Porto Recanati, inizia il dopo Ubaldi
La Giunta Montali è quasi pronta

La neo sindaco, in visita al Comune di Macerata, racconta i primi impegni e annuncia cinque assessorati. Lo scenario: Lorenzo Riccetti vicesindaco, Loredana Zoppi ai Servizi Sociali, Attilio Fiaschetti, Italo Canaletti favorito su Andrea Dezi e una tra Guerrina Stefanelli e Antonella Cicconi. Qualche chances anche per Maria Elena Fermanelli

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Sabrina Montali, neo sindaco di Porto Recanati

Sabrina Montali, neo sindaco di Porto Recanati

di Alessandro Trevisani

Cliccando sul pulsante “Giunta”, nella home page del sito del Comune di Porto Recanati, la desolazione della pagina bianca è interrotta solo dalla foto di una sorridente Sabrina Montali, con accanto l’indirizzo email istituzionale. “Catapultata nei primi intensissimi giorni”, è la sensazione che la neo sindaco trasmette dalla sua pagina Facebook. Le incombenze di prammatica e il problema dell’Hotel House a rischio black out per il debito con l’Enel hanno tenuto occupata l’avvocatessa nelle prime 72 ore da primo cittadino. Ma alla fine in città l’argomento della settimana è: chi e quanti saranno gli assessori?
NPP fa sapere che a decidere sarà la stessa Montali, sulla base delle competenze dei consiglieri eletti. Il neo sindaco anticipa qualche dettaglio: “Gli assessorati saranno cinque, e io molto probabilmente mi prenderò una delega tra le tante che affiderò, perché trovo sia importante coinvolgere tutto il gruppo. Sui nomi e le assegnazioni scioglieremo la riserva il 3 giugno, non prima”.
Antonella Cicconi è la segretaria locale del Pd, un partito che alle Europee ha sfondato col 42,27%, mentre alle Comunali ha diviso i voti con le altre anime della coalizione, in particolare con l’UpP di Lorenzo Riccetti e di una travolgente Loredana Zoppi (462 preferenze, la più votata in città). “Se ragioniamo in base alle competenze – recita il Cicconi-pensiero – potremo fare un grande lavoro. E poi mi piacerebbe incentivare il pluralismo. Io trovo che anche Fiaschetti e Canaletti (gli eletti nelle quote di Alternativa Civica e Psi, ndr) debbano avere un incarico di qualche tipo: se coinvolgiamo tutti saremo più forti e capaci di raggiungere gli obiettivi. E se il Pd dovrà fare un passo indietro lo farà: del resto sapremo farci valere lo stesso nei 5 anni che vengono”.

Lorenzo Riccetti e Sabrina Montali

Lorenzo Riccetti e Sabrina Montali

Stante che per legge il sesso meno rappresentato dovrà coprire il 40% della Giunta, con 5 assessori potrebbe andare così: Lorenzo Riccetti vicesindaco all’Urbanistica, Loredana Zoppi ai Servizi Sociali, poi Attilio Fiaschetti, Italo Canaletti e una tra Guerrina Stefanelli e Antonella Cicconi a spartirsi Sicurezza, Bilancio e Turismo e Commercio. Se il Pd dovesse invece aggiudicarsi due assessorati potrebbe entrare con ogni probabilità Andrea Dezi (246 voti), invece di Canaletti. Altra variabile: UpP potrebbe presentare due donne, includendo nella squadra Maria Elena Fermanelli (208 voti).

Intanto la Montali  riassume così i primi giorni di impegni: “In Regione ho avuto un contatto con l’assessore Giorgi per il problema della costa, mentre per l’Hotel House ho incontrato il prefetto e una rappresentanza delle comunità presenti nel palazzo”. L’Enel, in credito di circa 100 mila euro, minaccia di staccare la corrente dal 1 giugno, con conseguenze disastrose a livello di ascensori, rifiuti, sicurezza, e anche per l’approvvigionamento dell’acqua, attualmente effettuato con un pozzo artificiale. “Penso si debba partire da un’amministrazione condominiale trasparente – prosegue il sindaco – senza sottovalutare l’ipotesi di un’amministrazione giudiziaria sotto l’egida del Tribunale. Giustamente Enel chiede garanzie sul rientro di questi soldi: sarà importante individuare una figura capace di riscuotere le quote dai condomini effettivamente residenti, mentre le istituzioni, con un incrocio di dati, potranno individuare le persone che hanno titolo a restare nel palazzone”. I problemi dell’Hotel House sono annosi e hanno fatto irruzione nella campagna elettorale. “Ci prendiamo in carico un paese che pensava ai mega-resort, e invece ha bisogno di completare le fondamenta del civile convivere”, chiude Montali, alludendo senza dubbio ai progetti dell’ex sindaco Ubaldi sul Burchio. Ne approfittiamo per domandare: che cosa risponde a chi l’ha preceduta, che lamenta di non essere stata chiamata per effettuare il passaggio di consegne (leggi l’articolo)? “Per quanto ne so il passaggio di consegne lo fa l’amministrazione uscente – dice Montali – quindi l’ex sindaco avrei dovuto trovarla in Comune ad accogliermi. Ma io non ho problemi personali con Rosalba Ubaldi, anzi ho grande rispetto: a modo suo è stata al comando per molti anni, facendo ciò che riteneva meglio per il paese. Ci siamo salutate cordialmente davanti alla sua sede il giorno della mia proclamazione: mi auguro che in Consiglio Comunale avremo modo di collaborare per il bene della città, e anzi, questo glielo dirò di persona”.

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Sabrina Montali e Romano Carancini

Sabrina Montali e Romano Carancini

 

Questa mattina Sabrina Montali è stata ricevuta oggi dal sindaco di Macerata Romano Carancini che si è rallegrato con lei per il successo elettorale. L’avvocato Montali, in città per questioni relative alla sua carica amministrativa, ha voluto salutare il primo cittadino maceratese, con il quale si è trattenuta in cordiale colloquio alla presenza dell’assessore allo Sport Alferio Canesin. I due sindaci hanno reciprocamente manifestato la disponibilità a collaborare nella attività inerenti al loro mandato e anche nelle istituzioni associative in cui rappresentano i rispettivi comuni.



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