Coltivava piselli su di una “antica” discarica comunale: indagato un imprenditore agricolo di Montefano, Massimo Martinangeli. Sul suo terreno gli uomini del Corpo forestale di Recanati, lo scorso marzo (ma la notizia si è appresa solo oggi), hanno trovato sacchetti di plastica, altro materiale sempre in plastica e residui di tessuti che erano riaffiorati dopo delle forti piogge. Secondo gli accertamenti svolti dal Corpo forestale, il terreno (un’area di 25mila metri quadrati), che si trova in località Fratte di Montefano, era stato utilizzato dal Comune, fino al 1979, come discarica: venivano gettati lì sia rifiuti urbani, che rifiuti speciali. Nel 1994 l’allora proprietario, l’aveva ceduto a Martinangeli, specificando, nell’atto di vendita, che era stato sede di una discarica di rifiuti che non era stata opportunamente bonificata e che dunque era di difficile coltivazione. Martinangeli però su quel terreno, secondo gli accertamenti svolti dal Corpo forestale, aveva iniziato la coltivazione di piselli. La procura di Macerata ha sequestrato l’area. Sui rifiuti trovati la procura ha affidato all’Arpam di svolgere accertamenti, non solo sui rifiuti, ma anche sui piselli che vi erano coltivati. Il proprietario è stato indagato per il rinvenimento della discarica, ritenuta abusiva dalla procura, sul terreno. L’imprenditore è assistito dall’avvocato Alessandra Sbacco.
(Gian. Gin.)
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Il Comune utilizza un terreno come discarica fino al 1979 eppoi se lo dimentica? Se è vero quanto scritto dovrebbe essere indagato il Comune altro che il proprietario…
Fortunatamente non e successo in Campania ma nelle Marche che il sud porta la bandiera e gli altri fanno fatti complimenti.