Farmacia di via Boldrini, il Pd:
“E’ stata svenduta dal Comune
per fare cassa”

TOLENTINO - L’aggiudicazione d’asta del dottor Alberto Marcelletti ha scosso la reazione della minoranza che fa riferimento a "una gestione più efficace ed efficiente dell'attività"

- caricamento letture

farmacia nuovadi Marco Cencioni

La farmacia comunale di Tolentino in via Brodolini è stata venduta. Il quinto esperimento d’asta dei giorni scorsi è stato quello decisivo. Il dottor Alberto Marcelletti, già proprietario della storica farmacia in via Roma, per la cifra di 1milione e 250mila euro ha così acquistato l’attività (stima iniziale 1milione 750mila euro). L’aggiudicazione d’asta è però provvisoria, in attesa di sapere se il diritto di prelazione dei farmacisti dipendenti sarà fatto valere o meno, diritto esercitabile entro 20 giorni decorrenti dall’avvenuto ricevimento della relativa comunicazione. Unitamente alla titolarità della farmacia sarà ceduta l’azienda commerciale che vi è connessa, comprensiva di impianti, macchinari, attrezzature, magazzino e relative giacenze, contratti di fornitura in essere e personale. Mobili, arredi e macchinari esistenti all’interno della farmacia, facenti parte dell’azienda commerciale, saranno ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno al momento della stipula dell’atto di cessione, secondo la stima che verrà effettuata in contraddittorio –  per quanto riguarda i mobili, gli arredi e i macchinari – e a prezzo di acquisto per quanto riguarda i farmaci. L’aggiudicatario acquisterà dal comune di Tolentino e da ASSM – per le rispettive parti di competenza – attrezzature, arredi e macchine e giacenze di magazzino esistenti presso la farmacia comunale e si farà carico del trattamento di fine rapporto dei dipendenti. L’aggiudicatario dovrà, quindi, corrispondere, oltre al prezzo di aggiudicazione, anche il valore degli elementi attivi e passivi patrimoniali della connessa azienda che verrà definito con la redazione di apposito inventario in contraddittorio tra le parti, alla data di effettiva efficacia della cessione. “All’ennesimo tentativo la farmacia è stata venduta, anzi svenduta. Dopo ben quattro ribassi si è passati dalla stima iniziale di 1milione e 700mila euro, che a noi sembrava già modesta, a soli 1milione 250mila euro – sottolineano gli esponenti del Pd tolentinate in un comunicato stampa – Abbiamo letto e riletto il programma elettorale di Pezzanesi e, francamente, non abbiamo trovato traccia di dismissioni o se si preferisce “privatizzazioni” di servizi importanti di ASSM come la farmacia. È iniziata la cura del sindaco Pezzanesi e del presidente Gobbi. Non si è arrivati a pensare ad una gestione più efficace ed efficiente della farmacia comunale. È molto più facile fare cassa vendendo e ricavare risorse per continuare a finanziare feste e festini. Che fine faranno gli altri settori strategici dell’Assm come le terme ad esempio? Da tutti questi super manager, fedelissimi del sindaco e strapagati, ancora non è dato sapere una sola strategia per il futuro dell’azienda – affermano i rappresentanti della minoranza consiliare – Amministrare significa fare delle “scelte” e prevedere, con lungimiranza, le conseguenze che queste scelte avranno sul futuro della città o di una società. A Tolentino, invece, si naviga a vista. Dopo aver ceduto un pezzo del patrimonio della nostra città, Pezzanesi ha dichiarato “Nelle casse del Comune entreranno soldi per fare altri progetti e opere pubbliche”. Ma quali progetti? Quali opere pubbliche? Alla fine l’unica cosa che rimane è sempre e solo propaganda. Chissà se, in un futuro non troppo lontano, i cittadini potranno sperare, almeno, in una tassazione non così tanto gravosa visto che a Tolentino è aumentato tutto. L’unica nota positiva della vicenda – concludono –  è che la farmacia rimarrà di proprietà di un tolentinate, il dottor Marcelletti, la cui professionalità e serietà è indiscussa”.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X