Dai candidati del PD Porto Recanati, Antonella Cicconi, Petro Feliciotti, Guerrina Stefanelli e Andrea Dezi, riceviamo:
Ormai è ufficiale Porto Recanati perderà oltre al litorale eroso dalle mareggiate invernali anche la bandiera blu (leggi l’articolo).
Ogni giorno scopriamo nuovi e gravi danni causati al comune di Porto Recanati della gestione Ubaldi.
Per un comune che basa e ha basato buona parte della sua economia sul turismo, la perdita della bandiera blu è gravissima e andrà a colpire in particolare i gestori dei balneari, i commercianti e i proprietari delle seconde case per gli affitti estivi.
Anche il quotidiano nazionale “La Repubblica” oggi ha segnalato la bocciatura “eccellente” di Porto Recanati.
Punto imprescindibile per la bandiera blu sono le acque ma altre sono le inadempienze riconoscibili anche dai meno esperti, come per esempio la mancanza di alcuni servizi, infatti una delle dodici sezioni prende in considerazione l’acceso in spiaggia per i portatori di handicap, se poi cerchiamo nella località turistica i bagni pubblici avremo sicuramente un bel da fare.
Non potendo giustificare il proprio operato il sindaco uscente prova a far dimenticare le proprie colpe promettendo che “ partiranno immediatamente denunce a tutti quei Comuni che continuano a sversare sul Potenza e sul Musone”.
Purtroppo, però il danno è ormai irrimediabile e, se vi erano gli estremi per fare delle denunce, queste andavano già fatte in questi ultimi 15 anni in occasione degli sversamenti avvenuti
Cosa hanno fatto, invece, le amministrazioni Fabbracci e Ubaldi per evitare questa perdita?
Perché nessuno ha controllato obbligato e denunciato prima i comuni limitrofi che scaricano lungo il Potenza a sud e il Musone a nord ?
Questa vicenda dimostra una volta di più che l’amministrazione uscente, invece di operare con lo sguardo lungo per il bene dei propri cittadini, ha pensato e pensa tuttora soltanto a promettere favolose realizzazioni (rigassificatori, centri commerciali, porti, resort extralusso, aviosuperfici, villette a due piani al posto dell’Hotel House ecc.. ) in alcuni casi inutili o irrealizzabili, in altri assolutamente pericolosi o forieri di ulteriore degrado e distruzione del nostro bellissimo territorio.
Sicuramente qualcosa sta sfuggendo di mano alla nostra ex sindaco, è ora di cambiare verso.
E mentre qualcuno si sfoga dando colpe a tutti, il Pd fa i fatti e per favorire la ripresa del turismo a Porto Recanati, la giunta regionale a guida PD ha stanziato ulteriori 300mila euro per il ripascimento della spiaggia di Scossicci e, entro settembre, voterà la variante per la difesa della costa includendo anche le scogliere a mare.
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..CONTRO LE ALGHE VOTATE PD !!!
Se è gravissimo beh che ti aspetti da una che da piu importanza agl immigrati e per i cittadini non fa niente. Le scogliere dove sono?? Oltre lei anche la regione.. Quindi ora pagano le consuguenze tutti e mi dispiace per i balneari ma se ero cittadino di Porto Recanati, non avrei votato Ubaldi.
CREDO CHE I CITTADINI DI PORTO RECANATI FANNO BENISSIMO A RIVOTARE LA UBALDI!!!
…SE NON ALTRO PERCHè GLI ALTRI SONO POCA COSA…..
Accidenti alle mareggiate, Scossicci , e soprattutto agli avvoltoi. E’ dal 1968 che frequento Il Camping Pineta e ci ritornerò con la certezza che il nuovo sindaco sia ancora l’ottima Ubaldi. Porto Recanati non tradirà mai chi ha lavorato bene nonostante le difficoltà.
