Il governatore Spacca e il presidente Pettinari con le figlie dell’ingegner Martarelli, Monica e Angela
di Erika Mariniello
Un protocollo d’intesa tra la regione Marche e il gruppo Cinese Xinxing Jihua e una targa che intitola la Conceria del Chienti al fondatore, l’ingegner Bruno Martarelli. È iniziata così la giornata di festeggiamenti per i 90 anni della storica azienda di Tolentino fondata nel 1924 (leggi l’articolo). “Questa è una giornata molto significativa per la conceria del Chienti – ha commentato l’amministratore delegato Marco Luppa – in questi 90 anni si sono susseguiti momenti positivi, ma anche negativi, oggi con questa integrazione unica in Italia abbiamo lo stimolo e l’energia giusta per andare avanti”. Monica Martarelli, figlia dell’ingegner Bruno, visibilmente emozionata insieme alla sorella Angela, ha ricordato il padre e i suoi grandi insegnamenti: “Era una persona molto umana, aveva tanti valori, primo tra tutti quello del lavoro, era un grande lavoratore che da una piccola azienda ha saputo creare una società leader in tutto il mondo”. Anche il presidente della Regione Gian Mario Spacca presente all’intitolazione dell’azienda ha commentato positivamente l’apertura alla Cina: “La vostra presenza qui significa che oggi inizia un percorso che dovremo vivere insieme. Qui a Tolentino si stringe un rapporto di lavoro e di grande amicizia, mi auguro che questo protocollo d’intesa firmato oggi sia l’inizio di un percorso lungo e positivo”. Presenti alla cerimonia anche Liu Ming Zhong (presidente e segretario del comitato di partito di XinXing Cathay International Group) e il presidente di Jihua Overseas Investments Company Limited Mr. Li Xuecheng: “Faccio i miei migliori auguri per questi 90 anni e la più grande congratulazione per il protocollo d’intesa firmato – ha commentato Mr. Li – con questo connubio il nostro domani sarà migliore di oggi.”
I festeggiamenti proseguono al Castello della Rancia di Tolentino con un convegno intitolato “Culture e mercati a confronto. Nuove prospettive di internazionalizzazione nelle Marche” e terminerà con una cena di gala.
È stato il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi a scoprire la targa posizionata all’ingresso dell’azienda
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Bravo Spacca e tutti i belli della Sinistra, festeggiate pure che le imprese storiche italiane vanno in mano ai cinesi…c’è proprio da festeggiare, certo gli imprenditori italiani pagano le tasse e gli fanno il redditometro, chi se pure i cinesi le pagano?
A me tocca subire il mobbing e pensare che i datori di lavoro sono i benamati politici.
perché non pensano anche ai terzisti! io sto in cassa integrazione da più di un anno, e a settembre, non sò se perderò il lavoro! che si diano una mossa e ci dicano cosa hanno intenzione di fare! ci tenete sempre sulle spine, ed è un anno, che non si da ancora come finirà! c’è poco da festeggiare! 🙁
Li cinesi a mo’ ci conciano le pelli de li gatti
Auguri per questa nuova avventura a Monica e Angela. Ho lavorato per circa tre anni alla Conceria del chienti dal 1985 al 1987 al CED e ricordo sempre con affetto L’Ingegner Bruno Martarelli, persona davvero speciale, di una umanità e semplicità disarmante con tutti i suoi dipendenti.
Il contrappasso di dantesca memoria è consumato! Chi ha portato in malora la conceria la intitola a chi l’ha fondata e rafforzata: ottimo!! Credo che il tanto compianto Ing. Martarelli, nella sua immensa bontà, abbia evitato di scagliare una saetta dall’alto dei cieli in cui si trova. Certo se lo avesse fatto non avrebbe certo privato l’umanità di giganti anzi …
La vera globalizzazione è quella che si sta realizzando a Tolentino: i cinesi da una parte, gli americani dall’altra, gli eredi italiani di terza generazione falliti su tutti i fronti. Quelli che un tempo erano i ns biglietti da visita nel mondo ora sono solo marchi che potrebbero lasciare la città in ogni momento. Dobbiamo credere alle rassicurazioni che ci vengono date? … Io sarei molto più cauto e meno ottimista di tanti soloni che sputano sentenze ed intravedono rosei futuri.
Non riesco mai a compendere o meglio, ad accettare, che i politicanti si facciano “belli” con il duro lavoro degli altri, questi arrivano e si sentono parte di qualcosa che nemmeno sanno come funziona. Non vedo perchè debbano essere presenti i politicanti e magari anche “gestire” vicissitudini di un privato. Comunque, visto che i politicanti ci sono, nel caso specifico mi sorgono delle riflessioni:
– da quello che mi risulta, la conceria è stata ormai circondata dalla crescita di Tolentino e quindi vi sono le tipiche tipiche difficoltà di convivenza tra industria e “civili abitazioni”
– da quello che mi risulta, ci sono state problematiche inerenti gli odori prodotti nel ciclo produttivo
Se è corretto quanto sopra, i politicanti conoscono queste criticità?
Nel protocollo d’intesa citato nell’articolo, è stato messo in chiaro che i cinesi che fanno spesa in Italia, debbono però assolutamente:
investire in sicurezza ?
ridurre le emissioni ?
garantire la continuità del lavoro di TUTTI i dipendenti ?
non snaturare le Imprese nazionali?
Temo che sia l’ennesima svendita di un nome, di maestranze, di esperienze, create con sacrificio da gente che LAVORA.
Se posso, darei un siggerimento alle figlie dell’Ing. Martarelli, al vostro posto, mi terrei lontano dai politicanti il più possibile, questi non sanno cosa vuol dire la parola sacrificio, non sanno cosa sia tecnicamente il vosto mestiere, ma pretendono di sapere e dover gestire il vostro futuro e quello dei dipendenti. Vi vogliono solo conciare a strumento di pubblicità , restate vigili.