I carabinieri passano al setaccio le scuole per contrastare lo spaccio di stupefacenti: i militari questa mattina hanno ispezionato 4 istituti di Macerata. 300 i ragazzi che sono stati controllati al bus terminal di piazza Pizzarello, sempre a Macerata. Un servizio che ha richiesto diverse ore, e che ha visto impiegati gli uomini della Compagnia di Macerata, del Nucleo operativo e Radiomobile con la squadra motociclisti, i militari della stazione di Macerata e le unità cinofile del Nucleo dei carabinieri di Pesaro, intervenuti con il cane Blitz. L’obiettivo era il contrasto dello spaccio di stupefacenti. Così i carabinieri sono entrati nelle aule di scuole medie e superiori, mentre le lezioni erano in corso. I militari hanno effettuato ispezioni, incontrando circa 1.200 ragazzi oltre a decine di insegnanti. Controlli che si sono estesi davanti alle scuole anche alla circolazione stradale, con verifiche su conducenti e passeggeri di decine di auto e di motorini. Non è stata rinvenuta droga, ma nel corso degli accertamenti i militari hanno notato come molti ragazzi andassero in giro senza avere nessun documento di identità. Una quindicina i giovani scoperti dai carabinieri che non erano andati a scuola. I controlli sono continuati al bus terminal di piazza Pizzarello. Lì, sempre con le unità cinofile, i militari hanno controllato 300 studenti.
L’operazione a sorpresa dei carabinieri ha ricevuto l’apprezzamento di insegnanti e dirigenti scolastici, da sempre in prima linea contro il diffondersi della droga nelle scuole, oltre che a quelli dei genitori dei ragazzi. Il fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti, secondo quanto emerge dai controlli dei carabinieri sul territorio, è molto esteso e interessa soprattutto ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Solo a Macerata diversi giovanissimi, da inizio 2014, sono stati denunciati per spaccio di marijuana e di hashish. Due di questi sono stati persino arrestati per reati connessi allo spaccio: furto ai genitori e estorsione a dei coetanei.
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Speriamo serva a qualcosa e soprattutto speriamo che non sia solo l’azione di un momento…seguita da mesi/anni in cui tutti sanno e vedono…e fanno finta di niente!
Complimenti ai Carabinieri di Macerata, che, insieme alle altre forze dell’ordine, stanno dando la giusta rilevanza al fenomeno del traffico e dello spaccio di droga: l’affare criminale per eccellenza, quello che incide per la percentuale del 70% nell’ambito dell’incredibile importo dei guadagni illeciti della criminalità organizzata (140 miliardi di euro l’anno) e che consente di fare questi guadagni smisurati, in tutti i livelli della filiera della droga, in un arco di tempo molto breve. L’affare criminale che più di qualsiasi altro prende di mira i nostri figli e cerca di ucciderli a livello fisico, sociale, spirituale e morale.
Cento di queste operazioni, quindi, anche in borghese, sempre non preavvisate, non solo nelle scuole ma in tutti i locali di aggregazione giovanile (ad esempio, nelle discoteche e negli chalet ove si organizzano rave party non autorizzati).
me l’ha raccontato Lorenzo a pranzo…hanno ispezionato anche la sua scuola…mi ha fatto piacere
Mamma mia spero che tutti sti drogati vengano presi…piu controlli nelle scuole e meno marijuana x sti poveri ragazzi..
Mi stupisco veramente di come voi facciate i complimenti per queste iniziative, voglio vedere se un vostro figlio viene sgamato con qualche canna dai Carabanieri nel bel mezzo di una lezione davanti a professori ed amici, questo vuol dire adolescenza rovinata, espulsione dalla scuola, tutto questo per qualche canna. Non si risolve niente acchiappando la mattina i ragazzi con un spinello e state più attenti all’ alcool che i vostri figli si bevono in discoteca piuttosto che alll’erba che si fumano.
Riflettete.