Se il PD vince le elezioni a Porto Recanati i due fiumi responsabili dell’inquinamento si dovranno rassegnare a cambiare repentinamente verso scorrendo dal mare verso i monti, se invece viene riconfermato l’attuale sindaco l’iter burocratico per l’abbattimento della sede centrale della FEE a Copenaghen sarà ancor più rapido di quello per l’abbattimento dell’Hotel House, ciascun elettore può quindi scegliere secondo il proprio gusto e temperamento.
A proposito di bandiera blu: e’ solo una moda. Al PD di Porto Recanati chiedo: perché non chiedete ai Sindaci di Riccione e Rimini il motivo per cui non fanno più domanda per la bandiera blu. Ecco la risposta: non serve a nulla, risparmiano tra i 15.000-20.000 euro all’anno per la domanda e destinano questi euri risparmiati per altri modi di pubblicità . Se non ci credete provate a dare qualche ricerca su internet.
mà come si fà a dare la bandiera blu a Civitanova? ha il mare più sporco della costa! per me queste bandiere, sono tutte comprate!
penso che davano per scontato di prenderla campando si rendita, ultimamente la zona intorno al centro è stata abbandonata a sè stessa con poche prese di responasibilità,è uno stimolo a fare bene per il prossimo anno
L’acqua di Porto Recanati non mi sembra peggio di quella dei comuni vicini. Sono i servizi a mancare. E quando ci sono, a volte sono pessimi e improvvisati. Poi, non so se per la Bandiera Blu conti qualcosa, ma provate a trovare un filo d’ombra, in un paese che ormai ha come verde urbano solo delle palmette spelacchiate (forse per far sentire i nuovi abitanti più a casa loro).
Ovviamente questa situazione andrà a vantaggio della coalizione di sinistra. L’unico neo per questa lista è quella di avere poche idee e soprattutto di averle messe insieme solamente a 15 giorni della presentazione della lista. Amministrare Porto Recanati è molto complesso.
Per la bandiera blu sono daccordo con il signor Rossi: la richiesta della bandiera blu (che ha un costo eccessivo) è diventata come un’abitutide. Sindaci di Rimini e Riccione sono anni che non ne fanno più richiesta. I 20.00 euro circa risparmiati li destinano ad altro modi di pubblicizzare il loro territorio.
Lo scandalo sta più che altro come ha fatto ad avere labandiera blu negli ultimi anni con un arenile pessimo e sempre più risicato.
Meglio 100volte porto potenza e ve lo dico da recanatese…
Direi, accidenti a chi ha permesso di costruire, Porto Recanati sta diventando purtroppo un cementificio, sorgono case ovunque ma – cosa ancor più grave – proprio a ridosso delle dune..Solo all’altezza del cavalcavia per Scossicci non si costruisce e non si getta cemento, perchè non si può. Le bandiere blu non significano solo mare pulito, ma anche qualità generale e devo dire che, nonostante alcune belle scelte anche politiche, poi si persegue la via dei costruttori e palazzinari che non paga più: chi vuole vedere cemento va a Rimini!! E a questo punto, vado a Numana!!
Città come Rimini e Riccione della bandiera blu non se ne fanno nulla perchè hanno molto da offrire e la gente ci va. Comuni piccoli come i nostri della riviera, a livello turistico offrono poco o niente in molti casi. Se gli togli amche la pubblicità indiretta di una evenutale bandiera blu, finiscono per diventare terra da… Hotel house!
Io sono cresciuto a porto recanati d’estate. Quello che offriva 40 anni fa offre oggi. Solo che 40 anni fa uscivi da solo anche a 6-7 anni perchè era una città sicura. Ora nemmeno quello.
Da quando ho le bambine ho provato nei primi anni a portarle li ma nonostante potrei usufruire di una casa di parenti da 7 anni vado a senigallia, pesaro o principalmnete Riccione. Tutto un altro mondo…. E l’acqua fa anche più schifo di qui.