di Gianluca Ginella
“Non si può tollerare la sostanziale inattività degli amministratori, sordi alle sollecitazioni dell’avvocatura, che per la loro assoluta incapacità di previsione e programmazione si sono trovati a dover gestire l’ennesima emergenza, con una soluzione, quella del giudice di pace, del tutto inadeguata”. Così il presidente dell’ordine degli avvocati Stefano Massimiliano Ghio che interviene criticando la politica maceratese che ha ormai optato per la sede di palazzo Trevi Senigallia per la nuova sede per i giudici di pace in seguito alla riforma delle geografia giudiziaria. Una scelta obbligata per il Comune di Macerata, avallata anche dalla commissione manutenzione (leggi l’articolo), dopo aver incassato il no della Provincia a mettere a disposizione gli spazi della scuola Pannaggi. La Provincia ha comunicato la scelta al Comune e la cosa è stata poi portata a conoscenza dell’ordine degli avvocati in una riunione che si è svolta giovedì scorso e alla quale però l’ente guidato da Antonio Pettinari non ha preso parte. “E’ un comportamento indifferente del presidente della Provincia verso l’avvocatura” afferma Ghio. Che poi parla di cecità di alcun politici e del fatto che comunque la necessità degli spazi del Pannaggi si riproporrà tra qualche mese, perché “il tribunale tornerà in sofferenza di spazi (nell’auspicato caso che le mobilità che verranno attivate porteranno un po’ di personale – abbiamo un organico carente del 40-50%) e quindi si dovrà comunque chiedere nuovamente al comune la soluzione Pannaggi”.
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SCUSI SIG, GHIO, UNA DOMANDA, A CHI SPETTA PER LEGGE METTERE A DISPOSIZIONE I LOCALI PER IL GIUDICE DI PACE, AL COMUNE O ALLA PROVINCIA???
parole difficili da smentire, bravo il nostro Presidente ed ora non arrendiamoci alla cecità della politica
Non ho capito cosa abbia Ghio contro le scuole. Vuole definitivamente cancellare una scuola per accomodarsi in uffici a due passi dal Tribunale. Se avessi casa da quelle parti mi preoccuperei, forse Ghio direbbe che sarebbe troppo grande e vorrebbe metterci i Giudici di Pace.
Ma probabilmente deve sostenere la sua candidatura a Presidente della Camera di Commercio.
Sostenere che la Provincia sia indifferente, inoltre, è veramente scorretto dato che la stessa (ANCHE SE NON NE HA LA COMPETENZA) ha concesso a Ghio e colleghi un ampio spazio del Pannaggi. Ma lui lo vuole tutto e vuol cacciare la scuola. Senza preoccuparsi di cosa ne pensano i genitori degli alunni e gli insegnanti, dato che hanno pari dignità rispetto alle altre categorie. Lui può dire ciò che vuole, spero che la Provincia non conceda altri spazi della scuola. Anzi spero proprio che si riprenda quelli concessi. Così il Comune (COMPETENTE) forse si muove. Forse.
Due osservazioni: 1) che l’edificio del Pannaggi sia la naturale evoluzione e sviluppo del Tribunale lo dovrebbe capire chiunque e questo non a beneficio degli avvocati ma dell’intera comunità. Però per rendere merito a tale definitiva soluzione occorre essere in due, Comune e Provincia. 2) Non me la prendo con le scuole ma con la Politica che in 5 anni non ha trovato una soluzione per la scuola Pannaggi dimenticandosi le famiglie, gli alunni (quei pochi rimasti), ma anche i cittadini della provincia che debbono recarsi presso il Palazzo di giustizia (non solo avvocati, ma anche parti, testimoni, consulenti, magistrati, dipendenti etc). Sono sempre pronto a cambiare idea se gli argomenti sono convincenti, ma certo nel caso di cui trattasi non mi sembra che i politici stiano dando motivazioni condivisibili. Da ultimo, non sono candidato alla Presidenza della Cciaa (una attenta lettura dei giornali avrebbe evitato l’equivoco) ma questo forse non riguarda la questione!
magozurli@ ..ALLORA LA COMPETENZA è DEL COMUNE DI MACERATA!!!?? ..SIAMO A POSTO!!! ..IO METTEREI IL GIUDICE DI PACE A CASA DEL SINDACO!!!!!
Sig. GHIO, MI RISPONDE PER FAVORE SU DI CHI é LA COMPETENZA???? grazie..
..DEL COMUNE DI MACERATA O DELLA PROVINCIA????
Forse può servire a fare chiarezza quanto segue:
– l’immobile è di proprietà del Comune, ma è dato in comodato d’uso alla Provincia;
– sullo stabile vi è un vincolo di destinazione scolastica impresso sull’edificio de quo in forza della normativa in tema (legge 26.01.1996, n° 23);
– l’edilizia giudiziaria è di esclusiva competenza del Comune; l’edilizia scolastica per quanto riguarda gli Istituti Superiori è di competenza della Provincia.
Certo la situazione non è tra le più semplici!
@Ghio
Che il Pannaggi sia l’evoluzione “naturale” del Tribunale è una sua invenzione. Infatti il Pannaggi non è un edificio abbandonato, ma c’è una scuola funzionante. E non spetta a lei decidere di accorpare scuole in base al comodo degli avvocati. Dire inoltre che in 5 anni non si è trovata la soluzione per la scuola Pannaggi è veramente falso ed incredibile. LA SOLUZIONE DEVE ESSERE TROVATA PER IL TRIBUNALE E NON PER LA SCUOLA. Ghio travisa la realtà. Se avessi voce in capitolo in Provincia, vista anche l’ingratitudine con cui Ghio si rivolge ad essa, toglierei anche gli spazi che la Provincia (pur non essendo tenuta a farlo in quanto di competenza esclusiva del Comune) ha già concesso ad Avvocati e Tribunale in quella scuola.