Dopo la vernice di sabato scorso, con il sindaco Romano Carancini e l’assessore provinciale Massimiliano Bianchini, continua a suscitare grande interesse e curiosità la mostra di pittura “I colori del sorriso” del maestro Luigi Cristallini, allestita negli spazi della Quadreria Blarasin, in corso Cavour. L’esposizione è tanto più intrigante e coinvolgente poiché presenta ambienti e luoghi caratteristici della città di Macerata con le vecchie casette arroccate l’una sull’altra, i tetti scomposti, i balconi fioriti, i panni stesi, i giardini odorosi e quant’altro faceva parte del costume e degli usi cari ai nostri nonni. Da quel mago della pittura qual è, Cristallini ci racconta con immagini gioiose e sorridenti un mondo genuino e popolare, pieno di luci e di colori, che conserva una incontaminata bellezza e la nobiltà dei sentimenti. Questo suo universo pittorico è reso ancor più singolare dalla presenza di personaggi come pretini, monachelle, vescovi, diavoletti rossi, contadini, pescatori e fidanzatini, colti in atteggiamenti surreali e fantastici. Ne fuoriesce un corollario di scenari inattesi che suscitano sentimenti di cordiale simpatia e di tanta allegria. La mostra, corredata da un bel catalogo a cura di Alvaro Valentini, resterà aperta fino al 21 dicembre, tutti i giorni compresi i festivi, escluso il lunedì mattino.
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