Il taglio del nastro con Vincenzo Soprano, Angelo Sciapichetti, Antonio Pettinari, Romano Carancini e Narciso Ricotta
di Gabriele Censi
(Foto di Lucrezia Benfatto)
In treno non più per disperazione ma per piacere, ora è possibile anche a Macerata. Il nuovo mezzo inaugurato oggi ha un nome musicale e promette note liete per il trasporto pubblico locale. Lo Swing ha fatto il suo primo viaggio stamattina con a bordo l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano e l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Una presenza che sottolinea una nuova attenzione ad un territorio spesso dimenticato. La fornitura è per ora di una coppia di mezzi operativi da lunedì 20 luglio ma entro settembre saranno sostituiti tutti gli otto in servizio sulla linea. Sarà possibile perché «la Regione onora con regolarità gli obblighi contrattuali e ci mette nelle condizione di realizzare gli investimenti”, ha spiegato l’ad di Trenitalia ricordando di essere nella terra di Enrico Mattei che aveva nominato tutti i dirigenti con cui è cresciuto professionalmente.
IL LANCIO DELLO SWING – Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia
In realtà questi treni erano attesi da molto tempo per sostituire quelli in servizio che erano diventati la dannazione degli utenti per i tanti disagi segnalati, ma meglio tardi che mai. Lo ammette anche Angelo Sciapichetti che si prende solo il merito di aver accelerato una pratica ereditata dai suoi predecessori: «La tratta è strategica nell’ambito delle politiche di mobilità promosse dalla Regione. Abbiamo dato un segnale di vitalità a un collegamento giustamente criticato per la sua inadeguatezza e Trenitalia ha mostrato attenzione alle nostre esigenze. Ora Macerata è un vero hub del trasporto ferroviario pendolare. Dal 31 agosto, festa del patrono, da Macerata partiranno 11 corse giornaliere verso Ancona. Sarà possibile raggiungere il capoluogo regionale in un’ora. Ci sono tutte le condizioni per rendere la città dello Sferisterio fruibile ai visitatori».
Il riferimento alla correttezza dei pagamenti della Regione Marche fatto da Soprano è dovuto al fatto che i convogli delle tratte locali non beneficiano di sovvenzioni pubbliche per cui gli oneri sono a carico delle Regioni. Nel caso specifico la fornitura rientra nel contratto di servizio tra Regione Marche e Trenitalia che prevede un rinnovo dei mezzi per i pendolari: «In Italia circolano treni mediamente in servizio da 25 anni. Le Marche hanno scelto di destinare risorse significative al rinnovo del parco viaggiante utilizzato dai pendolari».
Angelo Sciapichetti nella cabina di guida del moderno mezzo
Alla cerimonia di consegna alla stazione maceratese c’è anche il sindaco Romano Carancini (con l’assessore ai lavori pubblici Narciso Ricotta) che gioisce per la ritrovata centralità del capoluogo: «Oggi cambia un pezzetto di futuro per la città. Con il collegamento in un’ora verso Ancona diventiamo un hub. Assistiamo al potenziamento di un valore fondamentale per la qualità di vita delle persone, come la mobilità ferroviaria. Quella maceratese dispone ora di mezzi dignitosi e al passo dei tempi. Macerata acquista il ruolo di snodo ferroviario provinciale. Questo deve essere un punto di partenza per promuovere forme di mobilità semplice, economiche, alla portata di tutti».
A bordo del viaggio inaugurale anche il direttore della Divisione Passeggeri Regionale Orazio Iacono e il direttore Regionale Marche Fausto Del Rosso. L’intero territorio era rappresentato dal presidente della Provincia Antonio Pettinari: «Negli anni ’80 e ’90 era una tratta da tagliare per gli eccessivi costi di gestione, la salvammo grazie all’automazione e all’accordo con i sindacati per il prepensionamento degli addetti. Oggi vengono fatti investimenti che consentono al maceratese di collegarsi con il resto della regione. Guardando la modernità e la comodità di questi mezzi vorrei, alla vigilia della stagione dell’opera, ricordare la bella esperienza del treno della lirica che oggi si potrebbe riproporre».
Il convoglio è formato da tre carrozze, con architettura open space per offrire un’esperienza di viaggio più gradevole al passeggero e una visibilità complessiva al personale di bordo. Realizzati dalla Pesa, sono moderni convogli diesel con un’offerta di 161 posti a sedere (2 postazioni per persone a mobilità ridotta), destinati a viaggiare sulle linee non elettrificate. E’ possibile imbarcare anche le biciclette con appositi ganci interni. Il treno può raggiungere la velocità di 130 chilometri orari ed è dotato di monitor e apparati audio per una migliore comunicazione con i passeggeri. Inoltre, sono installate sei telecamere interne e quattro esterne per garantire una video sorveglianza a 360 gradi. Swing si presenta con la nuova livrea esterna che contraddistingue tutta la flotta regionale, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, caratterizzata da un forte contrasto tra lo sfondo antracite opaco e le marcate pennellate di colore. Da lunedì dunque si parte con cinque collegamenti: il primo Swing a disposizione dei viaggiatori sarà il Regionale 7105, che partirà dalla stazione di Ancona alle 11,50 per arrivare a Fabriano alle 14,22. Gli altri quattro partiranno rispettivamente da Ancona alle 14,22 per Civitanova (R12053), da Civitanova alle 15,17 per Fabriano (R 7113), da Fabriano alle 17,35 per Civitanova (R 7118) e da Civitanova alle 19,26 per Fabriano (R 7127). Gli otto Swing – che si aggiungono agli otto Jazz che dall’aprile del 2014 (primi in Italia) circolano sulla altre linee regionali marchigiane – sono un ulteriore tassello del piano nazionale di rinnovo della flotta regionale che Trenitalia sta dedicando ai pendolari. Un investimento complessivo di 3 miliardi di euro che si traduce in 200 nuovi treni e 235 convogli completamente rinnovati.
