«Caro Ivo, prima di invocare l’esercito occorre che l’amministrazione si adoperi in maniera concreta». Non gliele manda a dire Fabrizio Ciarapica al presidente del consiglio Ivo Costamagna che ieri aveva espresso preoccupazione sulla sicurezza, tanto da chiedere l’aiuto dell’esercito (leggi l’articolo). Il consigliere di minoranza di Vince Civitanova replica, sottolineando come molte avvisaglie da parte dei cittadini siano state ignorate: «l’amministrazione Corvatta si è sempre disinteressata del problema sicurezza – dice Ciarapica – si trattava di percezioni, ovvero di paure ingiustificate prive di ogni fondamento. Ci sono volute ben 5mila firme di cittadini consapevoli per costringere l’amministrazione ad affrontare il problema con l’indizione di un consiglio comunale aperto. Ma anche in quella sede l’amministrazione ha continuato ad essere sorda e anche cieca di fronte alle esigenze espresse dai civitanovesi, liquidando la mozione sulla sicurezza, presentata dal sottoscritto, in quanto non rispondente ad una reale necessità della città, ma anzi fomentata in maniera strumentale perché, dati alla mano, i reati erano diminuiti. Ora, invece, per quelle che avete tacciato come percezioni bisogna ricorrere addirittura all’esercito». La lista di destra Vince Civitanova ha organizzato per l’11 gennaio una manifestazione fiaccolata per protestare contro la mancanza di sicurezza. «Il primo cittadino dimostri questa sensibilità, dia un segnale positivo e non snobbi la fiaccolata come ha fatto per le 5mila firme” conclude Ciarapica.
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Concordo in pieno con il signor Ciarapica.
Questi signori che stanno governando Civitanova prima dicono di no ad armare , beninteso non con pistole bensì con altri strumenti, la polizia municipale affinchè siano organo in più per pattugliare il territorio di notte poi snobbano una mozione proposta dai loro cittadini per la sicurezza etichettando come percezioni quelle di migliaia di cittadini ed ora addirittura invocano l’esercito per tali ” percezioni”.
A che livello siamo arrivati? Non si rendono conto questi incompetenti che tale situazione deriva anche dalla loro mala gestio e non solo da un dato nazionale?
Abbiamo abbandonato zone cittadine che sono diventate bivacco per reietti e delinquenti ,(vedi ex ente fiera stazione e chi più ne ha più ne metta) ospitato etnie che non eccellono certamente per essere avvezze alla legalità.
Sindaco faccia un regalo natalizio ai suoi elettori si dimetta lei e tutta la sua giunta di inetti.
Dare le dimissioni da Sindaco e liberare il Comune da una Giunta che che non si è mai integrata con Civitanova? No, purtroppo ammettere di aver commesso errori continui che a questo punto è ben chiaro che siano stati tutti deliberatamente commessi, sarebbe prova di grande umiltà e coraggio. Però queste due doti bisognerebbe possederle già, dal momento che si decide di voler rappresentare la città. Mai una volta ho sentito Corvatta parlare da Sindaco di Civitanova, di una sua immaginaria località si,ma non di Civitanova.
Mi ricordò che Corvatta veniva considerata una persona molto stimata, ma la politica, sopratutto quando diventa un esercizio pubblico mal condotto e con l’aggravante di non aver saputo scegliere nemmeno validi collaboratori,diventa una brutta bestia a cui si finisce col rassomigliare. Faccia una bella azione, chieda scusa e ritorni alla sua vita di prima. Dopo di lei magari arriveranno elementi peggiori ma oramai si sta arrivando al palo di arrivo e la gente comincerà a pretendere dai politici quello che fanno ancora finta di non sentire.
CARO SINDACO, UN PICCOLO SUSSULTO DI DIGNITÀ……DIMETTITI
Costamagna l’esercito lo dobbiamo chiamare per schiodarti dalle poltrone regionali e comunali che occupi oramai dal 2010 e che ti fanno incassare circa 50 mila € di compensi pagati dai civitanovesi…
Il Presidente del Consiglio Comunale Ivo Costamagna aderisce al PSI partito che ha esponenti nel governo Renzi.Costamagna va a Roma dai rappresentanti socialisti nel governo Renzi per chiedere finanziamenti per opere pubbliche ma si dimentica di passare dal ministero dell’interno per chiedere maggiori diotazioni per le forze dell’ordine per ma provincia e per civitanova marche.
Capire i politici è inutile. Ormai siamo al “male parlamentare”, come lo definiva Mussolini. Non ce la faranno ad uscire dalla loro mela da cui traggono nutrimento. Solo noi cittadini possiamo difenderci ormai, difendere i nostri cari e i nostri nipoti. con l’aiuto della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate..
ma siete matti i vigili urbani con la pistola….fermi per carità non sanno usare la penna figuriamoci con la pistola