Uno dei primi ad usufruire della recente ordinanza del’amministrazione comunale che ha tolto il divieto di accesso ai cani nei luoghi pubblici, nello specifico piazze e vie cittadine, è stato il presidente del consiglio comunale, Mirco Braconi (nella foto al Pincio della città alta), proprietario di una coppia di carlini. “E’ stato un passo avanti per poterci godere pienamente il paese insieme ai nostri amici a quattro zampe – ha sottolineato Braconi – ora stiamo lavorando per rendere fruibile ai cani anche la spiaggia di Porto Potenza con una serie di accordi tra Comune, demanio e associazione bagnini. Lo reputo un atto di civiltà da parte delle Istituzioni che deve essere bilanciato da altrettanto senso civico di noi proprietari di cani. Quindi mi permetto di lanciare un appello a tutti coloro, che come me, amano e gestiscono quotidianamente questi animali, spesso parte integrante della famiglia: dove è previsto guinzaglio, ma soprattutto portate con voi sacchetto e palettina per gli escrementi, affinchè la nostra città non diventi una toilette a cielo aperto a discapito degli altri cittadini. Anche questa è civiltà!”.
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Ottimo esempio. Spero che le altre amministrazioni seguano questa iniziativa PET-FRIENDLY. …(a me più che carlini sembrano dei bull-dog però…!)
Finalmente un atto di buon senso. Ora anche Porto Potenza Picena si adegua alle città balneari che accettano anche coloro che amano gli animali. Giusto sottolineare che ora spetta ai padroni rispettare le norme affinchè la città rimanga pulita. Ora tornerò a frequentare questa graziosa cittadina che avevo cancellato dalla mappa in quanto non sono disposto a lasciare in casa il mio amico a 4 zampe.
Sono bulldog credo no carlini 😉
Ma bene sig. Mirco Braconi, e per le minzioni dei suoi fedeli amici come ci regoliamo al parco quando giocano i bimbi, per non parlare dell’accesso all’arenile, sicuramente i turisti saranno entusiasti di condividere con gli amici a quattro zampe la spiaggia assolata e il mare cristallino, in conclusione io sono amante degli animali, cani inclusi, ma questa liberalizzazione e’ una scelta sciagurata, ci sono ambienti in cui deve essere naturale discriminare animali anche d’affezione dalle persone, anche quando si vuol strizzare l’occhio elettorale a qualche categoria di elettori. Buon lavoro consigliere Mirco Braconi.
Finalmente, si inzia a ragionare ispirandosi al buon senso. Nella speranza che questa ventata di civiltà raggiunga anche le cime dei Monti Sibillini…
PS: sembrano bull dog
Gentile Cavaliere Fiorentino, non entro nei meriti politici dell’iniziativa perchè onestamente non mi interessa e non voto a Porto Potenza Picena; vorrei invece sapere come la mettiamo con le deiezioni dei bambini sulle spiagge?
Il fatto che la deiezione di un bambino sia il prodotto di scarto di essere della stessa specie a cui appartengo non è una giustificazione per tollerala.
Lei non ha mai assistito in spiaggia a genitori che alla famosa frase ” Mi scappa la pipì” rispondono candidamente: “Falla a mare”?
Non ha mai dovuto attendere il suo turno alle doccette mentre le mamme e i papà (a cui fanno schifo i cani perchè sporcano) dopo aver fatto fare pipì ai bimbi sotto la doccia poi si dilungano anche nelle operazioni di bidet?
Non l’è mai capitato di vedere papini che scavano buchette nella sabbia per costruire un wc di emergenza, per poi ricoprire il bom bom?
Non ha mai fatto il bagno al mare vicino a bimbi piccoli con pannolino acquatico non completamente a tenuta stagna da cui possono fuorioscire deiezioni solide in esso contenute?
Non ha mai avuto queste terrificanti esperienze?
Preferisco una spiaggia dove cani e bambini siano educati, invece di luoghi dove i cani non sono ammessi e i bipedi sono degli sporcaccioni.
E mentre i nostri politici portano a spasso i loro cani, ci sono problematiche forse molto piu importanti da discutere e da risolvere.
Ma l’importante è che possono girare con i loro cani.
Sia chiaro che amo gli animali.
@ Luigi Nespeca. Caro cittadino mi curo di risponderle che l’eventuale maleducazione di alcuni non puo’, ribadisco non puo’ sdoganare l’universale promiscuita’ fra gli animali d’affezione e il genere umano, chi porta nel cuore questi simpatici amici deve sempre ricordare che rimangono adorabili “bestioline”, con le quali non si puo’ condividere tutto.
