(in alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
di Filippo Ciccarelli
«A Mirella, la grande luce del 24 dicembre 2013. Dio le renda merito». Questa dedica è incisa nel dono che l’artista e grande appassionato di lirica Peppe Molini, personaggio della cultura maceratese, ha consegnato a Mirella Lambertucci, ostessa della trattoria Da Ezio di via Crescimbeni. Una rosa tutta per lei, che si è commossa quando ha ricevuto il regalo: «Mi sono emozionata tantissimo, è stato un gesto proprio bello. Da un mese la gente mi ferma per strada e mi chiede perché facciamo questo pranzo, qualcuno pensa addirittura che ci si guadagna; l’unica cosa che ci si guadagna è la soddisfazione di aiutare le persone, perché grazie a Dio la trattoria lavora e non possiamo lamentarci».
Mirella è in piedi dalle 4 di mattina insieme a Marco e Giovanni: oggi il triumvirato alla guida della trattoria è aiutato anche da Gianni e Sandra, collaboratori volontari che aiutano in cucina e a portare il pranzo in tavola. Riesce a sedersi per qualche minuto solo alle 13.30: «Non
avevamo mai cominciato così presto come quest’anno: era tutto pieno già alle 11.15, infatti a diverse persone abbiamo chiesto di tornare più tardi. Mi è un po’ dispiaciuto che tante persone straniere non sono rimaste, ma hanno solamente preso il pranzo d’asporto, a me piace avere tutte le persone qui. Comunque questo pranzo della solidarietà è certamente quello a cui hanno partecipato più ospiti nel corso dei 17 anni che lo organizziamo».
In appena un’ora dall’apertura erano già 70 le persone servite dal personale della trattoria: 35 i chili di pane “spariti” in poco tempo, così come i 100 chili di patate e i 100 di pesce persico, accompagnato da un pentolone pieno di brodetto, 450 i panettoni regalati. Almeno 350 le persone servite, con la cucina che ha lavorato a pieno ritmo per ore e ore. E tanta abbondanza è accompagnata dai sorrisi di uomini, donne e bambini che gustano un pranzo della Vigilia realizzato ad arte in uno dei locali storici di Macerata.
«Non è la prima volta che vengo qui – dice Ennio, di Macerata – E’ sempre tutto molto buono». «Per me è il secondo anno al pranzo della Vigilia da Mirella: la conosco, è molto simpatica ed il pranzo è ottimo. Non saprei proprio scegliere il piatto migliore, è tutto buonissimo» dice Regina, che siede vicino ad una signora di nome Helka. Helka vive in centro, da 12 anni anni è in Italia (prima di abitare a Macerata ha vissuto per 6 anni a Recanati) ed è originaria della Bulgaria. «Per me è la quinta volta al pranzo della solidarietà. E’ una cosa meravigliosa, possiamo stare insieme in compagnia, il cibo è straordinario. I primi sono eccezionali, il pesce è buonissimo. Il pranzo viene fatto da persone con un grande cuore, li voglio ringraziare per tutto quello che fanno e fargli i complimenti».
Rolando e Antonietta partecipano al pranzo della Vigilia da quando, nel 1996, è iniziata quella che ormai è una tradizione patrimonio della città di Macerata. «Li conosco da una vita, vengo qui ogni giorno – dice Rolando -, mi piace stare qui, per me questo è il simbolo della famiglia. Oggi sono venuto con degli amici, e secondo me il piatto più buono è stato il risotto. Voglio abbracciare, davvero a braccia apertissime, tutto il personale della trattoria prrché loro aiutano davvero chi ha biosgno, hanno un grande cuore. A Mirella vorrei fare un monumento. Ci sono tante persone sole, che hanno bisogno, e lei le aiuta». Antonietta è originaria di Macerata ma si è stabilita a Civitanva, e proprio dalla città costiera è venuta per passare la Vigilia con Marco, Mirella e Giovanni: «Se non fossi stata qui avrei passato questa festa da sola. Vengo da 17 anni, qui si sta bene, il cibo e la compagnia sono ottimi».
