I mezzi delle forze dell’ordine nel corso dell’operazione di questa mattina all’Hotel House
di Sara Santacchi
(foto-servizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Garage dell’Hotel House sotto sigillo. Maxi operazione questa mattina a Porto Recanati nelle viscere del palazzone multietnico dove, per ordine della procura, sono stati sequestrati gli oltre cento box ritenuti potenzialmente pericolosi. In seguito a sopralluoghi dei vigili del fuoco avvenuti nelle scorse settimane, infatti, era stato rilevato che vi fossero criticità legate al rischio antincendio (leggi l’articolo). Dalle 9 una sessantina di uomini delle varie forze dell’ordine hanno iniziato i sopralluoghi ai box, chiudendo tutte le vie d’accesso ai seminterrati diventati delle vere discariche. Non sono solo le misure di sicurezza a mancare nei corridoi completamente al buio, ma anche le minime norme sanitarie che mettono a serio rischio la salute pubblica a causa del degrado che si avverte anche dalla puzza fin fuori dal palazzone. Spazzatura, materassi, scarpe, bustine di plastica usate per confezionare la droga e addirittura barche e auto abbandonate sono solo alcuni degli oggetti lasciati dai proprietari e trovati durante il blitz. In uno dei garage sono stati ritrovati decine di telefonini, senza scheda telefonica e fuori uso, che potrebbero essere stati rubati. Diversi i residenti scesi in strada o affacciati ai balconi per assistere alla maxi operazione congiunta. Per l’ultima ricognizione ai locali è arrivato anche il cane della finanza che non ha trovato droga. Nei giorni scorsi la procura aveva notificato il sequestro concedendo ai residenti dell’Hotel House un periodo per portare via tutto dai garage. A coordinare l’operazione il comandante della guardia di finanza di Civitanova Valerio Pica, il comandante dei carabinieri di Civitanova Enzo Marinelli e quello di Porto Recanati, Giuseppe Carbonari, il comandante dei vigili del fuoco di Civitanova, Carlo Iammarino, il vice questore aggiunto dirigente della squadra mobile di Macerata, Alessandro Albini nonché Sirio Vignoni comandante della polizia municipale di Porto Recanati.
Sul sequestro, il procuratore Giovanni Giorgio afferma: «E’ il primo passaggio verso la legalità della struttura da un punto di vista penale. Ho invitato il prefetto Pietro Giardina a garantire un efficace controllo sull’Hotel House anche al fine di prevenire attività criminose all’interno dello stesso specie per lo spaccio di stupefacenti che tutt’ora continua ad essere esercitato sia dagli extracomunitari che da italiani». Il procuratore ha definito quella dell’Hotel House una «questione di emergenza sociale». Nel corso dei sequestri mentre gli stranieri proprietari dei garage hanno sgomberato i box, qualche italiano ha accatastato cumuli di immondizia davanti o all’interno, in forma di protesta.
Da sinistra Carlo Iammarino, comandante dei vigili del fuoco di Civitanova, Alessandro Albini, dirigente della squadra mobile di Macerata, il comandante della finanza di Civitanova Valerio Pica e il comandante dei carabinieri di Civitanova Enzo Marinelli
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Ottimo
Ci mancava solo questa: mi dite cosa se ne fa ora lo Stato Italiano di circa 100 box sequestrati all’Hotel House? Speriamo non vengano utilizzati per farne dei CTP….
Mah! per me, domani sarà di nuovo come prima!
cosa aspettano le istituzioni a demolire questa vergogna di palazzo e a ripristinare la legalità?
Mi piacerebbe sapere chi si farà carico della pulizia e smaltimento, la proprietà o le ns. tasche?
@Cricco16
Lo tengo in piedi perchè tanto c’è qualcuno che ce magna, se non oggi magari c’è un progetto pè magnacce domani.
Leggi questo:
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/21/lhotel-house-diventa-un-film-obiettivo-la-mostra-di-venezia-sul-set-la-star-di-braccialetti-rossi/636241/#comment-193231
Piuttosto ci fanno dei documentari, così famolto “in” avere la mini-banlieu tutta pesciarola.
Così i ns. magiapaneatradimento possono far vedere il laboratorio di convivenza….
Ma venite a farci un giro poi vedete come scappate !!!
Una volta c’era un bel pub e un bowling con sala giochi, hanno fatto fuggire tutti.
Bello è !?!
Aspettiamo anche la bandiera blu?
..era ora!
@Mattia: fosse per me HH (ma anche quello del Green come quell’altra oscenità di P.Potenza) andrebbero demoliti a spese di chi ne ha autorizzata la costruzione.
La legalità si ristabilisce non demolendo Hotel House, ma facendo rispettare le leggi se questi extra…. continuano ad entrare in Italia clandestinamente in qualche posto si dovranno pur nascondere, in piena estate più di 3000 persone ci dormono li dentro, sono come le api, se gli rompi l’alveare in qualche altra parte sicuramente lo rifanno, non è servito neanche il posto fisso di polizia, prendiamo esempio dall’Austria. http://www.corriere.it/inchieste/ecco-come-l-austria-ci-rimanda-indietro-migranti/93f88f04-634b-11e4-bb4b-8f3ba36eaccf.shtml
Certo vedere l’ultima foto con i tubi sotto la testa… e rileggere un articolo di qualche tempo fa che citava : ” Ora è la scoperta della presenza di amianto presso i locali autorimessa del grosso condominio ad attirare l’attenzione dell’ufficio tecnico comunale e dal servizio prevenzione dell’Asur 8 e la necessità accertata dai tecnici di procedere con urgenza alla bonifica delle porzioni di guaina dei tubi in cattivo stato di manutenzione ubicati proprio nei locali autorimessa.”!!!
Le pettorine o le divise sono importarti… ma forse non era meglio una tuta usa e getta…. un paio di guanti … e delle mascherine prima di andare in certi posti..???…. Mahhhhhh…..
il palazzo del green come lo chiami tu è ok. ci sono gli stranieri ma è tranquillo con il portiere e le scale sempre pulite, ascensori ben funzionanti …. se le cose non cambiano è ancora un bel palazzo….
Ops….. le teste era sotto ed i tubi…sopra…;-)
Demolire?, sgomberare ?….spostare il problema il problema da un’altra parte ?…mah !