di Laura Boccanera
Hanno raccolto circa 40 firme i dipendenti della piscina comunale che questa mattina sono saliti fino al secondo piano di Palazzo Sforza per manifestare tutta la loro preoccupazione e il pericolo tangibile della perdita di posti di lavoro. Tutto nasce da una lettera inviata dal segretario comunale alla cooperativa Il Grillo che gestisce l’impianto. Nella missiva si intima alla società di assegnare alcune delle corsie all’associazione Civitanova Nuoto, costituita dai genitori degli atleti fuoriusciti dall’Associazione Ippocampo Civitanova per la mancata conferma dei vecchi allenatori che ora si allenano a Loreto sotto la Nuoto Loreto. Nella loro richiesta, l’associazione, che non è affiliata, requisito previsto dalla convenzione, chiedeva 5 corsie su 8 nella fascia oraria dalle 14.30 alle 16.30 già impiegate nelle attività agonistiche della Ippocampo Civitanova e della Anthropos e 3 corsie dalle 16.30 alle 18.00. Il Grillo però ha respinto la richiesta con la motivazione che queste attività erano incompatibili con quelle già programmate per la stagione in corso. La nuova associazione però non si è arresa e ha fatto pressione sul Comune al punto che il segretario comunale ha intimato al Grillo di assegnare le corsie, pena la rescissione della convenzione. I dipendenti e gli istruttori (40 persone totali di cui 13 a tempo indeterminato) questa mattina hanno pertanto espresso al sindaco e al presidente del consiglio Ivo Costamagna tutta la loro preoccupazione e rammarico per la situazione che si è venuta a creare, scongiurando la possibilità di rescissione del contratto da una parte e dall’altra manifestando la loro preoccupazione per l’ingerenza comunale nella programmazione delle attività. I collaboratori temono infatti che l’assegnazione delle corsie alla neonata associazione ridurrebbe drasticamente lo spazio a disposizione delle società già operanti nella vasca e inoltre costituirebbe un pericoloso precedente: in questo modo si potrebbero creare altrettante associazioni che vantino lo stesso diritto rendendo impossibile gestire ogni tipo di attività con pregiudizio dei loro stessi posti di lavoro. Nel pomeriggio il sindaco ha incontrato anche una delegazione di genitori di atleti dell’Ippocampo Civitanova, 15 quelli arrivati in Comune. Anche loro hanno manifestato le loro preoccupazioni con il timore che la nuova associazione possa ora togliere spazio agli atleti tesserati con la società affiliata creando atleti di serie a e atleti di serie b.
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Come mai il segretario comunale trova il tempo e lo spunto per scrivere qs lettera ?
Non sara’ per caso che qs interesse nasce dalla presenza di qualche figlio di politici consumati ?
Credo sia molto grave ma e’ cosi’ che funziona a Civitanova.
Max solidarieta’ a tutti i ragazzi della piscina.
Brutta cosa vedere come vengano strumentalizzate delle persone utilizzando il mezzo più abbietto, il rischio di licenziamento. Chi l’ha fatto mente verso i propri dipendenti sapendo di mentire. La concessione di spazi acqua da parte del Comune di Civitanova non incide assolutamente sul l’organico in essere presso la Piscina Comunale. I soci del Grillo, gestori pro-tempore dell’impianto Comunale in virtù di una Convenzione rinnovata in maniera illegittima e destinatari di un contributo di oltre 90.000 € annui hanno confuso un bene pubblico con un bene privato. Avremo comunque modo di illustrare in maniera chiara la vicenda.
Al momento due sono le cose certe: il licenziamento di due tecnici Stefano Iesari e Pamela Pasquali e 50 ragazzi Civitanovesi che ogni giorno sono costretti a recarsi a Loreto dove grazie alla società Nuoto Loreto svolgono attività agonistica. Capiamo e conosciamo le pressioni che sono state esercitate verso quanti oggi hanno trovato udienza presso il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale. Esprimiamo piena solidarietà e comprensione nei loro confronti e gli saremo vicini oggi è domani.