E’ ormai un habitué del pranzo della Vigilia anche il sindaco di Macerta, Romano Carancini, accompagnato da due consiglieri che pure hanno una lunga “militanza” nella trattoria di via Crescimbeni: Ivano Tacconi dell’Udc e Massimiliano Sport Bianchini di Pensare Macerata.
«Sono qui per testimoniare il grazie dell’Amministrazione a questa bellissima iniziativa di Mirella che, ancora una volta, dimostra il suo spirito di solidarietà. Sarebbe bello che anche qualche altro
locale prendesse esempio e spunto. Questo è un modo di essere e un modo di accogliere nel quale ci riconosciamo, è bello vedere così tante persone che vengono qui a trascorrere la Vigilia».
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Auguri e complimenti x l’iniziativa .
caro sindaco,prendi esempio tu e tutta l’amministrazione… RESTITUIITE i soldi!!!
Grande iniziativa di grandi cuori generosi !
mah…mangia gratis l’amministrazione comunale o le persone che ne hanno realmente bisogno?
Grazie Mirella per questo gesto che dimostra la tua bontà.L’unica nota stonata a mio parere sono i politici che come sempre devono farsi pubblicità.
In questo caso cari politici sono i privati che agiscono;voi mettetevi per una volta da parte,grazie.
È mai possibile che ogni volta che qualcuno fa qualcosa di buono ci si devono infilare sempre i politici con le loro belle facce? Dovrebbero invece nasconderle ed essere loro a prendere esempio…no altri locali. Iniziative del genere dovrebbero partire da loro! Non farsi belli sfruttando l’onda!
Non sono di Macerata e non ho niente da spartire col sindaco Carancini pero’ trovo sconveniente criticare sempre e comunque gli amministratori pubblici . Che c’è di male se sono stati presenti a questa ottima iniziativa? Anzi ,secondo me ,hanno dimostrato solidarieta’ e vicinanza, anche fisica a chi rimane un po’ indietro, poi che possano sbagliare in altre occasioni è fuori di dubbio ma questa volta mi sembra di no .
Sarebbe il cAso CHE I POLITICI LASCIASSERO IL POSTO A CHI NE HA REALMENTE BISOGNO! sarebbe MEGLIO CHE OFFRISSERO LORO Anziché SCROCCARE
In quasi tutti i commenti si può notare l’astio che c’è nei confronti dei politicanti maceratesi.
Concordo in pieno, sono disgustosi con le loro facce sorridenti e i loro vestiti firmati (a parte Bianchini che porta sempre lo stesso).
Ciò che però mi fa più ribrezzo è che poi l’unico strumento che abbiamo, il voto, non verrà utikizzato contro di loro…. tutti pronti a leccar loro il c…. non appena finisce l’anoniminato del nickname.
Auguri.
PRENDIAMO esempio
UGUALE UGUALE ALLE CENE CHE ORGANIZZA GERMANO ERCOLI
LE COSE SONO 2 …O LE BELLE FACCE DEI POLITICANTI HANNO PAGATO E DATO IN BENEFICENZA LA LORO INTERA QUOTA ..OPPURE COME SEMPRE HANNO PERSO UNA BUONISSIMA OCCASIONE PER LASCIARE IL LORO POSTO A QUALCUNO CHE NE AVREBBE DAVVERO AVUTO BISOGNO..E Cè DA SCOMMETTERE CHE I LORO 5 6 10 POSTI O NON SO’ QUANTI ..SAREBBERO STATI “DEGNAMENTE” OCCUPATI DA CHI DAVVERO NON HA NEPPURE I SOLDI PER MANGIARE…!!! MA METTERSI IN MOSTRA SEMBRA SIA LA PRIMA PREROGATIVA DI QUESTI PERSONAGGI…TRISTE..DAVVERO MOLTO TRISTE….
Complimenti per la bella iniziativa! Ma i nostri cari politici con cosa hanno contribuito? Con la loro faccia? Perché simili iniziative non vengono organizzate da loro magari attingendo a qualche bonus personale?
A quei 3 che hanno votato negativo il mio commento precedente….. TANA!