di Gianluca Ginella
Ancora un ritrovamento di resti umani antichi vicino alla scuola elementare Nelson Mandela di Montecosaro. Questa mattina sono emersi dagli scavi condotti dalla Soprintendenza tre nuovi scheletri, alcuni di questi molto ben conservati. Tra questi ci sono lo scheletro di un bambino e quello, velato di un’aura inquietante, di un uomo che sembra avere la bocca spalancata, come se fosse stato sepolto vivo (fatto questo che solo gli esperti della Soprintendenza potranno accertare). I nuovi rinvenimenti sono avvenuti a distanza di meno di due mesi dal ritrovamento di altri tre scheletri (leggi l’articolo), nella medesima zona, a Montecosaro Scalo. In quel caso si trattava di due bambini ed un adulto, che è possibile risalgano al periodo Tardo romano. Dopo essere stati portati via i resti umani, gli scavi in quel punto si sono interrotti e nella zona è stato realizzato un muretto di cinta, è stata rialzata la terra e gli operai sono al lavoro per realizzare un parcheggio. Nel frattempo gli operatori della Soprintendenza hanno iniziato nuovi scavi, esattamente di fronte all’ingresso della scuola elementare Mandela. Ed è lì che questa mattina sono stati trovati i tre nuovi scheletri. Inoltre sarebbero state rinvenute anche delle monete, probabilmente in bronzo. I resti comparsi questa mattina con gli scavi hanno riaperto a Montecosaro il dibattito se nella zona possa esistere una necropoli e se ulteriori scavi potrebbero riportare a galla preziosi reperti di un’epoca ormai dimenticata, sepolta dalla polvere che i secoli hanno posato sulla conoscenza e sulla memoria. Per logica, comunque, il numero consistente di resti umani rinvenuti fa pensare che possa realmente esistere nelle vicinanze, una necropoli perduta.
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Mi pare non manchino scheletri di bambini e forse non è quello il luogo adatto alla scuola dei nostri bambini.
Un cimitero suburbano di Aquisgrana?
E’ più probabile che si tratti del sepolcreto della romana “Vallentia” o del medioevale “Ministerium de Valle”
Vincenzo ma scherzi??? siamo nel medioevo???…dovresti essere contento di una scoperta archeologica! anzi.. nel caso non si dovrebbe fare per proteggere il sito e non per la presenza di scheletri! ma tanto copriranno tutto di cemento, come in Italia si usa fare!!! ci manca che si ritorni alla caccia alle streghe…roba da matti!!!!
Ner guardà cqueli schertri io me sò accorto
d’una gran cosa, e sta gran cosa è cquesta:
che ll’omo vivo come ll’omo morto
ha una testa de morto in de la testa.
E ho scuperto accusí cche o bbelli, o bbrutti,
o ppréncipi, o vvassalli, o mmonziggnori,
sta testa che ddich’io sce ll’hanno tutti.
Duncue, ar monno, e li bboni e li cattivi,
li matti, li somari e li dottori
sò stati morti prima d’èsse vivi.
…ma l’area è quella dove doveva sorgere il nuovo complesso del S. Stefano ?
Ma perché non glielo fanno fare al posto dell’ormai decadente zuccherificio ???
L’epoca tardo-romana, indicata nell’articolo, solleva ampi pensieri…