Poliambulatorio a rischio chiusura, allarme a Porto Potenza. La struttura di via Beethoven (Csa) rischia di essere smantellata, già prima dell’estate. Questo a causa del piano di riorganizzazione del dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3: i servizi della struttura dovrebbero essere garantiti dall’ambulatorio vaccinale centrale di Civitanova e in parte dal poliambulatorio di Potenza Picena. La città quindi, come già ribadito dal direttore Pierluigi Gigliucci durante un recente incontro con l’amministrazione comunale, potrebbe perdere il suo centro con conseguenti disagi per tutti i cittadini, specialmente per quelli portatori di handicap. Contrario il sindaco Francesco Acquaroli: «Capisco le necessità di riorganizzazione dell’Asur ma ritengo prioritarie le esigenze dei cittadini di Porto Potenza. Penso in particolare agli anziani, alle mamme con bambini e ai tanti disabili residenti da noi che non potranno più accedere a strutture sanitarie di base in loco. Al contrario auspicavamo un rafforzamento dei servizi nel poliambulatorio di via Beethoven che nel corso degli ultimi anni è stato lentamente depotenziato creando disagi alla cittadinanza. Spero che la dirigenza dell’Area Vasta valuti di nuovo la situazione considerando che Porto Potenza conta circa dieci mila abitanti ed è il Comune con la più alta percentuale in Italia di residenti portatori di handicap». La Giunta ha recentemente intrapreso delle azioni per scongiurare la chiusura del poliambulatorio inviando una lettera all’Asur e richiedendo un incontro con i vertici dell’azienda sanitaria.
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Hanno appena iniziato lo smaltimento. Dalla regione nessun comunicato, ma vista la popolazione regionale di circa 1.200.000 e visto che non ci si è opposti al decreto attuativi del governo Monti, nelle Marche è previsto un solo ospedale, insomma Torrrette ad Ancona. Il resto smaltito.
Lo sapevate????
Beh chiedete ai. Ostruì politici di riferimento che siete pronti a rimandare a governare la regione come stanno le cose VERAMENTE. Poi vediamo quale sanità vogliamo.
Ovvero vogliamo parlare di sanita o di salute???
Buona domenica
Le vergognose politiche del governo Spacca che hanno massacrato la sanità delle Marche, piazzano l’ennesimo colpo mortale, dopo lo smantellamento di molte strutture, dopo il collasso dei pronto soccorso ora assistiamo all’assurdo, ossia alla chiusura di una struttura utilissima per molti. Questo lascia davvero senza parole. Si parla di tagli alla spesa e allora come mai (tanto per dirne una) non si tagliano sulle tante figure dirigenziali dell’ARS (Agenzia Regionale Sanitaria) dove esiste 1 dirigente ogni 1,5 dipendenti? Perché si seguita a tagliare sui servizi? Veramente volete ancora al governo regionale l’attuale classe politica? Cos’altro deve succedere per portare la gente a votare per il cambiamento?
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/11/spese-pazze-in-regione-chiusa-linchiesta-indagati-anche-13-maceratesi/622310/