E’ PROPRIO VERO ABBIAMO ELETTO UN GRUPPO DI GAUDENTI incapaci di fare leggi a favore della popolazione umana . non pensano ai problemi della città come atto di lavoro e servizio alla cittadinanza solo i cani. mi aspetto adesso leggi per non insultare i gay, e comprensione per le prostitute Ci meritiamo di peggio sono contento che tocchiate il fondo cittadini di Potenza picena
@Cavaliere Fiorentino, è risaputo scientificamente parlando, che proprio la promiscuità tra giovani appartenenti al genere umano e animali rinforza il sistema immunitario prevendendo una serie di problematiche da adulti.
E’ anche noto che la causa di funghi, infezioni e altri disturbi sono legati allo scarso igiene nei luoghi comuni, quindi ritengo che la promiscuità con ragazzini che sporcano le spiagge (sabbia, docce, cespugli, spigoli e nascondigli di ogni genere) con i loro bisogni sia da evitare accuratamente.
Non saprei dire a Porto Potenza Picena, ma le posso dire che nelle spiagge di Grottammare, non mi è mai capitato di ascoltare un genitore dire al proprio figlio “Chiedi al bar le chiavi del bagno”, con le relative conseguenze.
Le..”minzioni” non sono pericolose come possono apparire. Una persona ben informata, e sottolineo BEN INFORMATA, sa benissimo che le probabilità di trasmissione di una malattia, esempio la leptospirosi, avvengono in circostanze ben precise (urina fresca, carica batterica, presenza di ferite, ecc..) e soprattutto cane portatore. Mi riesce difficile credere che un possessore di un cane, a meno che non sia un “cane” egli stesso(senza offesa per il genere) non si accorga di avere il proprio amico sofferente di tale malattia ed abbia già preso le dovute cautele e cure. Mi vien da dire invece che son più sciagurati tutte quelle persone che, non solo al parco, scaricano il proprio “espettorato” con una disinvoltura sconvolgente, ignoranti del fatto che quella materia appena depositata a terra è tra le più virali e contagiose che possano esistere.
Mi auguro vivamente che l’appello del Sig. Braconi venga preso nella giusta e dovuta considerazione , non ho animali è non mi danno assolutamente fastidio, anzi , ho invece due bambini che ogni tanto , spesso direi, tornano a casa con le scarpe piene di escrementi di animali; questo vuol dire che molti proprietari pur avendo paletta e sacchetto non li utilizzano ( a discapito di chi invece si comporta con la correttezza dovuta) .
Va bene l’accesso nei luoghi pubblici , ma pari merito dovrebbe esserci anche un maggior controllo per chi invece quei luoghi pubblici li utilizza per una passeggiata oppure per portare i propri figli a giocare , diversamente metteremo il guinzaglio ai figli lasciando liberi i cani .
Voi confondete la Civiltà con l’inciviltà.
La Civiltà è poter passeggiare ovunque con il proprio figlio ed il proprio cane al guinzaglio e qui onore alla scelta della nuova Amministrazione.
L’inciviltà è non tenere il cane al guinzaglio e non raccogliere i loro bisogni. E qui entriamo in gioco noi privati cittadini: se un tedesco vede un altro tedesco fare una cosa simile in primo luogo lo riprenderebbe in malo modo e in secondo luogo chiamerebbe le forze dell’ordine che lo multerebbe immediatamente. Noi cosa facciamo? Ci giriamo dall’altra parte, perchè magari è un ns vicino di casa, ed imprechiamo verso il Comune perchè ha liberalizzato i cani!!!! Questo è il metro di misura per capire che NOI siamo INCIVILI ed è inutile prendersela con i cani o con l’ Assessore di turno. Cerchiamo di evolvere verso una Società migliore perchè lo DOBBIAMO ai nostri figli.
Condivido pienamente la scelta di usare tolleranza verso i cani e i loro proprietarI. Penso che questo serva a rendere più civile la convivenza e sono certo che i nostri concittadini saranno rispettosi delle regole provvedendo alla rimozione delle deiezioni ed usando le misure restrittive previste dalla legge per i nostri amici.
Condivido pienamente la scelta di usare tolleranza verso i cani e i loro proprietarI. Penso che questo serva a rendere più civile la convivenza e sono certo che i nostri concittadini saranno rispettosi delle regole provvedendo alla rimozione delle deiezioni ed usando le misure restrittive previste dalla legge per i nostri amici. tuttavia credo che sia necessaria una regolamentazione più articolata a prevenire problemi che una deregulation completa potrebbe causare