Anche a Civitanova si celebra la giornata mondiale contro l’omofobia. E due Drag Queen (Lady Krizia e Cotton Rosa) hanno scelto un modo che non è passato inosservato con un flash mob in pieno centro questa mattina, giornata di mercato. Attorno alle 11 due attivisti fra via Trento e corso Dalmazia, vestiti di tutto punto con tacchi calze e variopinti boa hanno fatto ricordare a tutti che oggi in tutti i paesi del mondo si celebra una giornata contro la discriminazione sessuale, facendo poi anche un giro fra le bancarelle. Ideata dallo scrittore e attivista francese Louis-Georges Tin nel 2005, a 15 anni dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unione Europea continua a celebrarla dal 2007 ogni 17 maggio. In Italia e nel mondo oltre 100 paesi celebrano la giornata contro l’omofobia con sit-in, proiezioni di film e campagne di sensibilizzazione. A Civitanova l’iniziativa ha preso i colori e i ritmi del flash mob tra una folla di curiosi.
(l.b.)
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ma x favore….Nn je se po guarda’….
Il Popolo italiano è tollerante, ma con queste ostentazioni è possibile che lo faranno diventare intollerante…
La tolleranza è rispettare il pensiero degli altri, senza prevaricare o oltrepassare certi limiti e quando ci sono manifestazioni di questo genere si va oltre e non si ha rispetto per chi non la pensa allo stesso modo. Io penso che essere gay per qualcuno è “un problema” per altri una libera scelta ma sicuramente ci sono stati tanti suicidi per questo e queste manifestazioni riducono il problema ad una buffonata. (però magari è solamente il mio pensiero)
Certo che a macerata marittima se ne vedono di tutti i colori…….
Weekend a confronto:
A macerata, mille miglia e raduno vespa, a civitanova gay e drag queen.
Palazzi storici a Macerata, centri commerciali a civitanova.
A parte questo, benvengano i gay (+ femmine per gli etero), ma non trovo giusto sbandierare la propria omosessualità così apertamente, trattandosi comunque di una perversione; se a me per esempio piacesse fare sesso con un cane non mi metterei a farlo per strada davanti a tutti, nè cercherei di farlo passare per una cosa normale.
Poi certo i media giocano molto a favore dell’omosessualità promuovendola in ogni modo (ospiti gay e trans che nelle trasmissioni assurgono incredibilmente al ruolo di moralisti – Luxuria, Signorini & co), al fine di indebolire ulteriormente l’Uomo, che si trova sempre più senza punti di riferimento e sempre più disorientato, insicuro e sotto controllo.
E appena dici qualcosa che non è palesemente pro gay, sei omofobo
Valerio di macerata hai scritto “non trovo giusto sbandierare la propria omosessualità così apertamente, trattandosi comunque di una perversione; se a me per esempio piacesse fare sesso con un cane non mi metterei a farlo per strada davanti a tutti, nè cercherei di farlo passare per una cosa normale.” Forse ad essere chiamato omofobo ti va pure troppo grassa.