di Sara Santacchi
Le dimissioni del consigliere Pietro Tapanelli. E’ in estrema sintesi questa la decisione e richiesta espressa dal Pd di Camerino, nell’ultimo consiglio comunale, dopo che Tapanelli durante il secondo consiglio comunale della nuova amministrazione targata Pasqui aveva votato, in linea con la maggioranza, le linee programmatiche del mandato del neo primo cittadino. Da qui la “sommossa” del Pd camerte nonchè degli altri componenti del gruppo consiliare “Comunità e territorio” che ha “ufficializzato l’espulsione dal gruppo del consigliere” si legge in una nota. “Pietro Tapanelli – continua il Pd di Camerino – ha partecipato come esponente del Centro Democratico alla primarie di coalizione del centro-sinistra lo scorso 23 marzo come candidato sindaco, impegnandosi a sostenere lealmente il vincitore delle primarie nella campagna elettorale amministrativa e a non candidarsi in altre liste concorrenti, sulla base di punti comuni condivisi tra le forze politiche di coalizione. Se Tapanelli aveva necessità di essere politicamente autonomo avrebbe dovuto evitare di entrare in una coalizione e correre autonomamente da sindaco fin dall’inizio. Ha invece preferito cavalcare la coalizione per arrivare in consiglio comunale per poi rivendicare un’autonomia”.
Non si è fatta attendere la risposta proprio da parte dell’esponente del Centro Democratico “ho ragionato con la mia testa – ha replicato Tapanelli – votando il programma di Pasqui, molto simile al nostro, nell’interesse di Camerino, sul quale, il Pd si è astenuto, esprimendo così un voto che in politica equivale a nascondere ipocritamente un favore. Direi – continua Tapanelli – che sarebbe necessaria un po’ di autocritica prima di accusare gli altri di responsabilità non ben definite”. Non è tutto. Il consigliere, che ci tiene a sottolineare come sia stato il candidato che ha ottenuto più voti all’interno del gruppo “Comunità e Territorio” conclude con un’affermazione: “appena il regolamento lo consentirà sarò io ad abbandonare una compagnia così imbarazzante. Un botta e risposta che il Pd camerte estende anche alle prossime Regionali esortando il segretario regionale del Pd Francesco Comi a “riflettere attentamente sulle future alleanze in vista delle consultazioni” prima di chiudere definitivamente la porta a Tapanelli in quanto “atto necessario le dimissioni da consigliere comunale perchè non più rappresentativo della volontà politica di coloro che hanno sostenuto la lista “Comunità e Territorio”. Una richiesta questa che per Tapanelli “denota scarsa propensione al dialogo e lontananza dai problemi dei cittadini che sono i miei unici “padroni”.
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E’ vero, è quello che ha preso più voti….portandone ben pochi alla Lista però, visto che ne ha presi meno alle comunali che alle primarie!!!
Sta avanti Tapanelli, é come Renzi!! Fa le riforme costituzionali con un condannato in cassazione per frode fiscale milionaria, ai danni dello stato e intanto governa con una coalizione piena di ncd, in pratica FORZA Italia. Se invece di perdere tempo con la legge elettorale a settembre, questo governo (peggiore della storia Repubblicana) si concentrasse ad abolirle direttamente le elezioni che tanto governa tutti insieme d’amore e d’accordo.Risparmieremmo inutili denari e tanta carta e parole vuote pronunciate in questo vuoto totale di buon senso.
2 commenti che fanno ridere!! ma avete letto l’articolo??? Tapanelli è quel SIGNORE che ha dimostrato e dimostra di essere “pulito” e i fatti sono evidenti!! MA CHI E’ CHE DEVE TUTELARE GLI INTERESSI DI CAMERINO??? I POLITICI CHE ANDATE A VOTARE COL PARAOCCHI O QUELLI DI CAMERINO CHE HANNO A CUORE GLI INTERESSI DELLA CITTA’??? QUANDO SI DEVE FARE QUALCOSA DI POSITIVO PER LA COMUNITA’, CON LA TESSERA DEL PARTITO VI CI POTETE PULIRE IL C…!!!
Signore, pulito,paraocchi,cuore gli interessi…..
Lascia gli, cambia pusher.
Tapanelli non mollare