di Marco Ribechi
Francesco Massi, consigliere regionale Ncd, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alla sanità per capire le cause che ancora tengono bloccati i fondi stanziati per il Registro Tumori Marche. Il progetto, approvato nel 2012 consisterebbe nel creare un database in cui analizzare tutti i casi di tumori avvenuti nella regione al fine di mappare il territorio e tentare di capire se esistono cause ambientali legati alla diffusione delle malattie. «La legge è già stata approvata nel 2012 ma solo nel 2014 la Regione è riuscita a stanziare i fondi necessari alla creazione dell’Osservatorio epidemiologico regionale – dice Massi – purtroppo dopo quasi un anno tutto appare ancora fermo ed è giusto fare luce sulle ragioni di questo ritardo poichè la questione è abbastanza urgente». Nelle aree regionali e anche nella provincia di Macerata esistono infatti alcune zone in cui la probabilità di contrarre un tumore è molto maggiore rispetto alla media. «Le ricerche dovevano essere effettuate dall’Università di Camerino – continua il consigliere – che a sua volta ha già programmato delle borse di studio e realizzato delle lezioni di formazione per le persone incaricate del monitoraggio. Anche i fondi sono stati stanziati, quindi i soldi ci sono, ma incredibilmente è tutto ancora bloccato. Inoltre mi chiedo per quali motivi non sia stato attivato il collegamento tra il server dell’Osservatorio epidemiologico regionale e l’Università di Camerino al fine di poter rendere operativo il Registro Tumori Regionale. Senza il collegamento informatico e la possibilità di trattare i dati, il lavoro, seppur avviato parzialmente, sarà interrotto».
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Massi, questo però lo devi chiedere al tuo compagno di merende Spacca! E’ lui che non vuole che si faccia partire questo benedetto registro tumori. Sai che bello se si scoprisse che le Marche non sono l’isola felice che mr Biogas vuole far apparire. La questione non è urgente, è di primaria importanza. Sulla salute delle persone non si scherza, anche a costo di non fare alleanze politiche con chi ci mette sempre lo zampino contro. Questa giunta e gli uomini che l’hanno sostenuta, per via di tutte le malefatte compiute sul nostro territorio (biogas, sanità, lavoro, spiagge, BM,…) devono andare semplicemente a casa!!!
Al di là dei proclami occorre caro Massi che prendiate a calci nel sedere chi non fa il suo dovere e fateli lavorare di più vedrai che le cose partono. Meno incarichi politici più gente che ha voglia e bisogno di lavorare vedrai che il pubblico settore sarà molto più operativo. Certo è che il registro tumori per la politica potrebbe rivelarsi un boomerang come dice sparapani.
perchè credo si riempirebbe troppo in fretta col ritmo in cui schiattiamo e poi tocca pure cercare le cause ed urtare contro qualche scoglio.
chi glielo fa fare?
Occorrerebbe fare chiarezza ancora una volta. E non cavalcare l’onda. Il progetto , come descrive Massi è stato affidato, con uno stanziamento per UN SOLO ANNO. Quindi non solo non si è partiti, ma peggio, finiti i fondi del primo anno, guarda caso, la scadenza cade con il rivnnivo del consiglio regionale., ( pensa te) non si avrebbe alcun risultato. La procedura attuativa non è mai stata avviata, ma tanto so,già che verranno rivotati, anzi guai a dire che ci sono responsabilità politiche. Invito ancora una volta i lettori a sbirciare qua e là nelle pieghe del bilancio regionale, in quelle della sanità in primis, gestita tutta dal pd, che adesso pensa te, ha anche la ricetta per far bene. Finora però, ci si e preoccupati di mantenere solo privilegi, per i vari dirigenti, che mai pagano o vengono rimossi. Inoltre sarebbe da riflettere e molto su una questione, MA L’INDIRIZZO POLITICO CHI LO DA? Ma i cittadini come mai non puniscono mai questi politici???