La nuova società che entra in piscina per nuotare mette in pericolo i posti di lavoro di segretari, baristi, manutentori, bagnini, istruttori del fitness, addetti alle pulizie? Mi sembra un po’ esagerato……
L’associazione Civitanova Nuoto è nata con il solo intento di dare la possibilità a 50 ragazzi che con passione praticano il nuoto agonistico, di continuare ad allenarsi, come hanno fatto per anni, nell’impianto comunale di Civitanova Marche, sotto la guida dei loro bravi allenatori Pamela Pasquali e Stefano Iesari.
Aver permesso che le porte della piscina per loro siano restate chiuse è stata solo mancanza di buon senso ed indisponibilità a conciliare esigenze ed orari.
E’ ragionevole che degli adulti ai quali si affida il ruolo di valorizzare l’attività sportiva agonistica come esperienza educativa, lascino che il colore di una cuffia determini priorità di diritti?
Non dovrebbero al contrario far sì che atleti accomunati dalla stessa passione, stessa residenza e magari stesse amicizie e trascorsi sportivi, abbiano le medesime possibilità?
Non fa onore al comune senso dell’intelligenza l’ostinarsi a credere che vi sia in atto l’intenzione di compromettere posti di lavoro o penalizzare atleti che stanno utilizzando l’impianto; il solo dato oggettivo è questo: 50 ragazzi e due tecnici che fino all’anno scorso trovavano spazio nell’impianto oggi sono costretti ad affrontare aggravi economici e disagi logistici assolutamente evitabili se solo prevalessero giustizia e buon senso.
Ma quali 50 ragazzi! I ragazzi che vanno a Loreto sono non più di 20…Gli allenatori non sono stati cacciati ma semplicemente non gli è stato rinnovato il contratto…
L’italia è un paese meraviglioso!
Questo è uno dei rari casi in cui i dipendenti di una società protestanto, perche, all’orizzonte,
c’è la possibilità che vi sia un incremento della clientela, per la società nella quale si lavora e si presta il proprio servizio!
Mai visto un’azienda che “vende servizi”, corsi, spazi acqua, piccola ristorazione, bar, attrezzature sportive, etc.. chiudere o ridurre il personale per “incremento di clientela”!!
Ma scusate:
più clienti -> piu caffe al bar da fare, -> più pizzette da scaldare e vendere -> più si dovrà pulire e tenere operativa ed aperta la struttura -> più incassi e fatturato verrà fatto nell’arco dell’anno e sicuramente sarà più facile trovare ed avere nuove opportunità e/o occasioni.
Se la Convenzione fra Comune e la Coop Il Grillo è illegittima come afferma il Sig.Mancinelli perchè non fa una denuncia formale per esempio alla Magistratura o alla Corte dei Conti?Ma i due licenziati di cui parla sempre il Sig.Mancinelli sono stati rimossi in modo illegittimo? si sono persi due posti di lavoro o sono stati sostituiti da altri due tecnici?La coop il Grillo ha negato ai ragazzi che usano la Piscina a Loreto di allenarsi in quella civitanovese?
PS, leggo che il Segretario Geneale del Comune scrive alla Coop Il Grillo intimando di lasciare spazi alla società Civitanova Nuoto.Mi sbaglierò ma questa sembra una iniziativa irrituale e da quanto si può dedurre dall’articolo la lettera del Segretario non fa seguito da un intervento del Sindaco o dell’assessore allo sport e nemmeno ad una modifica della Convenzione
.Non credo che i giovani che lavorano nella Piscina siano degli sciocchi e di solito che va in Piazza per difendere il posto di lavoro non lo fa per mettersi in mostra ma perchè o perchè temono che vi siano maggiori afflòussi in Piscina ma probabilmente alla base vi sono altri aspetti che oggi sfuggono.
cosa vi diranno in comune ? “state sereni”
Civitanova sull’orlo di una crisi di nervi!
x il sig. Alessandri
sono convintissimo anche io che i ragazzi che hanno “protestato” non siano degli sciocchi, anzi,
ritengo che chiunque sia preoccupato o cerchi di difendere il proprio posto di lavoro, si degno di ascolto, rispetto e stima.
Quello che a me colpisce di questa storia è la furbizia della gestione che, vistasi alle strette e dopo aver in ogni modo ed in ogni occasione impedito, rifiutato, rigettato qualunque straccio di accordo, mette sul piatto il ricatto del posto di lavoro e costringe ( in modo diretto o indiretto questo non saprei proprio dire ) i propri dipendenti ad una mobilitazione che ha la pura finalità di cercare di uscire dall’angolo nella quale si è rilegata con le proprie mani.
Io personalmente non so come questa storia andrà a finire o se alla base, come lei dice, “ci siano aspetti che oggi sfuggono”, la mia personale speranza è che alla fine non vi sia un vincitore ed un vinto ma che:
il Grillo, continui a gestire la piscina, ad avere la propria squadra agonistica, a fare impresa, e perchè no anche a generare profitti ed utili per i propri soci.
Che i ragazzi, come nuotavano lo scorso anno insieme ( cosa che si dovrebbero ricordare anche quei 15 genitori che sembrano preoccupati che da qui in poi l’acqua non basterà per tutti ) tornino a farlo seppure con colori di cuffie diversi.
Quello che importa è che, dopo aver dato il loro massimo nelle gare o negli allenamenti, si fermino ancora una volta tutti insieme a mangiare un gelato al bar della piscina a o sfidarsi in lunghe ed allegre partite di calcio balilla.
Vedremo se la ragione prevarrà sugli interessi e sulle questioni di principio, io me lo auguro di cuore.
scusate ma li spazi acqua che la nuova società chiede attualmente sono usati da altre associazioni? se così fosse perchè bisognerebbe togliere degli spazi a chi già li usa per darli ad altri?
Caro segretario e Comune ma lo sapete che una struttura di nome IL GRILLO i corsi le preparazioni e vari concordati si preparano al inizio della stagione non nel mezzo del programma ….. poi sara’ una cosa politica ?’??? Visto che a Macerata non riescono a fare LE SCODELLE ( piscine ) voi Comune distruggete le cose che funzionano bene………………
“Se la Convenzione fra Comune e la Coop Il Grillo è illegittima come afferma il Sig.Mancinelli perchè non fa una denuncia formale per esempio alla Magistratura o alla Corte dei Conti? “
Egregio Sig. Alessandri,
la ringrazio per il consiglio ma le comunico che già il legale dalla A.S.D. Civitanova Nuoto ha esaminato i termini della convenzione ed ha trasmesso a chi di competenza le valutazioni.
Cordiali saluti
Buonasera a tutti,
Bene tutti i nodi stanno venendo al pettine …sono giorni che parlo di arrivare alla verità e prima o poi ci arriveremo forse!
Il Grillo! Bisognerebbe dargli l’oscar come migliori attori e migliore interpretazione visti gli show che stanno mettendo in campo!
Ma chi vi crede? Io no
Peccato che proprio coloro che non dovrebbero ascoltarvi, ossia quei bravi dipendenti, che nulla hanno da temere per il proprio lavoro, siano sottomessi e costretti a queste ridicole scenette!
Ma quanto costava alla società il Grillo dare pochi spazi acqua agli altri ragazzi! La superbia se ne andò a cavallo ma tornò a piedi !
Buona serata
Scusate ma da profano torno a richiedere: se attualmente li spazi acqua richiesti dalla nuova società sono utilizzati da altre associazioni, leggo anche anthropos, con accordi che risalgono anche a prima della nascita della nuova società, perchè dovrebbero essere tolti ai “vecchi” per essere dati a questi “nuovi”?
se erano liberi potevo capire ma così mi sfugge qualcosa…
La sua osservazione “Forza Citanò” sarebbe giusta se ci fosse qualcosa che venisse tolto ad altre associazioni. Il tentativo “meschino” che si vuol far intendere e che qualcuno resterebbe senza spazi acqua per svolgere la propria attività.
I 50 ragazzi che oggi nuotano grazie a Nuoto Loreto non sono altro che gli stessi che nella passata stagione agonistica nuotavano nell’impianto di Civitanova Marche. Saranno eventualmente, se ci sono…., i ragazzi di Macerata che torneranno nella loro città.
Per cui l’Ippocampo continuerà a svolgere attività agonistica nelle sue corsie e Civitanova Nuoto la svolgerà serenemante nelle sue e sia L’Antrophos che il nuoto libero avranno gli spazi che hanno sempre avuto.
Con le 8 corsie cui è dotata la Piscina di Civitanova si è sempre svolta attività per il numero di atleti che insistono sull’impianto.
Il bar della Piscina tornerà ad avere 50 potenziali utenti che aveva perso, così pure il negozio interno avrà 50 potenziali clienti , e ci sarà più lavoro per tutti. Altro che licenziare, forse ci sarà necessità di assumere.
I genitori che vorranno far avvicinare al nuoto i propri figli avranno serenamente la possibilità di scegliere la società dove mandare i propri ragazzi.
Questo succede da sempre in tutte le discipline a partire dal calcio, al judo, alla danza, alla pallavolo ed altro.
Un cordiale saluto.
Grazie per la spiegazione ma c’è comunque qualcosa che non mi torna…
Lei mi dice che sono gli stessi ragazzi che l’anno scorso nuotavano con la vecchia società che vorrebbero usare gli spazi con una nuova e che quindi non ci sarebbero problemi. Nell’articolo invece leggevo che la vecchia società li sta usando regolarmente con i propri ragazzi e che la nuova società chiede 5 corsie su 8 totali.
Se quindi 3 corsie le ha l’anthropos e 5 le chiede la nuova società cosa rimarrebbe alla vecchia società?
Credo poi che i ragazzi della nuova associazione potrebbero tranquillamente nuotare con le associazioni che attualmente usano gli spazi, se sono loro a voler cambiare squadra non vedo perchè qualcuno dovrebbe privarsi degli spazi che usa per cederli ad altri.
E’ come se un gruppo di ragazzi che si allenano nelle giovanili della lube decidessero di fare una squadra per conto loro ed andassero in comune a rivendicare gli spazi che usa la lube… mi suona strano…
Se ogni società nuova che nasce ha diritto di prendere spazi che usano altre società da anni, ed il comune approva, questa cosa fa potrebbe far comodo anche a molti… mi faccio una società di pallavolo e chiedo gli spazi della lube…
Contraccambio il saluto.
Sig. Florindo mancinelli quindi rimandiamo a macerata i ragazzi di Macerata che nuotano a Civitanova per far nuotare quelli di sangiusto? Questa discriminazione come la giustifichiamo? Comunque mi sono informato e nn vi sono ragazzi di Macerata che nuotano a Civitanova! Le spie vi hanno comunicato notizie false!!!
Volete l uso privato di una struttura pubblica tramite una società non affiliata e con zero atleti iscritti!!!E ditelo na volta per tutte!!!! Tanto ormai la verità è’ finalmente venuta fuori!!!
Vi rendete conto che qualcosa di molto strano e’ sotto le vostre pretese????
Ps: come mai neanche a Loreto vi hanno accettato come Civitanova nuoto??? Per quanto si sente in giro siete stati obbligati a nuotare come Loreto nuoto! Quindi anche a Loreto la società’ e’ scorretta!
Adesso che fate? Chiedete che decada anche la loro gestione????
Speriamo di no, sennò potreste essere etichettati come distruggi piscine!!!
A me sembra che non sanno quello che vogliono!!! Vogliono le corsie o vogliono la gestione dell’ intera piscina???
Vorrei poter dare una risposta unica.
Noi vogliamo semplicemente che venga ristabilità la legalità nella gestione di un patrimonio pubblico. Nessuna sopraffazione, nè da una parte nè dall’altra. Il nostro interlocutore non è Il Grillo ma il proprietario della Piscina ovvero il Comune di Civitanova.
Approfittiamo per esprimere solidarietà ai dipendenti della Piscina Comunale ed invitiamo gli attuali gestori della Cooperativa Il Grillo ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti di tutti i loro concittadini, sia in quanto dipendenti della Cooperativa (…e non del Comune) sia quanto fornitori di un servizio a domanda individuale (….la piscina “COMUNALE”).
“””Il nostro interlocutore non è Il Grillo ma il proprietario della Piscina ovvero il Comune di Civitanova”””.
Dalle dichiarazioni dei dipendenti della piscina è ben evidente che il vostro interlocutore sia il comune! Sembrerebbe anche molto schierato grazie a qualche presenza sospetta! Ma tanto chi vive di politica sa come muoversi! Queste conoscenze riescono a trasformare una società non affiliata e con zero atleti iscritti in una società di nuoto!
I MIRACOLI CHE FA LA POLITICA SONO INFINITI!
E’ proprio vero.