di Laura Boccanera
Vincenzo Berdini ci ha lasciato. Con lui se ne va un pezzo di Civitanova davvero importante, quello fatto di cuore, vitalità e solidarietà. E’ morto pochi minuti fa nella sua abitazione di via Cristoforo Colombo all’età di 83 anni. Una vita la sua fatta di volontariato, sempre in prima linea, come storico presidente della Croce Verde per 23 anni, dal 1977 fino al 2000 e in questi anni come membro della Protezione civile. Un uomo amato dalla moglie Mara e dalle figlie Maria Rosa, impiegata comunale e Maria Grazia (l’altra figlia Maria Letizia,è scomparsa in tragiche conseguenze nel 1996, uccisa da un sasso lanciato dal cavalcavia). Un uomo d’altri tempi, sempre sorridente, positivo nonostante i ricordi difficili del passato, sempre disponibile ed aperto agli altri. Ultimamente non stava bene, ma fino all’ultimo è rimasto sempre cosciente e vicino alle associazioni che aveva diretto. Enorme il cordoglio alla Croce Verde che perde uno dei suoi padri. “Lo avevamo sentito anche la scorsa settimana – racconta una volontaria – era lucido e a conoscenza di quanto stava accadendo all’associazione, ci ha dato anche dei consigli su come affrontare questa situazione, per noi è una grandissima perdita, un lutto enorme”. Lo conoscevano tutti a Vincè, fino a pochi anni fa ancora era in prima linea per le emergenze del territorio, compresa l’alluvione che ha messo in allarme Civitanova e le campagne circostanti. Non sono ancora stati fissati i funerali.
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LA TRAGEDIA CHE SCONVOLSE CIVITANOVA E L’ ITALIA – Una vita passata a combattere quella di Vincenzo Berdini, contro le calamità naturali, le piene, le alluvioni. E poi il dramma intimo, quello in fondo mai superato, a cui è impossibile rassegnarsi: la scomparsa di quella sua figlia, Maria Letizia, morta a soli 31 anni, a sei mesi dal matrimonio, per mano di quattro delinquenti che quel 26 dicembre 1996 dal cavalcavia di Tortona gettavano sassi sulle auto. Uno colpì la vettura sulla quale la donna viaggiava insieme al marito. Per Vincenzo fu un lutto sempre presente, al quale un cuore di padre non riesce ad abituarsi. Nonostante la pienezza di una vita fatta di impegno e ricca dell’amore delle figlie e della moglie, la ferita per quel torto del destino era rimasta sempre viva, riaccesa recentemente dal ritorno in libertà nel 2009 degli assassini di Letizia (leggi l’articolo) e dagli sfregi che saltuariamente venivano perpetrati da balordi sulla tomba dell’amata figlia (leggi l’articolo). Aveva combattuto a lungo per avere giustizia per la morte della ragazza, in tutte le sedi giudiziarie e anche sui media nazionali per non far abbassare l’attenzione su di una tragedia che rischiava di restare impunita. Civitanova lo perde, ma lui finalmente potrà riabbracciare la sua Letizia.
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io ho conosciuto cosa fosse la Protezione civile e il volontariato quando venne a tenere delle lezioni nella mia scuola più di venti anni fa.
Buon riposo grande uomo!!
R.I.P
ora riposerà in pace e riabbraccerà la sua bambina…
R.I.P.
Ciao Presidente
Figura davvero importante, mi spiace molto 🙁
R.i.p.
Ho avuto il privilegio di conoscerlo ad una simulazione di un terremoto. Mi ha lasciato una ottima impressione, di una persona perbene. Sentite condoglianze ai familiari.
Ho conosciuto Vincenzo nei lontani anni’70,quando insegnavo a Maria Rosa ed ero collega della moglie.a loro e a tutti i familiari i sensi della mia fraterna partecipazione al lutto che li ha colpiti.
RIP
Rip
Peccato ….ci lascia un grande uomo che ha sempre donato la sua vita per gli altri .Condoglianze alla famiglia .
RIP
Ciao Vincé
<3 <3 <3
<3
Vincenzo ha lasciato un grande insegnamento a tutti i volontari, era un duro-buono con la grande capacità di capire e far emergere il meglio dalle persone che con lui condividevano il volontariato di protezione civile.. ricorderemo sempre le sue lotte accanite per ottenere il giusto e meritato rispetto dalle istituzioni nei confronti del volontariato, molti dicevano che era un duro testone….era vero…vero come era lui, non sapeva fingere, non era ipocrita, non riusciva ad essere un Vincenzo diverso, perché diverso non sarebbe servito a nessuno, un uomo sincero con la grande capacità di capire …. di questi personaggi ora il paese è povero…..e tutti ne vediamo e viviamo le conseguenze . Un grande saluto a te Vincenzo
E’ scomparsa una persona perbene, un grande uomo impegnato per il bene comune, con una grande passione civile. Neanche nei momenti piu’ difficili e’ venuto meno Il suo impegno nel mondo del volontariato, in particolare nel mondo del vol…ontariato del trasporto sanitario e della protezione civile. È stato un esempio per me e per tanti della mia generazione. Si è spento un faro, un punto di riferimento per tutta la comunità provinciale. Ciao Vince’, ci mancherai…
Ciao Vincenzo..
Condoglianze a tutta la famiglia
<3