E’ un’aggressione apparentemente senza alcun motivo quella subita da una coppia di anziani ieri pomeriggio in pieno centro a Tolentino. Marito e moglie passeggiavano in viale dei Cappuccini, intorno alle 15,30, quando un giovane, con ogni probabilità italiano, si è avvicinato alla coppia da dietro e ha colpito la signora con un ceffone, spingendo poi l’uomo a terra. La donna è caduta e si è rotta una spalla, mentre il marito se l’è cavata con qualche escoriazione. L’aggressore è subito fuggito via. Nessun testimone ha assistito al violento episodio. L’uomo ha allertato i soccorsi: trasportati prima al pronto soccorso e poi all’ospedale i due coniugi hanno quindi sporto denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri. Marito e moglie hanno dichiarato di non conoscere l’aggressore e di ignorare i motivi che lo possono aver portato a compiere l’inconcepibile gesto. Hanno solo capito che poteva essere un italiano da alcune parole dette dall’uomo durante l’aggressione. I militari, dopo una serie di indagini, questa mattina sono arrivati a individuare la persone che ritengono essere l’autore dell’aggressione. Si tratta di un uomo parecchio conosciuto in città e che ha dei problemi di salute mentale. Nel pomeriggio l’uomo sarà sottoposto al riconoscimento con un confronto in caserma in cui sarà presente la coppia.
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Quando il “protagonista” e’ italiano non commenta nisciú?
ehi buonista, hai letto che si tratta di una persona con problemi psichici?
@iannelli: fermo restando che si tratta di un pessimo gesto, magari se l’autore ha problemi mentali è “meno delinquente” di ladri e criminali “normali”, italiani o clandestini che siano, non trovi?
Stavolta è andata bene (andata bene si fa per dire: ci sono contusioni ed un braccio rotto e credo anche molta paura), ma potevano esserci conseguenze ben peggiori.
Se l’aggressore è violento, come sembra, chi ne ha la custodia (del soggetto con problemi mentali) dovrebbe essere più vigile: e se invece di un braccio, cadendo, qualcuno si spaccava la testa??
E se invece di aggredire 2 persone anziane, l’aggressore, avesse aggredito un energumeno che (non capendo la situazione e non sapendo che il soggetto ha problemi mentali), si fosse difeso e l’avesse suonato come una zampogna, mandando l’aggressore all’ospedale magari con qualche frattura multipla??
Chi ha la custodia dovrebbe stare ben più attento….
@Cerasi: il tuo commento non fa una piega, ma purtroppo vivere queste situazioni non è facile. Quasi sempre le famiglie di queste persone sofferenti sono abbandonate a se stesse, non ci sono molto centri in cui queste persone possono essere seguite e trattate con il tatto e la dignità dovute. E’ una triste realtà che la maggior parte della gente (fortunati) non conosce.
joel tonelli,il problema è che proprio perchè ci sono tanti delinquenti e sbandati italiani,non vedo l’esigenza di andare a prenderne un altro milione dall’estero non credi?
Bravo Frodo, purtroppo il razzismo verso i “matti” è nato anche prima di quello verso gli extracomunitari.
ecco appunto abbiamo tanti cretini italiani, possiamo prenderci pure quelli stranieri? Se invece il ragazzo avesse veramente problemi mentali, cosa fa tranquillo per strada e i vigili urbani invece di fare le multe per divieto di sosta, perché non controllano queste cose? I servizi sociali cosa fanno? Io pago le tasse per cose, per essere preso a schiaffi dal primo pazzo?
Cmq se l ‘autore ha problemi psichici rispetto ad uno che è delinquente e basta!!
@ Prima Di Parlare Pensa
Partivo dal presupposto che l’aggressore, anche in precedenza, avesse comportamenti violenti.
Invece sembra che, mai, prima avesse avuto certi atteggiamenti (e quindi difficili da prevedere)
[www.cronachemaceratesi.it/2014/12/01/anziani-aggrediti-riconosciuto-laggressore/599296]
Concordo con lei che, purtroppo, molto spesso la società finge di dimenticarsi di questi soggetti svantaggiati e le famiglie vengono abbandonate a se stessse.
Purtroppo, come in passatro spesso accaduto, da una buona legge (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Basaglia) poi ci si è persi poichè alcune parti, di quella legge, sono rimaste sulla carta ed oggi il SSN non riesce a seguire queste persone come si dovrebbe
Non ce la dicono tutta:o e’ straniero ( e ci scommetto macedone, kossovaro o siriano) o e’ uno zingaro. Questa storiella dell’italiano “però” malato psichico andatela a raccontare a qualcun altro.