di Monia Orazi
Sorrisi, richieste di fotografie e incontro con la gente comune: è stata questa la mattinata di Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, intervenuta a Treia al seminario estivo della fondazione Symbola. Tailleur estivo color panna, camicia bianca, sandali chiari con le zeppe ed un sorriso smagliante sul viso abbronzato, così la terza carica dello Stato si è presentata ai numerosi cittadini che l’hanno attesa all’ingresso ed all’uscita del teatro. Nel suo intervento conclusivo della mattinata, con la riflessione dedicata ai fattori che rendono competitiva l’Italia la Boldrini ha indicato la necessità di rivedere la politica economica nazionale. “Symbola ci ha aiutato a ragionare e a pensare ad un altro modello di sviluppo, per competere nell’economia globalizzata l’Italia deve investire nei propri talenti e puntare sulla coesione. Questo paese è creativo e geniale, la bellezza è ovunque, ci sono le condizioni per ripartire. Il successo di tante imprese è dovuto alla forte coesione con il territorio”, ha spiegato la presidente nel suo messaggio di incoraggiamento. Per ripartire “occorre lavorare per la coesione implementando un diverso modello di sviluppo. Dobbiamo rendere visibili quelle realtà produttive che danno un contributo fondamentale alla ricchezza del paese, è l’Italia che c’è ma non si vede, che tiene ma è messa in ombra”. Secondo la presidente Boldrini”l’Italia riparte solo se è unita, è importante dare fiducia che è un elemento cardine, anche in economia”. Accompagnata dal sindaco di Treia Franco Capponi, dagli assessori regionali Giannini, Marcolini e Luchetti, oltre alle altre autorità presenti, Laura Boldrini ha visitato il centro storico della città e ammirato anche il bracciale usato per il gioco del pallone.
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CAPPONI, DOVEVI METTERE I TACCHI VISTO CHE LA BOLDRINI è PIù ALTA DI TE…..
“LIKE” IL TUO AMICO BERLUSCONI!!!!!
… i soliti discorsi ripetitivi e ridondanti … della Boldrini che non hanno nulla di concreto.
lo possiamo dire che questa cosa di symbola è un’emerita presa per i fondelli? fatta in grandissimo stile?
utilizzano termini in inglese mescolandoli con parole dal sapore antico, ad evocare immagini che siano contemporaneamente futuristiche e tradizionali. softeconomy, smart city, made in italy… mettono insieme artigianato e stampanti 3d, capacità manuale e macchinari sofisticatissimi… ma cosa c’entrano? mah!
bellissimo il titolo dell’articolo: un nuovo modello di sviluppo per ripartire. bellissimo slogan. ma poi, la terza carica dello stato, l’ha spiegato questo nuovo modello? dall’articolo, sembrerebbe proprio di no.
a me sembrano le solite chiacchiere per coprire il vuoto di proposte per la soluzione di questa crisi
Pessimo esemplare di femmina umana …..!!!!
Palo Mar
mi scusi ma ho l’impressione che la sua considerazione sia unicamente frutto di un pregiudizio. Era presente a qualcuno dei convegni che Symbola ha tenuto questa settimana nella nostra provincia ? Ed in particolare a quella di oggi in cui è stata presentata una ricerca a cui si riferiva la Boldrini nel suo intervento ? Da come ne parla senza dare argomentazioni concrete sembrerebbe di no . In realtà quella convergenza fra nuove tecnologie e competenze consolidate è tutt’altro che illusorio. Ma bisognerebbe aver la voglia di approfondire un po’ l’argomento
Basta Boldrini!!!
A lavorare!!
Quando uno non ha mai fatto un caxxo in vita sua e vuole insegnare agli altri come lavorare pet tutti coloro che non vogliono fare un caxxo in vita loro e sono anche amici della Boldrini & Co, che fanno? Parlano di “eccellenze sottovalutate”, di “territorio’ (parola da eliminare dal vocabolario!), di “uniti si vince”. Fateci caso. Io, il primo che mi nomina una delle tre espressioni sopra riportate, lo sputo in faccia!
Concordo con Furio e Basta: ripeto quello che ho detto sopra. “Discorsi ripetitivi e ridondanti … che non portano a nulla”.
https://www.youtube.com/watch?v=yDqAKG71u5I
Doveva venire a Macerata a difendere le attività produttive del centro storico, tessuto operoso della Città come molti altri lavoratori che , con il loro lavoro, mandano avanti questa MASSA di INCAPACI !