie, senza ombra di dubbio, meglio riservarlo a chi con un morso stacca le falangi di chi sta facendo il suo lavoro , oppure come successo tre giorni fa in un litgio avvenuto su un pianerottolo dell”Hotel House , un nigeriano recide a morsi l’orecchio di un suo connazionale.
Ma vorrei concludere dicendo, che tutto questo è possibile in quanto c’è una trappola di fondo che consente sia al nostro governo che all’Europa di portare avanti politiche autodistruttive di un sistema e una civiltà millenaria -per interessi e scopi internazionali che andranno a svelarsi presto – ed è quella che fonda la loro azione e propaganda sulla morale. Val la pena ricordare in questo nuovo clima decadente , Nietzsche, “Genealogia della morale”:
«Vidi nella morale della compassione in continua avanzata, e che colpiva anche i filosofi rendendoli malati, il sintomo più sinistro della nostra cultura europea ormai essa stessa sinistra, la sua tortuosa peregrinazione verso un nuovo buddhismo: – un buddhismo europeo: il … nichilismo?[…]».
«E se nel “bene” fosse insito anche un sintomo di regresso, o anche un pericolo, una seduzione, un veleno, un narcoticum, grazie al quale il presente vivesse a spese del futuro? […] Così che proprio la morale sarebbe il pericolo dei pericoli?»
E anche la distinzione che fa tra “ morale dei signori e morale degli schiavi”, o , morale dei signori e morale del gregge.
Oltre le sostanze chimiche ci sono anche delle buone tisane,fatene buon uso.
Mi servo solo di omeopatia da 30 anni. Grazie. La migliore distensione per me è non leggere e non sentire un cumulo di ipocrisie e fandonie per coprire i misfatti della sinistra , come quando Poloni scrive ” A CHI VOCIFERA che gli immigrati farebbero comodo per abbassare il costo del lavoro “, che se non fosse stato Poloni da comunista dichiarato, mi sarebbe passata inosservata. Ma si dà il caso che dire vociferazione per un concetto estremamente chiaro a tutti, riaffermato pochi giorni fa insieme alla denuncia delle ” tante colpe della sinistra” dallo stesso segretario dei comunisti Marco Rizzo che concorda sul fatto che ” si fa leva sulla disperazione per abbassare i diritti”
http://www.intelligonews.it/articoli/1-settembre-2015/29941/immigrazione-rizzo-spiega-le-tante-colpe-della-sinistra-e-accusa-classi-dirigenti-italiane-vendute
e ancora prima ne aveva avvertito Sartori, il politologo un tempo idolo della sinistra oggi non più, in quanto non fa più comodo per le sue posizioni e quindi ritenuto ” un rimbambito” dagli anni, quando nel 2013 durante un’intervista alla Zanzara dichiara a proposito dello ius soli proposto dalla Kyenge:
” Lo ius soli è un errore gravissimo. Sarebbe un disastro in un paese con altissima disoccupazione. Aumenterebbe le file dei lavoratori sottopagati e la delinquenza per le strade. La gente ormai ha paura ad uscire la sera e lei vuole favorire la negritudine come in Francia. Ma noi possiamo farne a meno”.Se lo ius soli entrasse in vigore “aggraverebbe tutti i nostri problemi”. “Come idea è demente”, aggiunge, “perché è dei paesi sottopopolati che vogliono nuova popolazione: sarebbe l’ultimo colpo per consentire l’accesso a tutti, migranti e clandestini”.
Dovrebbe prendere lei, Poloni, qualcosa per svegliarsi. Ma una tisana non le basterebbe , e di chimico non saprei che consigliarle .
Per Moroni. Ringrazio e confermo che quella delle Frattocchie è una scuola di prestigio, nel senso che forma grandi prestigiatori, illusionisti che fanno leva anche sui sentimenti religiosi delle persone allo scopo di ottenere consensi non conseguibili altrimenti.
Ho voluto riportare il discorso per intero di Charlot ne ” Il Grande Dittatore “. Questo discorso valido ieri, oggi e domani va tirato fuori dal cassetto sempre, non quando ci fa comodo, per rinchiuderlo poi quando chi piange non ci interessa sopratutto politicamente.
«Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca e sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, fatto precipitare il mondo nell’odio, condotti a passo d’oca verso le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchine ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è vuota e violenta e tutto è perduto. L’aviazione e la radio hanno avvicinato la gente, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell’uomo, reclama la fratellanza universale. L’unione dell’umanità. Persino ora la mia voce raggiunge milioni di persone. Milioni di uomini, donne, bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di segregare, umiliare e torturare gente innocente. A coloro che ci odiano io dico: non disperate! Perché l’avidità che ci comanda è soltanto un male passeggero, come la pochezza di uomini che temono le meraviglie del progresso umano. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. Il potere che hanno tolto al popolo, al popolo tornerà. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi comandano e che vi disprezzano, che vi limitano, uomini che vi dicono cosa dire, cosa fare, cosa pensare e come vivere! Che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie! Voi vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchine con macchine al posto del cervello e del cuore. Ma voi non siete macchine! Voi non siete bestie! Siete uomini! Voi portate l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate. Coloro che odiano sono solo quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati, non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate che nel Vangelo di Luca è scritto: «Il Regno di Dio è nel cuore dell’Uomo». Non di un solo uomo, ma nel cuore di tutti gli uomini. Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, il progresso e la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare si che la vita sia bella e libera. Voi che potete fare di questa vita una splendida avventura. Soldati, in nome della democrazia, uniamo queste forze. Uniamoci tutti! Combattiamo tutti per un mondo nuovo, che dia a tutti un lavoro, ai giovani la speranza, ai vecchi la serenità ed alle donne la sicurezza. Promettendovi queste cose degli uomini sono andati al potere. Mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. E non ne daranno conto a nessuno. Forse i dittatori sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Combattiamo per mantenere quelle promesse. Per abbattere i confini e le barriere. Combattiamo per eliminare l’avidità e l’odio. Un mondo ragionevole in cui la scienza ed il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!»
