Una vita a far nascere bambini
La città piange Pietro Testa
La figlia:”La sua era una missione”

MACERATA - Il ginecologo si è spento all'età di 84 anni. Ha messo al mondo 5mila bebè. Celebrato oggi il funerale nella chiesa di Santa Croce. Tanti gli ex pazienti arrivati per l'ultimo saluto con in mano la foto dei figli che Testa ha fatto nascere

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Il ginecologo Pietro Testa

Il ginecologo Pietro Testa

Se n’è andato nello stesso ospedale dove ha fatto nascere 5mila bambini. La città piange il suo ginecologo: Pietro Testa, 84 anni. Un’istituzione per Macerata. Tre generazioni sotto passate da lui. Lo stimato medico, specializzato anche in pediatria, è morto sabato sera. Per 30 anni ha lavorato al nosocomio cittadino. Tra le sue esperienze anche 15 anni di primariato all’ospedale di Treia e 5 anni nelle cliniche private “Villa Alba” e “Marchetti”. Questa mattina il funerale nella gremita chiesa di Santa Croce dove oltre ai familiari sono arrivati per un ultimo saluto anche tanti ex pazienti che Testa ha seguito per anni. Quasi tutti avevano in mano la foto dei propri figli che il ginecologo ha contributo a far nascere. Una dimostrazione di affetto e vicinanza alla moglie Maria Teresa Lucarelli e alla figlia Letizia. Figlio e fratello di notai, il padre era Umberto Testa (con lo studio a Morrovalle) e il fratello è il noto notaio di Civitanova Antonio Testa, aveva scelto un lavoro diverso avvicinandosi alla medicina. «Ce l’aveva nel cuore – racconta la figlia Letizia Testa – il suo non era solo un lavoro ma una missione. La sua casa era l’ospedale. La sua seconda passione era il calcio, un tifoso della Juve agguerrito». Testa è stato il più anziano iscritto al club bianconero maceratese. «Amava raccontare le barzellette – riprende la figlia – lo faceva anche tra i colleghi in ospedale. Un uomo d’altri tempi, con dei valori unici come l’onestà, la correttezza e l’umiltà. Mi ha insegnato questo e farò tesoro delle sue lezioni di vita». Originario dell’Abruzzo, era nato a Torricella Peligna in provincia di Chieti, era arrivato nelle Marche per la professione del padre. Tra i bambini fatti nascere anche quelli dell’ex parlamentare Luciano Magnalbò, dell’ex senatore Giulio Conti e dell’ex presidente della Provincia Franco Capponi.
Amava la storia romana e non mancava di fare lunghe letture nei momenti liberi. La salma, dopo il funerale, è partita per il paese d’origine dove Testa ha chiesto di essere tumulato.

(Mar.Ve.)



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