Colpito con una bottiglia durante la rissa
Grave il titolare della Ternana

CIVITANOVA - Mauro Raschia, 25 anni, di Macerata, è in coma farmacologico. Era intervenuto per dividere due gruppi. La Polizia ha ascoltato i testimoni per identificare l'aggressore

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La Ternana durante un evento

La Ternana durante un evento

 

di Laura Boccanera

Rissa furibonda questa mattina attorno alle 4.30 al bar Ternana di via Duca degli Abruzzi. Ad avere la peggio il titolare del locale, Mauro Raschia, 25 anni di Macerata, che nel corso della scazzottata ha ricevuto una bottigliata in testa che gli ha provocato diverse ferite e alcuni ematomi all’interno della scatola cranica. Il giovane in quel momento si trovava al lavoro nel bar quando tra un gruppo di stranieri provenienti da Macerata e un altro gruppo di ragazzi sambenedettesi è scoppiata una rissa per futili motivi. Raschia è intervenuto per dividerli ed è rimasto ferito ricevendo una bottigliata in testa che gli ha provocato una lesione cranica. Il 25enne è stato immediatamente condotto all’ospedale di Civitanova e le sue condizioni sono gravi anche se non pare in pericolo di vita: è ricoverato nel reparto di rianimazione per tenere sotto controllo l’ematoma ed è tenuto al momento in coma farmacologico.

Mauro Raschia

Mauro Raschia

Le indagini sono condotte dalla Polizia che ha sentito diversi testimoni per cercare di ricostruire quanto avvenuto. Da una prima ricostruzione sembra che un gruppo numeroso di ragazzi fra i 20 e i 25 anni, dopo aver trascorso la serata in una discoteca del lungomare, è arrivato alla Ternana. Lì sarebbe scoppiata la rissa per motivi futili: i due gruppi infatti avevano trascorso la serata insieme e della comitiva farebbero parte una decina di ragazzi di San Benedetto e cinque di Macerata. Fra loro anche alcuni cittadini extracomunitari, ma residenti da tempo in zona. Gli inquirenti stanno raccogliendo più elementi possibili per capire perchè anche Raschia sia finito nella colluttazione e soprattutto l’autore dell’aggressione, ovvero colui che materialmente ha scagliato la bottiglia sulla testa del giovane gestore. “Al momento non abbiamo nulla da dire – spiega un’amica di Mauro che sta dando una mano al locale – sarà la Polizia a dire cosa è successo, noi vogliamo solo che Mauro si riprenda presto”. E anche sulla pagina facebook del titolare tantissimi amici in queste ore, appreso dell’aggressione, stanno lasciando messaggi di sostegno e di coraggio, invitandolo a tenere duro. Al momento sulle indagini vige ancora il più stretto riserbo.

(Ultimo aggiornamento alle 18)



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