Luigi anonimo se ancora pensi che la marijuana non faccia male sei proprio come tutti….fattelo dire da chi ha avuto un padre che è stato in coma 3 mesi dopo un incidente stradale causato da un fenomeno che non era ubriaco, ma strafatto di cannabinoidi……spero che anche a te possa capitare……che società ragazzi…
Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere. La gente crede ancora, che uno Stato, che fa morire 120 mila persone ogni anno con la vendita di tabacco e alcool, lotti contro la droga per una questione di salute. Gli italiani si rendono continuamente ridicoli e mantengono con forza e determinazione la loro posizione. Deve essere perché Giordano Bruno gli ha svelato due cose. La prima è: “Chi aumenta sapienza, aumenta dolore”. E la seconda, probabilmente la più importante per gli italiani, è quest’altra: “L’ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale”.
sig Anonimo..ma come, quando un ragazzetto si fa na canna…passa da figo, da superiore, da leader, da bulletto. Poi, se viene scoperto si deve vergognare come una pecorella smarrita?? Solo perchè viene sgamato di fronte a tutti? (come se gli altri non sapessero che il loro compagno si fa le canne). No…non ci sto a questo giochetto. I ragazzi di oggi sono più svegli di quanto si possa immaginare e sono perfettamente consapevoli di cosa possono fare o non possono fare, per cui ben vengano questi controlli. Poi che l’alcool sia doppiamente pericoloso su questo posso anche essere d’accordo ( al sig Taoaci Miluce ma 120.000 morti per tabacco e alcool, con che tipo di malattie? traumi?Incidenti? cancri). Ma anche nelle scuole ben vengano questi controlli; il bullismo, l’educazione, il rispetto, le buone maniere, il non usare sostanze che il nostro corpo NON desidera, devono essere insegnate in quella sede, oltre che nella famiglia. Magari una sospensione dalla scuola gli farà fare una figuraccia, ma può salvargli la vita, e salvargli l’adolescenza ( al contrario di come le pensa lei). Poi se ci sono lettori che ridono, deridono, sbeffeggiano, con commenti ironici, chi è contro anche l’uso delle canne ( e di tutte le altre droghe), beh continuate pure a sbeffeggiare.
In risposta a tutti: La non informazione è il mezzo con cui le nazioni combattono il proibizionismo, informatevi sui benefici della marijuana e sui vantaggi che essa può comportare, soprattutto economici e la buona fetta di mercato delle organizzazioni criminali che verrebbe tolta legalizzando la pianta (in risposta al sig. Avvocato).
Parlo di un uso non eccessivo naturalmente, l’abuso di qualunque cosa comporta danni all’organismo e se continua a girare il prodotto che è in circolo attualmente di pessima qualità questi ultimi saranno maggiori.
Non so come facciate veramente ad augurare ad un ragazzino di venire portato fuori dalla classe dai carabinieri ed essere eventualmente processato, se volete portare avanti la politica antidroga almeno indagate su chi di dovere, così non risolvete niente.
Per matteo79: Per questo non ho giustificazione e posso solo dirti che mi dispiace. E’ come chi guida non deve bere, non deve nemmeno abusare di cannabis
In molte scuole c’è la regola che i ragazzi che vengono trovati in possesso di qualche spinello vengono ESPULSI dall’ Istituto , stiamo scherzando ?
Importante sarebbe informarli bene a scuola sulle differenze enormi fra droghe pesanti e leggere, le varie conseguenze di un’abuso. Poi il giovane diviene cittadino informato e fa le sue scelte. Perquisire 300 ragazzi che vanno a scuola, di cui una buona meta’, puo’ darsi non ha mai toccato uno spinello. Per me é indice dell’oblio in cui stiamo precipitando.
Ma andate a cercare i veri spacciatori di morti, quelli che vendono eroina, cocaina ecc.. i grandi trafficanti o quel che sia invece di controllare gli studenti!! Volete cercare i “pezzi grandi” quando andate a prendere i pesci piccoli, a macerata ve girano sotto l’occhi e neanche ve ne rendete conto!