Non riesce il bis scudetto alla formazione Under 19 della Lube. I biancorossi campioni uscenti, allenati da Gianni Rosichini ed Enrico Massaccesi, sono stati superati per 3-0 (25-18, 25-14, 25-13 i parziali) dall’Itas Trentino nella finalissima che assegnava il tricolore 2014, disputata stamattina a Chiusi, in Toscana. La rinnovata squadra Under 19 dei cucinieri deve quindi cedere il passo ai più esperti avversari trentini in una finale “remake” di quella della Junior League 2014 giocata due settimane fa a Loreto. I ragazzi di Rosichini si confermano comunque ai massimi livelli nazionali, restando imbattuti fino all’atto conclusivo della finale nazionale Fipav dopo aver brillantemente superato il girone di qualificazione e le sfide negli ottavi, quarti e semifinale rispettivamente con Sant’Agnello Napoli, M. Roma e Volley Milano. Una medaglia d’argento conquistata con diversi giovanissimi in campo, un fatto che sottolinea le ottime prospettive della formazione biancorossa per le future stagioni.
Questa la rosa dei vice campioni d’Italia Under 19: Andrea Bulfon, Alessandro Genevrini, Paolo Di Silvestre, Lorenzo Pasquali, Riccardo Vecchi, Manuel Alfieri (schiacciatori); Tommaso Fabi, Matteo Pizzichini, Marco Vitelli (centrali); Valerio Sitti, Javier Martinez (palleggiatori); Giovanni Provvisiero (libero).
Da sottolineare, inoltre, che gli allenatori Rosichini e Massaccesi in questa Finale Nazionale Under 19 andata in scena in Toscana si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Vincenzo Grassi nel ruolo di dirigente accompagnatore, di Matteo Sorbo quale fisioterapista, e di Gianluca Paolorosso come preparatore atletico.
PARLA IL TECNICO ROSICHINI
“Conoscevamo bene il valore dei nostri avversari in finale per averli già affrontati nella finale di Junior League – dice il tecnico Rosichini – I trentini sono stati molto bravi, soprattutto in battuta. Noi siamo partiti discretamente ad inizio match, poi non abbiamo retto la forza d’urto di Trento: ora come ora non sono alla nostra portata. Dobbiamo però essere orgogliosi della nostra avventura in questa finale nazionale, soprattutto per le prestazioni con Roma e Milano che ci hanno permesso di arrivare fino in fondo. Ci mancano ancora dei centimetri per ottenere il successo e, per ora, paghiamo questo gap. Ma abbiamo fatto molto bene, ci sono margini di crescita. Ripeto, dobbiamo essere contenti, archiviamo molto positivamente questa avventura. Nei quarti di finale e in semifinale abbiamo davvero disputato due ottime partite, mentre in finalissima abbiamo affrontato un avversario carico e più forte di noi”.
UNDER 15 DI BRONZO
La formazione Under 15 della Lube Banca Marche si conferma tra le prime tre squadre d’Italia (dopo l’argento conquistato un anno fa) nella Finale Nazionale disputata in Veneto, a Montecchio Maggiore. Terzo posto per i biancorossi allenati da Giampiero Freddi e Leonardo Vigilante, che nella finale per il bronzo hanno superato stamattina per 3-1 i trentini del Volano Volley (parziali 22-25, 25-12, 25-19, 25-21). In semifinale i ragazzi di Freddi, dopo una bella cavalcata di successi tra girone di qualificazione (3 vittorie su 3) e un netto 3-0 nei quarti di finale contro i liguri del Planet Volley, avevano dovuto cedere ieri il passo ai forti pari età del Volley Treviso (senza lo schiacciatore Furiassi, bloccato dalla febbre), proprio la formazione che si è poi laureata campione d’Italia.
Ecco la rosa dell’Under 15 biancorossa allenata da Freddi e Vigilante, che si avvale della preziosa collaborazione del dirigente Vito Vigilante: Federico Catalini, Daniele Furiassi, Matteo Mazzocchi, Francisek Kudel, Francesco Recine, Diego Cantagalli (schiacciatori), Leonardo Branchesi, Stefano Trillini, Amos Vignaroli (centrali), Andrea Cordano, Tommaso Larizza (palleggiatori), Matteo Petrucci (libero).
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Ao,de tre no nete vinta una,grande settore giovanile………
BRAVISSIMI RAGAZZI!!! E se c’è uno che pensa che occupare il Secondo o Terzo posto in Italia equivalga a niente, beh ragazzi è lui che è…..fuori, Voi siete magnifici!! Grande e sempre FORZA LUBE!!
Ferramondo…ennesima occasione persa.
Ferramondo, perché non va Lei a giocare e conquistare il secondo posto in una una competizione nazionale? Solite polemiche a carattere maceratese che costruiscono il nulla.
Comunque ieri, i ragazzini dell’Under 13 si sono laureati campioni regionali.
La verità’ fa male, soprattutto a chi si nasconde dietro ad un nome qualsiasi e non ha il coraggio di metterci la faccia!
Adesso con la Lube a Civitanova, vedremo certamente alcuni giovani locali esordire in prima squadra,non come a Macerata,che in venti anni,pur avendo enormi risorse da investire(scuole ecc….) non ricordo nessun maceratese nel roster della squadra. Amara verità……….
