di Laura Boccanera
Sarà una lunga notte per il Consiglio comunale di Civitanova, quella di giovedì, quando l’Assise è chiamata a votare il bilancio preventivo dell’Ente. Un bilancio che viene votato al fine novembre e che anche per questo è motivo di critiche fra l’opposizione. Ma alcuni malumori compaiono anche nella maggioranza per l’aumento della Tares, mentre la decisione che il governo assumerà per l’Imu potrebbe comportare un ammanco di circa 600 mila euro per l’Ente, ma su questo bisognerà attendere domani per capire l’orientamento del governo nazionale. Ben 10 i punti all’ordine del giorno giovedì tra cui il programma triennale dei servizi di trasporto pubblico 2013-2015, l’approvazione dell’aumento di capitale dell’Atac, l’applicazione della Tares e l’approvazione del bilancio di previsione dell’azienda Teatri di Civitanova. Con molta probabilità verranno presentati anche degli emendamenti, almeno così auspica Piero Gismondi, della lista di maggioranza La Nuova Città che ha chiesto all’assessore all’ambiente di rivedere la tassazione sulla nettezza urbana. Il bilancio segna comunque uno spartiacque per l’Amministrazione. Dalla maggioranza, in particolare dalla lista che appoggiò il sindaco Uniti per Cambiare e anche da La nuova città, si chiede una verifica sul programma, su quanto realizzato in questo anno e mezzo di governo Corvatta.
Il primo a chiedere un pit stop e un “tagliando” è stato Ivo Costamagna nel corso del convegno provinciale del Psi (leggi l’articolo), ma anche Piero Gismondi chiede una verifica: “Non significa un rimpasto, noi non vogliamo poltrone o assessorati, ma è necessario un colpo di reni su questioni rimaste bloccate, come ad esempio la vendita delle farmacie e l’alienazione di beni pubblici”. Chi invece quasi sicuramente vuole un rimpasto di giunta è Costamagna, insieme alla lista Uniti per cambiare: oltre alla riassegnazione della delega ai servizi sociali, sulla graticola c’è l’assessorato al bilancio di Doriana Mengarelli.
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Sulla graticola volete mettere l’assessore Mengarelli, perché Silenzi, Poeta ecc. sono già appuzzati?
Sulla graticola vi ci farei fare la fine di S. Lorenzo che cotto da una parte chiese di essere girato.
DI ASSESSORI VALIDI NE AVEVANO UNO L’HANNO FATTO DIMETTERE
Spesa corrente anno 2011 tutto del centro destra 34.407.226. Spesa corrente anno 2013 tutto del centro-sinistra 42.674.460. Facendo la sottrazione 42.674.460-34.407.226=8.267.264. Stiamo dicendo che rispetto al 2011, anno tutto amministrato dal centro-destra, nel 2013 il centro sinistra ha speso in spesa corrente 8.267.264,00 milioni di euro in più!!!!!!…………..??????? ……!!!!!!……. ????????………. qualcuno me lo spiega?…………. se non c’è una spiegazione logica a numeri e non a chiacchiere come sempre, quà, cari Costamagna e Gismondi, altro che verifica interna……………….
La voce SPESA CORRENTE DI UN COMUNE è più o meno così definita:
” Il titolo I delle spese contiene le spese correnti ossia tutte quelle uscite del Comune che non producono un aumento o un miglioramento del patrimonio del Comune.
Le principali voci della spesa corrente sono la spesa per il personale dipendente del Comune, l’acquisto di beni di consumo e di servizi e gli interessi passivi sui mutui.
Spese per il personale
Nelle spese per il personale rientrano le retribuzioni del personale del Comune, gli oneri previdenziali, gli straordinari e gli incentivi.
Acquisto di beni di consumo
Nelle spese per acquisto beni di consumo entrano tutte le spese utilizzate per acquistare beni strumentali ai servizi erogati dal Comune che non incrementano il patrimonio del Comune.
