di Gianluca Ginella
“Non so chi sia Marco Schiavi”, così l’attrice Manuela Arcuri replica alle dichiarazioni che il collaboratore di giustizia aveva reso lunedì scorso al processo che prende in esame i fatti della Mafia della movida (leggi l’articolo).
“La mia cliente, venuta a sapere delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia, mi ha contattato dicendo che lei non sa nemmeno chi sia Marco Schiavi” dice l’avvocato Gino Salvatori, che assiste la nota artista. La bella attrice in merito alle parole di Schiavi, che aveva tirato in ballo il nome dell’Arcuri dicendo che era a disposizione del sodalizio da lui guidato, “mi ha detto di non sapere nulla di quelle vicende – prosegue il legale – e mi ha dato mandato di tutelarla e di valutare la possibilità di denunciare Schiavi per le affermazioni rese”. Il legale, in una nota, definisce le dichiarazioni del collaboratore “malevole illazioni” “totalmente false e diffamatorie”. Secondo il legale le dichiarazioni di Schiavi, che a detta dell’attrice sono del tutto infondate, avrebbero causato un danno alla Arcuri “come accade ogni volta che escono questo genere di notizie”. Il legale si riserva inoltre di chiedere un risarcimento per i danni subìti dall’attrice con le dichiarazioni del collaboratore. Schiavi, nel corso del processo, aveva detto che “Manuela Arcuri era a disposizione della nostra associazione”. Senza chiarire né il ruolo né come l’attrice fosse legata al presunto sodalizio. Non è comunque la prima volta che Marco Schiavi, il figlio di Gianfranco il boss di Loreto ribattezzato il Mastino, al processo fa nomi di persone che poi non risultano coinvolte in alcuna indagine. Il nome dell’attrice era già stato fatto da Schiavi nelle dichiarazioni rese alla procura antimafia di Ancona. Proprio in seguito a questo la Arcuri è attesa a Macerata come testimone della difesa. Non è ancora stata fissata una data in cui l’attrice sarà sentita.
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