di Gianluca Ginella
Muore a 59 anni il direttore dell’ambulatorio di oculistica dell’Asur di Macerata, Flavio Vissani. Da chiarire le cause del malore che ha colpito il medico, trovato senza vita poco dopo mezzogiorno di ieri dal figlio, che era appena rincasato. Lo scorso anno Vissani era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente: venne travolto da un’auto e la riabilitazione durò dieci mesi. E’ stata disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte e se il malore sia legato all’incidente dello scorso anno.
Una persona brillante, molto capace nel suo lavoro e un campione dei rebus che realizzava e pubblicava, con lo pseudonimo di Veleno, sulla Settimana Enigmistica. Flavio Vissani, 59 anni, originario di Tolentino e residente con la moglie Caterina Pennesi, medico, e i figli Maria Caterina e Michele, in via Ventura 41 a Macerata, si è spento ieri all’ora di pranzo. Si trovava a casa dal lavoro, ormai da qualche giorno, per via di un po’ di febbre, forse dovuta ad un raffreddore. A scoprire il corpo senza vita del medico è stato il figlio, che a quell’ora è rincasato. Il giovane ha chiamato il 118 e il medico ha accertato la morte. “Non è stato refertato e servirà l’autopsia a dirlo, ma la causa potrebbe essere una emorragia interna – dice l’avvocato Leide Polci, che assiste la famiglia Vissani –. Abbiamo presentato una apposita istanza in procura, perché venga disposto un esame necroscopico, visto il sinistro che c’era stato un anno fa quando era stato investito da un’auto”. La procura di Macerata ha disposto l’autopsia, la data questa mattina non era ancora stata fissata. Un anno fa Vissani venne travolto mentre si trovava a 500 metri da casa, proprio in via Ventura. Mentre si trovava sul ciglio della strada, era il 31 agosto, un 20enne alla guida di una Fiat Panda lo aveva travolto. In seguito era stato trasportato all’ospedale di Torrette di Ancona.
Vissani era stato in coma, “aveva avuto lesioni gravissime, è stato male per circa dieci mesi, aveva riportato dei danni molto rilevanti, anche a livello neurologico – dice l’avvocato Polci –. Questa estate era tornato al lavoro, avrebbe potuto non farlo, probabilmente, ma cercava disperatamente di tornare alla normalità. L’autopsia dovrà stabilire se ci sia un nesso con l’incidente”. Un incidente gravissimo, Vissani, fisicamente, non era più come prima. Eppure aveva trovato la forza di tornare al lavoro all’Asur di Santa Croce, a Macerata, dove dirigeva l’ambulatorio di oculistica. “Era una persona sempre sorridente, aperta, franca e leale e molto istruita per quello che era il suo lavoro” lo ricorda un suo amico, Renzo Serrani. Oltre ad essere un bravo medico, Vissani era anche conosciuto nel mondo dell’enigmistica. Aveva vinto diversi premi, a livello nazionale, per i rebus che realizzava, con lo pseudonimo Veleno, per la Settimana Enigmistica. Il funerale di Vissani al momento non è stato fissato, in attesa venga svolta l’autopsia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Un amico che non c’è più.
Un abbraccio grande a Caterina.
Ciao, Flavio
R.I.P.
Era il mio oculista, brava persona, sempre cordiale e disponibile. Condoglianze alla famiglia.
Una bravissima persona, sempre disponibile
sentiremo la tua mancanza
condoglianze alla famiglia
Conosciuto poco tempo fa, ma subito capito che era una grande persona. Ho notato che era un po’ sofferente (ho fatto con lui il percorso dall’ambulatorio alle scale del fabbricato Asur di Santa Croce ed ho notato che non era agevole per lui e mi anche sono preoccupato).
Da pochi elementi ho capito che era uno che ci capiva e mi dispiace profondamente perché era una buona persona.
faccio le mie piu sentite condoglianze alla famiglia tutta.giovanni
Soluzone del rebus : coacervi di interessi.