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speriamo bene, e che sia pulito si esternamente che internamente che possano soddisfare i passseggeri e pendolari, e che non abbia mai ritardi contrattempi scioperi o altro che sia che possano creare problemi, e che abbia una manuntenzione e sicurezza impeccabile 😀
ho letto recentemente un articolo che entro nel 2015 sparirano gli passaggi livelli nella provincia di macerata sarebbe una bellissima, qui spero una Buona fortuna che possa realizzarsi 😀
si ma io mi domando una cosa!!!!!
come vengono acquistati teni nuovi, hanno il concessionario come le auto?
Pettinari non me ne frega niente della lirica… Io voglio viaggiare da persona civile e non in un carro bestiame come è ancora adesso… Quelli della lirica una macchina per venire allo sferisterio se la possono permettere…. Con quei prezzi… Il treno lasciatelo a chi deve lavorare….
Era ora… e mi incuriosisce sapere che tratta fa per raggiungere Ancona in un’ora: Civitanova o Fabriano?
Finalmente è arrivato “Swing”… il treno nuovo… giusto… giusto… per il “Macerata Opera Festival”…!!! La Provincia dovrebbe fare comunicati per consigliare gli appassionati di musica… di usare solo quel mezzo di trasporto per la loro “sicurezza”…!!! Venire in auto percorrendo le Strade Provinciali è un rischio… specialmente per chi non le conosce…!!! Venire a Macerata di giorno… con lo stato pietoso delle nostre strade… non è un bel biglietto da visita…!!! Qualcuno avrà la fortuna di percorrere le strade di serie “A”… ben mantenute… chissà perché…??? Molte di serie “B”… “C”… “D”… quasi da terzo mondo… sono percorse da persone non conosciute… ma che pagano le tasse per mantenere un’ente “amorfo”… quasi “inutile”…!!! Buon Festival Maceratese a tutti…!!!
Ora manca solo la ferrovia?
Meno male dopo anni è il primo intervento,ora aspettiamo elettrificazione della linea.Un paese moderno la prima priorità sono i trasporti e le comunicazioni.
Speriamo che avere un Assessore della nostra Provincia questi obbiettivi siano le sue priorità……
Per quanto riguarda i costi……Investire su queste priorità sono ottimi investimenti,più si toglie trasporti su gomma, si guadagna in salute,meno inquinamento,ecc.ecc……………
Ma che c’entra Sciapichetti alla guida del treno? Lo deve guidare Carancini!
@ Franco Martini
Se elettrificano la tratta poi lo Swing non può essere più utilizzato in quanto diesel….
Quindi ci vorranno altri 50 o 60 anni….
Bello ma sarebbe ora di togliere quel passaggio a livello a collevario .Siamo nel 2015 e macerata e le Fs sono leggermente in ritardo .O sono in anticipo io?
Non conviene elettrificare una tratta di scarso traffico. La ferrovie americane (con lunghi tratti a scarso traffico) hanno infatti quasi ovunque la trazione diesel.
Solo i ladri di rame potrebbero essere pro-elettrificazione!
Swing???… Valzer lento sarebbe stato un nome più giusto.
Per Pavoni. La sicurezza e la regolarità del viaggio in treno sono più importanti della velocità.
d’accordo… e allora chiamiamolo “chivapiano”… sarebbe un buon compromesso… “Swing” è troppo lassativo, troppo coloniale…
l’italia si trova molto indietro in quando ci sono le ferrovie a terra con i sassi, mentre in giappone le ferrovie non sono a terra ma sollevate e i treni sono ancorati con i magneti e sono molto silenziosi e raggiungono velocità notevoli riducendo i tempi di percorrenza quindi impossibile che deragliano, questo lo visto da un paio di anni fa sul documentario superquark di rai uno
ecco i link che riportano tutto che è stato detto dal documentario di superquark di raiuno
https://krapfen.wordpress.com/2010/08/06/compagnie-ferroviarie-giapponesi-una-trentina/
http://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2014/11/treno-superveloce-giapponese.jpg
Come volevasi dimostrare… agli amici, parenti, amici di parenti e parenti di amici della Provincia di Macerata… non sta bene neanche il nuovo treno…!!! Ci sono 16 commenti…!!! 22 pollici verdi… e “28” pollici rossi…!!! Quando non ci sarà più la Provincia… c’è o non c’è… è la stessa cosa… non ci saranno più articoli a riguardo e… di conseguenza neanche più commenti… cosa faranno i “pollici rossi”…??? Andranno in cassa integrazione…??? Secondo loro… è severamente vietato criticare l’operato della Provincia…!!! E’ un’ente leggermente “amorfo”…!!! Abbiamo sentito e letto tante dichiarazioni e tante promesse… poche… mantenute…!!! Chi ci rimette siamo noi contribuenti, con le tasse che paghiamo… non riceviamo nulla in cambio…!!! Sono anni che si parla (???) di sicurezza stradale… ma l’unica sicurezza è quella di tornare a casa sani e salvi…!!! Percorrere la maggior parte delle strade provinciali è un rischi continuo… l’unica cosa fattibile è andare piano per evitare danni alle auto e fisici… in caso di incidente…!!! Buone ferie a tutti… e… andate piano…!!!