(Charlie Chaplin, Il grande dittatore)
Tamara ti lamenti dei post che vanno in moderazione, a me mi ci hanno mandato il discorso fatto da Charlot ne il ” Grande Dittatore “, forse dovrebbero allargare un po’ o meglio diminuire le parole sospette.
Se le tisane non fanno effetto passare alla fase 2:evitare i luoghi di aggregazione.Se i sintomi sussistono consultare bravi Medici Specialisti nel settore.Se non si riesce a venirne a capo resta l’ultima soluzione:consultare il Vescovo e chiedere dell’assistenza di un Esorcista.Ma se è grave come penso,è tutto tempo sprecato.
Iacobini, scusa se torno sulla tua domanda al commento 18, ma gli ultimi sviluppi con alcuni commentatori meritano una risposta più chiara da parte mia. Ti ringrazio una volta di più per avermela rivolta. Fatto questo, non sentirete più la mia voce su Cronache Maceratesi. Con buona pace di alcuni o tanti.
Quanto avevo scritto nel commento di cui mi chiedevi spiegazione, seguiva quanto detto dal presidente del consiglio comunale , parola per bella parola, da ” tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre” passando per solidarietà, bontà, gentilezza, coscienza, fino a ” Guai a far finta di niente e pensare che non ci riguardi da vicino”. Le sue parole si riferivano al tema immigrazione, certo, ma chi legge ed ha provato sulla sua pelle e nella sua anima quale distanza abissale c’è, tra chi le pronuncia come rappresentante di un’assemblea comunale , la stessa di cui è stato assessore nella precedente giunta, e i fatti a cui mi riferivo che li riguardava più ancora da vicino, e con lui tutti quanti ne facevano parte. Senza entrare nello specifico, dico soltanto , che se a distanza di 5 anni certe parole dette da chi ha eluso ogni sua diretta o indiretta responsabilità nei miei confronti , suscitano ancora in me una profonda indignazione da riportare a galla tutta la mia rabbia , è perchè nessuno dei tanti si è mai sentito neanche in dovere morale di interessarsi, di chiedere , di ascoltarmi . Tutti sapevano, ma assoluta omertà e indifferenza da parte di tutti, che al contrario hanno fatto quadrato con chi è stata causa della situazione in cui mi ha cacciata per sua inadeguatezza e per tutta una serie di inadempienze, continui capovolgimenti e ritardi, tutti e solo imputabili all’amministrazione comunale di Macerata , e non bastando, appropriandosi anche delle mie fatiche. Chiunque sa a che mi riferisco.
Il tempo passa ma certe cose non si dimenticano , e allora, se dopo avere esternato un accaduto che chiunque capisce è stata doloroso per me – quante notti insonni, quanti pensieri , quanti sacrifici lo so solo io e chi con me – anche se scongiurato all’ultimo istante grazie all’avv. Bommarito a cui mi sono rivolta ed è intervenuto a sbrogliare una data situazione, e lo ha fatto a titolo gratuito – c’è chi in risposta commenta consigliando di assumere medicinali o in alternativa una tisana, e seguita fino ad esprimere giudizi malevoli sulla mia persona come quelli scritti ieri sera, questo dimostra che non c’è umanità in alcuni , ma una mancanza di sensibilità e di tatto del tutto fuori posto , che non fa che accrescere il mio disprezzo verso tutti quelli che si mostrano moralmente alla pari del comportamento tenuto dall’amministrazione comunale di Macerata. Io non ho mai chiesto niente per me ,niente a nessuno, nè gratitudine nè altro, solo il giusto dovuto, che mi è stato negato, perchè quando chiesi a chi poteva risolvere ogni cosa “non mi abbandoni ” mi rispose” Tamara non ci sono i soldi, altrimenti non ti avrei neanche fatto parlare tanto è stato un successo ” . Soldi, pochi in quel caso, un’inezia per un Comune come Macerata che in cambio ne ha ricevuto un buon investimento immediato e a lungo termine, ma che però ci sono sempre a migliaia e migliaia di euro per persone e associazioni amiche , che in alcuni casi non rendono neanche i servizi alla città. per cui ricevono quel denaro pubblico Tutto quanto appena accennato, non può che farmi ribollire il sangue ogni volta che ascolto tante nobili parole non seguite da comportamenti altrettanto degni. Vale per l’amministrazione comunale, vale per tutti quei commentatori che giudicano senza nulla sapere. Non sono né invasata, né scossa, né magalomane. Ho le mie idee, come tutti, che ho sempre espresso come so fare. Basta.