Scatta l’anno zero per la Marguttiana d’arte maceratese organizzata da Confcommercio Marche Centrali dal 27 agosto fino al 31 agosto agli Antichi forni. La mostra, patrocinata dal Comune e dalla Camera di Commecio e giunta alla 29esima edizione, taglia i ponti col passato dopo le vicende che l’anno scorso hanno coinvolto la Confcommercio – ente storicamente promotore dell’evento – e che hanno portato alle dimissioni dalla presidenza di Mario Volpini (leggi l’articolo) e all’apertura della nuova sede nell’autopalazzo di viale Puccinotti (leggi l’articolo). L’evento riparte quest’anno fortemente voluto dall’artista Loris Paolucci dalla presidente Elisa Bolognesi, supportati dal contributo tecnico di Federico Lelli Ferreti. Taglio del nastro giovedì 27 alle 18 in concomitanza con l’inizio dei festeggiamenti per il patrono San Giuliano (leggi l’articolo). Saranno un centinaio le opere inedite in gara tra quadri, sculture e una sezione dedicata ai pittori autori dei manifesti della Marguttiana. Il 30 agosto alle 18 ci sarà la premiazione che per la prima volta deputerà oltre al vincitore anche il secondo e terzo classicato. « Originariamente l’evento non si doveva fare dopo le vicende dell’anno scorso – spiega Bolognesi – poi Loris Paolucci che è anche l’autore della copertina di quest’anno ha promosso una petizione tra artisti della provincia e non solo, che ha superato il centinaio di firme. A quel punto abbiamo deciso di non interromperla dando, allo stesso tempo un taglio netto con il passato. Per la prima volta sarà fatta una classifica con un secondo e terzo posto. Le opere veranno giudicate durante l’esposizione da una giuria tecnica in cui è rientrato anche Marco Riccittelli, una delle anime storiche della Marguttiana maceratese. Per l’anno prossimo abbiamo intenzione di allestire la mostra nella sede dell’ex Unione Tipografica riportando l’esposizione anche nel vicolo dove si faceva in passato».
(Cla.Ri.)
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Fa piacere sapere che la Marguttiana continua. Ritornato nell’antico vicolo, alle intemperie, sarebbe sconsigliabile. Io rimarrei negli Antichi Forni, dove le opere sono protette. Invece, consiglierei di invitare un noto artista – che non deve partecipare alla gara – e farlo esporre in un luogo idoneo, dandogli il dovuto risalto.
Ti ricordi, Giorgio, che belle chiacchierate alla Marguttiana circa 28 anni fa, quando io e il mio amico del cuore Marco Musicanti avevamo fatto quelle orrende croste a quattro mani che però ci valsero l’opportunità di rompere il ghiaccio e buttarci nella mischia?
@ Giorgio Rapanelli
Nell’antico vicolo aveva tutto un altro sapore e tutto un altro fascino…
Agli Antichi Forni è altrettanto bella, ma asettica, pare finta