di Laura Boccanera
Pioggia e temperature rigide non hanno aiutato l’estate dei balneari, una stagione così nefasta non si ricordava da decenni, però, seppur nel malcontento generale, in controtendenza rispetto ai numeri nazionali e regionali, le presenze e gli arrivi alberghieri mostrano il segno più. Unica eccezione per gli arrivi di luglio che registrano una flessione di 78 turisti in meno rispetto al 2013. Numeri diffusi dall’assessorato al turismo sulla base delle indicazioni fornite dagli albergatori e che lasciano comunque ben sperare sull’attrattività della città. Se calano gli arrivi però aumentano le presenze a luglio: un + 5.16% sulle presenze e, come detto, un -1,40 sugli arrivi. Gli arrivi di luglio infatti passano da 5579 del 2013 a 5501 del 2014. C’è però un recupero ad agosto che conta 5941 a fronte delle 5858 del 2013. Le presenze passano a luglio da 12083 a 12707. Ad agosto da 15694 a 15902. Giugno registra rispetto all’anno precedente un incremento dell’11,72% sugli arrivi e 29,76 sulle presenze che in dati numerici significa un passaggio da 4659 arrivi a 5205. In sintesi nel trimestre estivo complessivamente Civitanova ha registrato un +3,91% sugli arrivi e un + 12,08% sulle presenze.
“Nonostante la congiuntura negativa che ha colpito il turismo in tutta Italia – commenta l’assessore al turismo Giulio Silenzi – e che ha causato cadute paurose di arrivi e presenze in tante località balneari, la città tiene e fa registrare per i dati alberghieri un segno positivo. Civitanova deve continuare a investire sul turismo di qualità, sull’accoglienza turistica e sulle scelte politiche ambientali e urbanistiche. Civitanova si afferma ancora di più come destinazione turistica e i dati sono corroborati dalle iniziative culturali che il comune ha intrapreso e che ha portato centinaia di persone, dallo stage di danza al campionato di scacchi che hanno movimentato arrivi e presenze. Un indirizzo rafforzato da un’estate ricca di eventi, spettacoli e intrattenimento che ha portato in città circa 100mila presenze. Ovviamente questo non vuol dire che per i balneari sia stata una stagione positiva, i miei non sono toni trionfalistici, ma so tratta di una valutazione ragionata sulla base di ciò che è stato fatto, perchè l’economia turistica diventi il volano della città, poi sulla pioggia non si può intervenire”.
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Tutto merito degli spettacoli in piazza.
Silenzi per cortesia, a dare i numeri Lei e’ sempre in prima linea.
Peccato che le Sue sono solo “percezioni”…
se abbiamo silenzi che ci fornisce queste statistiche a cosa serve l’ufficio regionale?
forse è meglio che i dipendenti comunali facciano il loro lavoro e non perdano tempo dietro qualche assessore che ama pavoneggiarsi, che da numeri non richiesti e non fornisce i dati che veramente interessano.
QUANTO COSTA FUTURA FESTIVAL ?
(compresi quanto posto a carico dei teatri, ecc. ecc.)
Mi sembra uno di quei casi in cui l”elettroshock venga usato con successo. Però che Civitanova Marche sia turisticamente in controtendenza mondiale è un successo clamoroso. Scusate la mia ignoranza, ma per caso esiste un Ministero del turismo e della Propaganda. Un ringraziamento anticipato a chi vuole sdubitarmi. ( nuova parola molto in uso attualmente in studio presso gli apparati accademici preposti ).
Gli unici dati su arrivi e presenze che fanno testo sono quello rielaborati dalla regione e validati dall’ istst. I dati di silenzi non hanno alcuna rilevanza statistica, tanto più che si riferiscono,come leggo, solo agli hotel e non a tutte le altre strutture.
finite le feste e i divertimenti degli assessori ,forse, sarebbe il momento che pensino di pulire e potare quello schifo di siepe dei ,cosidetti giardini di viale vittorio veneto davanti alla scuola dato che per tutta l’estate è stata la vergogna di civitanova marche, venite a vedere lo schifo in cui siamo costretti a portare o far passare i nostri figli.
Se comprende zingari e abusivi, lo scienziato ha ragione.