di Monia Orazi
Ha suscitato un vespaio di opinioni contrastanti la nuova norma prevista nel regolamento di polizia urbana, di recente approvato dal consiglio comunale di Matelica (leggi l’articolo), che prevede al posto delle multe, la possibilità per i vigili urbani di confiscare i soldi che mendicanti ed accattoni racimolano con l’elemosina.
A prendere ufficialmente posizione è anche l’amministratore di un comune vicino, il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni.
“Il milionario assessore Canil parla di confisca del denaro raccolto ai mendicanti. Nell’articolo si legge che il Comando dei Vigili pare abbia lavorato sulla modifica del regolamento: con quali poteri? Da oggi Gagliole interrompe ogni rapporto di buon vicinato con il Comune di Matelica- spiega Riccioni su Facebook – Nessuna convenzione verrà firmata da me per eventuali gestioni di servizi associati con tale comune e nessun invito riceverà più l’attuale maggioranza per iniziative sul nostro territorio. Da oggi: embargo! Intanto se qualche collega avvocato mi dà una mano un bel ricorso al Tar lo facciamo gratuitamente!”, conclude Riccioni.
L’avvocato e primo cittadino propone di costituire subito un gruppo di lavoro per far ritirare la norma: “Propongo di costituire a Matelica un comitato che si batta contro la confisca del danaro ai poveri cristi che chiedono l’elemosina per campare. Se non parte entro la prossima settimana, il lunedì successivo mi metterò da solo a chiederla pure io in piazza Mattei vicino ad una bella macchina nuova fiammante che arriva rombando in piazza (e sapete di chi è), oppure all’inizio del corso, vicino ad un certo negozio. A confisca avvenuta poi mi muovo penalmente, civilmente e dinanzi al Tar. Poi vediamo che succede. Firmato il sindaco di Gagliole, che per l’occasione sarà mero cittadino dell’alto maceratese, Mauro Riccioni”.
Le proposte di Riccioni hanno suscitato un vivace dibattito sul social network, suddiviso in due correnti di pensiero. Ci sono persone favorevoli al provvedimento, visto come un deterrente contro accattoni che fuori da chiese e centri commerciali chiedono la questua in modo insistente, incutendo timore specie ad anziani e bambini. L’altra corrente è quella dei contrari, che vedono nella possibilità di chiedere l’elemosina da parte dei meno abbienti un atto da non vietare per dare un aiuto a chi è in grave difficoltà e ne ha davvero bisogno. Per Riccioni la norma è illegittima, perché spiega “riguardo la confisca del denaro ai mendicanti: qualcuno trovi l’articolo di legge che consente ex L. 689/1981 di poter rilevare illeciti amministrativi all’interno di parcheggi privati (vedi Oasi, ecc.) oppure all’entrata delle chiese che, alla stregua del diritto ecclesiastico, non sono beni dei comuni, semplicemente non esiste un articolo che consenta ciò – puntualizza l’avvocato – Per cui basta proporre un ricorso ex art. 23 del medesimo testo di legge da parte dell’interessato al giudice di pace che il ricorso verrà accolto, con conseguente condanna alle spese per il Comune. In più, stante l’offensività della condotta della pubblica amministrazione, una bella azione civilistica per danni non patrimoniali al comune ci sta tutta”, conclude Casoni.
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…per fortuna! pensavo di essere l’unico ad aver visto Umberto D…
http://www.youtube.com/watch?v=bUBCcql80bM
La solita “politica” del forte con i deboli ( e i diseredati) e…debole con i forti.
Io sono pienamente a favore di misure che vanno contro l’accattonaggio e le elemosine di questa gente arrogante e invadente.A Civitanova è diventato uno schifo c’è ne sono a decine tra zingari e finti storpi.In particolare quando esco vedo un signore che sta seduto lungo il corso con dei cuccioli appena nati di cane a chiedere le elemosine e quando non lo vede nessuno ha anche lo smartphone con il quale gioca mentre non sa come far passare il tempo…
Ci sono persone indigenti che, spesso con molta umiltà, chiedono l’elemosina….
E ci sono poi i gruppi organizzati che arrivano in treno o in camper, che hanno il posto fisso per mendicare, che spesso sono petulanti o insistenti.
Questa organizzata fabbrica dell’elemosine va contrastata poichè sopesso fatta da organizzazioni quasicriminali…
Nel caso dell’indigente (che fa l’elemosina a per sopravvivere e non come “strada facile per non lavorare”) mi pare una [email protected]
Gesù ha cacciato i commercianti è ha attaccato i farisei capi della chiesa corrotti dalla chiesa e non i mendicanti o poveri o bisognosi, da qui capiamo come siamo lontani dal cristianesimo e poi cosa dobbiamo aggiungere cacciare tutti gli stranieri e di aprire i forni….
Perché INVECE DI POLEMICHE L’ITALIA NN RISPETTA LA NORMATIVA EUROPEA SECONDO LA QUALE CHI NN HA MEZZI DI SOSTENTAMENTO DEVE ANDARSENE?
ma il sindaco di gagliole ancora non si è accorto dello sfruttamento che c’è dietro a questa povera gente??? le elemosia non vanno mica nelle loro tasche ma dei loro “organizzatori”.
ps. qualche giorno fà ho visto un “mendicante” che ha tirato fuori dalla sua tasca un bell’ iphone…
Fijja, nun ce sperà: ffatte capasce
che cqua li ricchi sò ttutti un riduno;
e un goccio d’acqua nun lo dà ggnisuno,
si tte vedessi immezzo a una fornasce.
Tu bbussa a li palazzi a uno a uno;
ma ppòi bbussà cquanto te pare e ppiasce:
tutti: «Iddio ve provedi: annate in pasce».
Eh! ppanza piena nun crede ar diggiuno.
Fidete, fijja: io parlo pe sperienza.
Ricchezza e ccarità ssò ddu’ perzone
che nnun potranno mai fà cconosscenza.
Se chiede er pane, e sse trova er bastone!
Offerímolo a Ddio: ché la pascenza
è un conforto che ddà la riliggione.
E chi fa le offerte ai mendicanti lo vogliamo lasciare impunito?!
Ma quistu perchè non penza pe li problemi de lu paese sua.
Ogni Sindaco dovrebbe pensare al suo orticello, invece di ficcare il naso in cose che non riguardano ne lui né chi rappresenti. Cari saluti