«Se chiude l’ospedale di San Severino ci sarà un vero e proprio terremoto nella sanità che, nel giro di pochi anni, autorizzerà la chiusura di altri presidi». Parole di Cesare Martini, primo cittadino di San Severino, che torna a commentare (leggi l’articolo) le indiscrezioni riguardo alle scelte di politica sanitaria, che vorrebbero la chiusura del punto nascita della struttura settempedana. «Le conseguenze di questo effetto domino saranno devastanti. Chiudere anche un solo dipartimento, come quello del materno infantile del “Bartolomeo Eustachio”, significherà cancellare una identità, che è la nostra, ma anche la speranza e le certezze di una civiltà, che è quella di chi vive lungo la Val Potenza».Si dice preoccupato anche Dario Conti, sindaco di Camerino: «Sono certo di interpretare unitamente al presidente della comunità montana di Camerino Sauro Scaficchia il pensiero di contrarietà dei nostri concittadini perché verrebbe a mancare un presidio importante per la nostra zona montana, che si è sempre distino per la professionalità dei suoi operatori ed è punto di riferimento certo per le nostre partorienti e non solo. Nella nostra realtà montana già di per sé disagiata non si possono creare altri disagi alla popolazione facendo venir meno importanti servizi sanitari ed altrettanto significativi servizi amministrativi, fondamentali per la gente del nostro territorio. Esprimiamo pertanto tutto il nostro dissenso». Per il gruppo consiliare “Una città da vivere” il sindaco Martini è Pertanto quanto accaduto a San Severino non è più frutto di una scelta del Piano Sanitario, ma di privilegi acquisiti per esclusivo potere politico e «correo della inevitabile chiusura del reparto materno-infantile, una delle eccellenza del nostro ospedale». Il Comitato per la tutela dell’ospedale Bartolomeo Eustachio fa notare che «appena tre mesi or sono, in una sede istituzionale pubblica (consiglio comunale aperto), il direttore dell’Area vasta, dottor Enrico Bordoni, rassicurava le istituzioni e i cittadini affermando che “a San Severino Marche non cambierà nulla”. Come è possibile che a distanza di qualche mese siano cambiate già le decisioni su una materia così delicata, modificando totalmente il piano regionale delle aree vaste?».
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I GEMELLI MARIO E FILIPPO, TRA GLI ULTIMI A NASCERE A SAN SEVERINO (LEGGI L’ARTICOLO).
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è l’unico ospedale che funziona! perché non chiudete quello di Macerata?
Se deve partori’una sig.ra di Visso,Castel santAngelo ecc ecc sicuramente e’costretta a farlo in macchina….dopo Camerino ke già’ fu una chiusura assurda…..per l’entroterra, questa e’terribile.Io non capisco le tasse aumentano sempre ed i servizi c’è li tolgono ogni giorno……..BO!!!!!!!
Idea scellerata, visione miope, incapacità di progettazione…
Ma chi fa queste scelte è un cultore della terra, laureato in zappologia??
No San Severino nooooo…………
Stiamo scherzando?!?
tagli di qua’ tagli di la’ !!!!! mio nonno con la licenza elementare ha creato una realta’ ,questi con le lauree sono capaci di distruggere tutto …. in che mani siamo messi … poveri noi !!!!!!
Semplice: se lo stato abbandona il cittadino quest’ultimo per civiltà deve abbandonare lo stato.
No servizi no tasse.
rimpiango gli anni 70 e 80 dove TUTTO funzionava alla perfezione. Ospedali, trasporti, poste, e altri servizi come luce e gas che oggi con la liberalizazione è un disastro. Mi ricordo che agli inizi degli anni 80 si diceva che nel futuro ( ossia oggi) andare alle poste non ci sarà piu la fila, sarà tutto automatizzato ( vero) ma allora perchè se devo andare a pagare un bollettino a volte, anzi spesso, ci impiego quasi un ora; è’ progresso questo? anche nel 1985 ci si impiegava lo stesso tempo, forse anche meno. E circa la sanità meglio non entrare in dettaglio, parlano i fatti, come questo articolo. Questo non è progresso.
Negli anni 80 c’erano: l’Italia Campione del Mondo, la Milano da bere, gli yuppies e CRAXI ( a capo del pentapartito)che vendeva l’America agli Italiani … