Spese natalizie è ancora “guerra sui numeri”. Non sono bastate le spiegazioni e le cifre fornite dall’assessore al turismo Giulio Silenzi (leggi l’articolo) ai consiglieri di minoranza di centrodestra Giovanni Corallini, Fabrizio Ciarapica e Claudio Morresi che contestano i numeri ufficiali e parlano di spese per 143.595,47 euro anziché 95.569,87 euro. Spese che per la verità non sono tutte riconducibili al Natale, ma che sono state fatte comunque in quel periodo e che Corallini pertanto definisce come “regali sotto l’albero”. «Sempre durante le festività sono stati spesi dalla giunta ulteriori 48.025,60 euro, relativi ad altre spese per addobbi, consulenze e feste – sottolinea Corallini – questa cifra sommata alla precedente, di 95.569,87 euro porta ad un totale finale, salvo altre sorprese, pari a 143.595,47 euro. Di questi 48.025,60 euro, 15mila euro sono serviti per il completamento/smontaggio delle luci natalizie, 3mila euro per una consulenza della Fiera di Genova sulla nostra Fiera, altri 7.500 euro per l’acquisto di beni con finalità culturali, ma la delibera non menziona nemmeno quali alla faccia della trasparenza, poi ci sono 15.225,60 euro per un incarico professionale ad una società di Perugia, per uno studio di fattibilità della metropolitana e infine 7.300 euro per l’inaugurazione del Palazzetto dello Sport. Tanto per approfondire queste ultime due spese: quello della metropolitana è un ipotetico progetto da 40 milioni di euro per unire il Centro a Santa Maria Apparente. L’ inaugurazione del Palazzetto, poteva concretizzarsi in una giornata festiva, la domenica, coinvolgendo tutti, in particolare le famiglie, magari spendendo qualche centinaio di euro, per le spese minime. Se pensiamo poi che sarebbe bastata la stampa locale per dare risalto all’evento, invece si è speso per grafiche, manifesti giganteschi ovunque, fotografo di scena, promozione sui giornali e oltre 1.500 euro per trasportare i ragazzi delle scuole».
(l.b.)
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1500 euro le spese per il trasporto dei ragazzi delle scuole?
cos’è uno stratagemma contabile per nascondere i conti dell’atac?????????????????
E IO PAGO!
In questi tempi di crisi ancora non ce la facciamo finita con queste fantomatiche consulenze ??? Condivido in pieno con l’assessore Corallini, l’unico che ha perlomeno il coraggio di denunciare !!!!
Le casse comunali languno,la crisi che vivono tante famiglie è drammatica e a Palazzo spendono decine e decine di migliaia di euro per inaugurazioni,consulenze, inaugurazioni,ecc?.E’ uno schiaffo a quanti sono costrtti a fare sacrifici.
basta che siano soldi pubblici qualcuno ci guadagna sempre
Vergognatevi e dimettetevi. Alla faccia della crisi e del risparmio, non possono essere giustificate per nulla al mondo milionarie spese x gli addobbi di natale. Tra l altro anche di pessimo gusto. Ma non vi rimorde la coscienza ? State sputtanando i nostri soldi in c….te. Poi quando si parlerà’ di tasse le addebiterete ai tagli del governo. Chiedete scusa e dimettetevi
All’assessore spendi & spandi non tornano i conti. E dire che il delegato al turismo si era premurato di chiedere soccorso alla Croce Verde. Ma l’aiuto dell’associazione non ha prodotto i frutti sperati. Un suo rappresentante, infatti, ha dichiarato che il sindaco ha mantenuto la promessa di un contributo in assenza di adeguati incassi. Ciò vuol dire che l’operazione pista di pattinaggio sul ghiaccio (oltre 24 mila euro per l’affitto, più 9 mila per l’Enel) non è riuscita, altro che successo! Ma le spese sostenute dal Comune per le festività natalizie sono tante: bisogna ricordare i quasi 24 mila euro spesi per le luminarie, delle quali oltre 9 mila per l’albero di Natale in piazza, mentre il Comune disponeva di altre luci, abbandonate in magazzino. Occorre aggiungere la spesa di 12 mila euro per l’iniziativa “Canti e balli sotto l’albero” e i 15 mila euro per il Capodanno in piazza, compromesso dalle condizioni meteo, con protagonisti che poi abbiamo ritrovato all’inaugurazione del Palas. A cui vanno aggiunte le spese per Siae e promozione per quasi 7 mila euro. Per l’inaugurazione del Palas, durata un weekend, l’assessore “mondano” ha speso quasi 9 mila euro, incluso il trasporto degli studenti. La nuova giunta criticava quella precedente per spese dovute ad incarichi e consulenze, ma sta facendo di peggio. Studio per la nuova Fiera (a proposito a quando l’inaugurazione?) affidato alla omologa di Genova. Incarichi e studi anche per la vecchia Fiera: per mantenere la struttura ad arco (ma non doveva essere demolita?) e per realizzare il “demenziale” parcheggio sotterraneo vicino al mare! Studio (spesa di 15 mila euro) anche per la metropolitana, con fermata al Palas, nodo cruciale della vita di Civitanova. La giunta non ha programmato l’unico studio utile, quello sulla sua idoneità ad amministrare, ma su questo ogni civitanovese ha una risposta certa.
Tutto questo avveniva mentre non c’era in cassa neanche un euro; ad esempio per finanziare i lavori di restauro di PORTA MARINA (emblema della città). Dopo due anni di fermo lavori (Gennaio 2013), si è deciso ora che conviene acquistare i ponteggi, che da due anni la puntellano, poiché si prevede l’inizio dei lavori solo nel 2016. Per acquistare quindi le impalcature che sorreggono PORTA MARINA si è deliberata pertanto la spesa di 25.338,75 da imputare al prossimo esercizio finanziario, stante la cassa vuota.
Complimenti anche all’assessore di turno , immerso in un profondo “sonno istituzionale” su questa ma anche su altre emergenze; non c’è una data né ci sono soldi per la sicurezza delle grotte per le quali hanno trovato soluzioni solo con le chiacchiere.
Dopo due anni e mezzo a Civitanova e quarantanni di alta espressione politica ed economica in giro qua attorno, possiamo dire con assoluta certezza che ogni numero espresso da Senzarumori, non può assolutamente essere preso in considerazione come dato di fatto. Senzarumori è riuscito, primo al mondo, a dimostrare che la ” matematica è una opinione” la sua. Fare i conti a Senzarumori, per fare quattro risate, va bene sennò è solo un perdita di tempo. Poi lui smentirebbe,con polemiche noiose artificiose sempre alla ricerca dell’insulto e spesso dell’ultima parola come fanno i bambini credendo così di avere ragione. Tanto lui continua a spendere e spandere come fosse un milionario che non sa dove buttare i soldi che purtroppo non sono suoi ma frutto delle tasse e del sudore dei contribuenti. Ma a lui che gli frega, fa la vita da nababbo con i soldi ( tanti ) di cui dispone che lo hanno portato a non dare più il giusto valore ai soldi degli altri.
@ Montaigne. Credo di non aver mai letto ho sentito una frase più vera.