Sarà una visita in forma privata ma blindatissima quella del presidente della Camera, Laura Boldrini, a Recanati nella giornata del lunedì di pasquetta. In base ai sopralluoghi effettuati per motivi di sicurezza in questi giorni la Boldrini, che sarà accompagnata dalla famiglia, arriverà a Casa Leopardi intorno alle 10 del mattino. Qui sarà ricevuta dal conte Vanni e dalla contessa Olimpia per una prima tappa nella biblioteca e poi al centro studi Leopardiani. Quindi una passeggiata sul colle dell’Infinito fino all’orto dell’ex convento di Santo Stefano, sui passi delle lunghe giornate che costringevano il “giovane favoloso” alla reclusione nella casa paterna. Da qui il giro ritornerà a Casa Leopardi attraversando i giardini e le stanze nobiliari del palazzo. Remota la possibilità che il presidente possa fare visita in comune quasi sicuramente si dirigerà a Villa Colloredo Mels attratta in modo particolare sembra, dal polittico di San Domenico di Lorenzo Lotto e dal museo dell’Emigrazione, che narra le vicende emigratorie di 700mila marchigiani partiti in varie epoche in cerca di fortuna.
Una visita che si spera sarà di buon auspicio per il tour unico dei musei frutto di un accordo tra Comune e Casa Leopardi, che prevede un biglietto unico di ingresso per la residenza e i musei leopardiani, il museo Beniamino Gigli, Villa Colloredo Mels e il museo dell’Emigrazione Marchigiana. «L’iniziativa sperimentata a Natale con risultati importanti si rinnova in questo periodo pasquale – afferma il sindaco Francesco Fiordomo – I dati sono positivi e in crescita, in controtendenza rispetto a quelli nazionali che purtroppo non sono confortanti». Insieme al biglietto unico anche una serie di operatori commerciali e della ristorazione praticheranno sconti e agevolazioni particolari a coloro che acquisteranno il Recanati Pass. I prezzi vanno dai 13 euro per il biglietto intero ai 10 per quello ridotto riservato ad over 65, giornalisti, forze dell’ordine e studenti universitari sino agli 8 euro per ragazzi dai 6 ai 18 anni. Il Recanati Pass è acquistabile presso la biglietteria di Casa Leopardi (per informazioni: 071 7573380), Una proposta con cui si spera di riuscire a guidare il turista in un percorso «in quattro passi» alla scoperta di grandi personaggi quali Giacomo Leopardi, Lorenzo Lotto, Beniamino Gigli e di importanti esperienze legate alla storia di Recanati.
A Casa Leopardi il percorso si compone di due itinerari, la biblioteca, raccolta nel primo piano del palazzo da Monaldo Leopardi e composta da circa 20mila volumi, e la mostra «Giacomo dei libri» che racconta, con documenti, oggetti e testi, la storia della fondazione della Biblioteca e i libri amati dal giovane Leopardi. A Villa Colloredo Mels, oltre al Museo dell’Emigrazione Marchigiana, è possibile visitare il Museo Civico che si articola in più sezioni nelle quali è possibile ammirare l’arte recanatese dalla preistoria fino ai nostri giorni compresi i capolavori del Lotto tra cui il celebre Polittico di San Domenico, La Trasfigurazione e L’Annunciazione.
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Blindato e perché!!! Cosa ha da temere??
Dimenticavo dato che è stata una sua scelta che paghi il biglietto come tutti.
poveretti noi italiani!!!
Quanti soldi sprecati ! Perchè non se ne sta casa sua ?
Sfacciata tu e chi ti sostiene….
Ci costerà cara la sua vacanza!
Antipatica come poche…..acida brrrr
Din su la torre….buttatela giù….
Ma cosa state dicendo ? Stiamo parlando di una visita a Recanati ! Non di un viaggio alle Maldive ! Per di più di una persona che è Marchigiana e che quindi si trova già in Regione probabilmente . A forza di voler essere populisti a volte si diventa anche un po’ ridicoli .
Laura Boldrini è il peggior presidente della camera. Arrogante e impreparata si trova in un ruolo che non le appartiene, se ne andasse a lavorare per cortesia.
tremate, gente.
andrà in onda l’ennesimo predicozzo: “Ma perchè sempre e solo poeti maschi?! Tutto questo è sessista!! “.
ci sarebbero tante cose da condannare per cui varrebbe la pena girare scortati. la mancanza di lavoro, di dignità, di giustizia.
invece questa gira sottoscorta, coi soldi nostri, perchè la gente ha percepito che è una pagata per non parlare di argomenti scomodi, ma solo di teoria dei gender, genitore 1 e 2, pubblicità della barilla perchè è sessista rappresentare una donna che porta in tavola la minestra, e fuffa varia.
Così i poveri turisti che vorranno visitare casa Leopardi dovranno stare ai comodi della signora….