Maceratese, l’appello della Tardella
“Crediamoci, tutti uniti
possiamo sognare”
“Crediamoci, tutti uniti
possiamo sognare”
La presidentessa della Maceratese Maria Francesca Tardella
di Andrea Busiello
Le prossime due partite rappresentano un crocevia importante per la stagione della Maceratese. I biancorossi giocheranno domenica a Fano e nella gara successiva riceveranno la visita della Civitanovese nel derbissimo dell’Helvia Recina. La classifica vede i biancorossi in vetta con quattro punti di vantaggio sui granata e cinque sui rossoblu. In vista di questo momento molto delicato della stagione è la presidentessa Maria Francesca Tardella a prendere la parola e chiedere aiuto alla città.
Presidentessa, mese cruciale quello di gennaio per la Maceratese?
“Si, ci aspettano delle partite importanti e proprio per questo la Maceratese ha bisogno di tutti. Tifosi, squadra, società, staff, amministrazione e forze dell’ordine devono remare nella stessa direzione”.
Come vede la squadra in vista di queste due difficili gare?
“Siamo tutti sereni. Conosciamo le nostre potenzialità e vogliamo giocare al 101% contro Fano e Civitanovese, due squadre che stanno dimostrando tutto il loro valore”.
Maria Francesca Tardella e Giuseppe Magi
Avete costruito una squadra fortissima: almeno i numeri dicono questo…
“In estate ho sentito tante critiche ma i risultati ci stanno dando ragione. Siamo partiti con un allenatore nuovo, direttore sportivo nuovo, giocatori nuovi e adesso i risultati sono convincenti. Se sul mercato non abbiamo fatto altre operazioni una motivazione c’è. Un gruppo che sta facendo questi risultati non deve essere toccato. Ho spesso sentito dire che ci manca un centravanti puro: forse è vero ma il tridente d’attacco ha fatto comunque 25 gol e io sono contentissima del loro contributo fino ad oggi”.
Il mercato della Maceratese è chiuso?
“No, ma ripeto che non abbiamo fretta. Se deve arrivare qualcuno arriverà la persona con l’identikit giusto. I ruoli dove ci stiamo guardando intorno sono un centrale difensivo, un centrocampista under e un attaccante. Ripeto, questo non significa che arriveranno tre giocatori ma se ci saranno occasioni valide non ce le faremo scappare. Il mio obiettivo è quello di migliorare la qualità della rosa”.
La Lega Pro è un sogno raggiungibile?
“Si, e lo dico con certezza. Questa squadra è imbattuta e ha delle potenzialità importanti, quindi abbiamo le carte in regola per vincere il campionato. Siamo in vetta e voglio rimanerci fino alla fine”.
La tifoseria della Maceratese è pronta per nuovi successi
Le fa paura pensare ad un campionato professionistico?
“In parte si, in parte no. La società si sta strutturando per migliorare la propria qualità ma allo stesso tempo pretendiamo un comportamento da professionisti dei giocatori perchè quello che viene promesso è sempre mantenuto. E’ ovvio che la base societaria avrà bisogno di basi più solide per affrontare un campionato come quello della Lega Pro”.
Uno dei maggiori artefici di questa stagione è mister Magi…
“Concordo. E’ arrivato in una società nuova con un gruppo nuovo ma è stato bravissimo a prendere il meglio da ciascuno di noi
Cosa chiede ai tifosi della Maceratese in questa fase decisiva della stagione?
“Di starci vicino e comportarsi nel rispetto delle regole come hanno sempre fatto. Mi piacerebbe vedere lo stadio ancora più pieno perchè questi ragazzi hanno bisogno del supporto dei propri supporter”.
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9 commenti da opinionisti certificati
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Gli ultimi commenti
Ci credo e ci spero…forza Maceratese !
Facci sognare con una promozione…..hai tutte le potenzialita’ per riuscirci !!!
Mariella sta andando tutto benissimo
Oltre le aspettative ed i risultati ti stanno dando ragione, ma un centrale e un centrocampista servono come il pane per tutelarci da eventuali assenze
Poi solo una cosa , x coinvolgere la città ed i tifosi e’ necessario pompare un po’ l’ambiente e pubblicizzare di più le partite ( domenica scorsa diversi amici non sapevano che giocavamo ) e quando ci sono le prevendite bisogna mettere più punti vendita dei biglietti anche fuori città ( passo Treia , san Severino , sforza costa , corridonia , piediripa
Basta poco !!!
Dai che uniti voliamo
Fino alla fine maceratese
Concordo con Pistacoppo sulla necessità di fare qualcosa per aumentare l’entusiasmo in città: più pubblicità (perché no anche nelle scuole), più punti prevendita, magari mettere un punto Maceratese al centro commerciale come fa/faceva la Lube per esempio… Boh… Non saprei… Spero altri abbiano idee magari migliori delle mie perché per ora la cosa più deludente di questo campionato è proprio la risposta della città…
Forza Presidente,forza ragazzi!!! Fino alla fine senza mollare un centimetro!!!! Anche noi C crediamo!!!! AVANTI CUORE BIANCOROSSO!!!!!!
Un tempo, mi racconta mio padre, che venivano affissi ai muri manifesti delle partite in casa della Maceratese in tutto il Comune comprese frazioni, non penso rappresenti una grande spesa, dato che lo fanno anche i piccoli commercianti, questa potrebbe essere un’idea poco costosa e molto efficace.
FORZA RATA
Certamente l’appello della Dott.ressa crea ulteriore entusiasmo anche se il girone di ritorno della nostra RATA è proibitivo con le prime della classe da affrontare in trasferta con una “rosa” tecnicamente di qualità ma alquanto striminzita, ma fa ben sperare per (i pochi) che lo ricordano il campionato 1962/1963 quando con la seguente formazione vincemmo contro un Brindisi che ci tallonò sino alla fine.
Ferretti, Pierangeli, Benetazzo, Orlandoni, Torelli, Galli, Mazzanti,Clementi, Macellari, Bruno, Falsiroli. riserva Prugni.
L’entusiasmo e la passione sfrenata non è nel DNA del maceratese e quindi è difficile schiodarlo dalla poltrona, si potrebbe provare con i giovani e giovanissimi.I giocatori più rappresentativi potrebbero andare nelle scuole, nell’ora di educazione fisica, naturalmente in istituti dove esistono le palestre!!!!!!!????????
Noi tutti sportivi siamo riconoscenti al Presidente che da qualche anno ci ha fatto ritornare ad entusiasmarci!
E quest’anno a sognare
noi ci crediamo,e ci saremo piu’ numerosi che mai, forza Maceratese
Ma chi se ne frega della Maceratese, della Tardella, dei professionisti, del calcio …. Ricordatevi tutti: vivete a Macerata, e questa é giá una condanna pesante!