Ad esempio in questa voce rientrano la cancelleria e il carburante degli automezzi comunali.”
Detto questo qualcuno più esperto in bilancio di me (che NON lo sono) mi può spiegare come hanno fatto ad aumentarla di 8.267.264,00 euro, dal 2011 al 2013??????
CARO PIERPAOLO
FORSE NON HAI CAPITO PERCHE’ NELL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE HANNO VOTATO CONTRO L’ADEGUAMENTO DEI “PREMI”-RETRIBUZIONE DI POSIZIONE ED IN PRATICA REGALATO AD OGNI DIRIGENTE 30.000 EURO L’ANNO.
FORSE HANNO BISOGNO DI QUALCUNO CHE LI AIUTI A GIUSTIFICARE L’INGIUSTIFICABILE.
AIUTO!!!!!!!!!!
SI STANNO GIOCANDO IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI
Se per seduta “calda” si intende più che il merito la polemica fra i gruppi consigliari fuori tempo massimo dopo silenzi assordanti si potrebbe dire che sarà una specie di teatrino.
Il problema di fondo è politico.Il Sindaco Corvatta si era impegnato sulla base dello slogan Cambiare Davvero di avviare fra le altre cose il Bilancio Partecipato.Nella realtà per due anni prima il Bilancio 2012 ora quello del 2013 è stata fatto alla chetichella e in zona cesarini.La Partecipazione dei cittadini? per trovarla bisognerebbe scomodare la trasmissione TV Chi l’Ha Visto?
Nel merito siamo al paradosso.Per due esercizi i finanziari le tariffe e tasse comunali sono aumentate. SI passa dall’aumento per l’Acqua,per le mense,dei trasporti,ecc per arrivare alla tassa sulle tumulazioni.Dulcis in fondo la super stangata della Tares.La tariffa per lo smaltimento de RSU dopo gli aumenti dell’anno passato ora si fa un nuovo aumento di circa il 40%.Il super aumento della Tares è il regalo dell’assessore Giulio Silenzi che i civitanovesi si troveranno sotto l’Albero di Natale.Un aumento a fronte di che? di quale servizio? di quali risultati? modesti molto modesti se si considera che l’aumento di 2 punti percentuali della R.D. li si deve in gran parte a quella sorta di “precettazione” non molto chiara sul versante della privacy che va sotto il nome di sacchetti con microchips.
Si poteva evitare tante stangate? certo che SI se solo il Sindaco e la Giunta avessero seguito invece di cestinarle le indicazioni date dal Comitato dei Saggi nominati dal Sindaco per la revisione della spesa corrente.Nella sostanza una parte della spesa corrente ” riformata” poteva benissimo essere dirottata a sostegno dei costi di alcuni servizi Rifiuti compresi.Si sarebbe trattato di una scelta di sostegno sociale alle famiglie oggi nella morsa di una crisi sempre più grave,
Questo si poteva fare ma la spesa corrente di funzionamento è aumentata senza fare scelte4 di priorità verso il sociale.
Il Bilancio triennale delle opere pubbliche.Prendiamo in prestito quando affermano i Revisori dei conti . “… non vengono indicate priorità ne ci sono progetti preliminari …” Traduzione: ancora un anno la Giunta navigherà a vista senza priorità ne un disegno strategico per Civitanova.
Nella sostanza ancora un Bilancio di spesa a pioggia al servizio degli assessorati più pesanti.Un bilancio di tasse e tariffe sulle spalle dei Civitanovesi.
Siamo stati facili profeti nel giudicare sui fatti che è all’opera una Giunta inadeguata,inapace di fare scelte chiare.L’esempio di un assessore che si dimette e il misto di incapacità con lotte intestine per la poltrona dimostra lo spessore politico della Giunta.Oggi si notano all’interno della maggioranza qualche distinguo,mal di pancia mja la struttura del Bilancio purtroppo è fatta e le conseguenze le pagheranno i cittadini.
Dimettersi sarebbe utile.