Sig. Ferramondo, se anche a Lei il nome “Lube” risulta….indigesto come a pochi altri che ogni tanto si sfogano contro commentando su C. M, faccia la cosa più semplice…..non ne parli, perché onestamente spesso sulla Lube fa dei discorsi sconclusionati! A proposito, i ragazzini under15 hanno aggiunto un altro gagliardetto, campioni regionali. Penso che le pareti del nuovo palazzetto (nel caso si realizzi….i lavori sono fermi di nuovo!), saranno più grandi e lunghe rispetto al palestrone Fontescodella perché di questo passo tutti i trofei non troveranno spazio. Si legga cosa ha detto della Lube l’ Amm.re di Mikasa commentando la scelta di affiancare il loro prestigioso Brand ai….Cucinieri! Poi si chieda perché figli di grandi ex Pallavolisti abbiano scelto di “crescere” alla Scuola Lube piuttosto che a Modena, Trento oPerugia! I loro cognomi sono Partenio, Recine, Cantagalli…..!!! La Lube per mentalità Aziendale è “costretta” a vincere anche nello Sport, se si vogliono Scudetti e Coppe devi affidarti a giocatori già temprati ed è più facile che i tuoi Ragazzi pur bravi, vadano a farsi le ossa altrove per poter giocare e non fare la riserva a vita. Nella speranza di esserLe stato utile, cordiali saluti.
Sig. Oro,forse non mi sono spiegato bene o si fa finta di niente,ma io ho fatto una critica ben precisa: quanti giovani di Mc nella rosa della prima squadra da20anni ad oggi?Puo’ anche non rispondere se vuole,ma il risultato e’ O.
Ferramondo mi spieghi la relazione tra la Lube ed il fatto che non ci siano giovani di Macerata che giochino in prima squadra. Quali sarebbero le colpe?
@ Franco: forse la domanda va rivolta ai dirigenti ed allenatori del settore giovanile,compreso il ds.
Sig. Ferramondo.
Mi associo alla domanda del sig. Franco…..che significa, o meglio a che serve sapere quanti maceratesi hanno militato in Prima Squadra? Forse per le statistiche. Comunque andando indietro fino al Primo anno di Serie A/2 e a seguire Le cito…Domizioli, Miconi, Vagni, Muzio, Sorcinelli, Zamponi, Paparoni, Corvetta, Gemmi, Smerilli. Ora Lei mi obietterà che questo è di San Severino, l’altro di Iesi, o di Fano o di Ancona o di Treia, ma se il concetto è sapere quanti dei ragazzi delle Giovanili sono finiti in Prima Squadra, pur non avendo la Carta d’Identità con il timbro MC, eccolo servito. Aggiungerei Stefano Patriarca, cresciuto da noi e finito con ….lo Scudetto 2014!!! Se poi a Macerata città non è nato un Pallavolista da Serie A, fgorse la colpa è della….cicogna, ma Le assicuro che tutti i talenti locali sono passati e sostenuti dalla Lube, non è che se ne sono andati a giocare altrove! Guardi come Le dicevo….CANTAGALLI, campionissimo di tutto, Modenese, come mai ha scelto la Lube per il proprio figliuolo? Non sarà perché è una Società seria e solo in un Ambiente serio si cresce!
@Antonio: scusi ma Sorcinelli in quel gruppo non c’entra nulla, correggetemi se sbaglio, non solo perchè nasce a Fano, ma perchè a MC arriva via Ferrara se non ricordo ,male…. E a voler fare i pignoli, Domizioli, MIconi e Vagni col settore giovanile Lube c’entrano nulla….
Detto questo mi auguro vivamente che l’attività giovanile Lube rimanga a Macerata visto che questa, molto più della prima squadra secondo me, rappresenta un enorme valore aggiunto per la città….
Miconi,Domizioli,Vagni, vengono da Azzurra volley, Zamponi Potenza Picena,Sorcinelli Fano, Paparoni Smerilli da San Severino, Corvetta da Ancona, Macerata 000……..
Voglio chiudere questa sterile polemica , con le mie citazioni volevo evidenziare che senza la Lube anche quei pochi talenti non “maceratesi doc”, non avrebbero avuto la possibilità di giocare ad alti livelli. Torno a chiedere, qual’è l’ importanza che uno nato a Macerata abbia giocato in serie A? Cosa vuole dimostrare? Neanche Francesco ha captato il senso delle mie citazioni. Lo so benissimo da dove sono venuti i giocatori, è importante secondo me che con la Lube si siano valorizzati e realizzati in base alle loro qualità. Ci sono diverse scuole giovani di varie discipline, ma ad eccezione del fenomeno Paolo Principi, pluridecorato ginnasta nato a Macerata, non mi sembra che la città abbia espresso individualità sportive di livello massimo. Se le cicogne “maceratesi” non ci fanno questo dono, con chi prendersela? non di certo con la Lube che come ricordava Francesco per i giovani è vitale che continui a Macerata. Ma già, Lei Ferramondo lancia già appelli al Sindaco perché chiuda il Fontescodella alla Lube. Primo non può farlo, secondo la Sua petizione è quella classica del marito che per far dispetto alla moglie, decide di……..!!! Sull’argomento…..passo e chiudo.