di Monia Orazi
Nei giorni scorsi l’assemblea generale dei quattordici soci della Comunanza Agraria di Crispiero, ha autorizzato la vendita di alcuni appezzamenti di terreno alla società Sacci, proprietaria del cementificio di Castelraimondo. Il presidente ha reso noto che la Sacci ha inviato lo scorso febbraio una lettera alla comunanza agraria, con cui chiede di acquistare alcuni appezzamenti di terra inclusi nell’area della concessione mineraria, ed interessati dal futuro progetto di “coltivazione mineraria”, con estrazione del materiale lapideo necessario alla produzione del coke, il precursore del cemento. Sono interessate alla vendita cinque particelle, per una superficie complessiva di 3 ettari e 750 metri. L’offerta di acquisto presentata dalla Sacci è di 40.000 euro, pari a 10.600 euro per ettaro. La Comunanza, non ritenendo adeguata la cifra, ha incaricato un tecnico agrario per la valutazione dei terreni, che ha espresso la cifra di 70 mila euro, per un valore di 18.600 euro. L’assemblea ha dunque deciso di avviare una contrattazione con la Sacci, autorizzando il consiglio di amministrazione della comunanza agraria a porre in essere tutti gli atti necessari alla vendita dei terreni, per una cifra non inferiore a 55.000 euro.
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Se con quella pietra ci si fa il coke allora la terra la compro io ah ah ah offro il doppio di quello che chiedono….