di Marco Ribechi
Padre Pietro Lavini non tornerà nei luoghi che lo hanno accolto come eremita per oltre 40 anni. Si è spento questa mattina all’ospedale di Amandola a causa di una crisi respiratoria. Aveva 88 anni. Il religioso era già in condizioni di salute precarie dopo che alcuni mesi fa era stato colpito da un ictus (leggi l’articolo). Nato a Potenza Picena da una famiglia di operai già a nove anni entrò nel Collegio dei Cappuccini di Fermo nel quale all’età di 25 anni celebrò la sua prima messa per poi proseguire la sua missione sacerdotale presso il Santuario di Madonna dell’Ambro. Si dedicò molto anche ad una sua grande passione: le opere murarie. Sono stati importanti i suoi interventi in molti conventi d’Italia ed anche in Africa.
Padre Pietro era una figura molto nota in tutta la regione, soprattutto tra gli amanti della montagna e dei Sibillini. L’uomo da oltre 50 anni aveva abbracciato la vita monastica, ritirandosi poi nell’antichissimo monastero benedettino di San Leonardo. Noto come l’eremita dell’Infernaccio si era guadagnato anche l’appellativo di “Muratore di Dio”, grazie alla sua grandiosa opera di ricostruzione della struttura stessa, lasciata all’abbandono prima della sua venuta. Lavorando con pazienza e dedizione, pietra su pietra, era riuscito in quella che aveva identificato come la propria missione di vita, cioè riedificare e rendere agevole di nuovo la struttura di preghiera originaria dell’XI secolo. Tanti i benefattori e volontari che lo hanno sostenuto negli anni, anche con donazioni di cibo, permettendo così il completamento dei lavori. Terminato anche il campanile solo due erano i sogni che rimanevano all’eremita: completare il pozzo del monastero e il luogo per la propria sepoltura. Padre Pietro non aveva mai nascosto il desiderio di trovare l’eterno riposo nel monastero di San Leonardo.
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Nooo riposa in pace…
noooooo!Rip!
Riposa in pace P.Pietro.Non ti dimenticheremo mai.
.
R.I.P.
Bruttissima notizia…..
R.I.P
RIP
Persona eccezzionale…mi dispiace moltissimo..
Che riposi in pace
🙁 un frate molto gentile e premuroso…una preghiera per te padre!
Riposa in pace muratore di Dio, un onore per me averti conosciuto
Mi dispiace molto, l’avevo conosciuto anni fa ad una visita presso il suo eremo, persona stupenda!
Padre Pietro è stato anche un C.B. per necessità, negli anni passati per avere contatti con il mondo esterno , quando non esistevano ancora i telefonini.
Ricordo che nel 1985 con molta neve, tanti colleghi C.B. lo chiamava via radio , appunto, ma lui non rispondeva, la mattina successiva l’elicottero dei carabinieri attera vicino alla sua chiesa e lui le disse ma chi vi ha chiamato io sto bene ,stavo con l’aradio spento e vicino al fuoco.
Lo voglio ricordare così .
Magari tutti i religiosi fossero umani come è stato Padre Pietro.
RIP : LE foto di padre Pietro con la mia famiglia sono un bellissimo ricordo.
noooo Mitico…RIP
Un ricordo di un uomo unico. Una storia che rivive oggi per mezzo di padre Pietro …….. dal cielo.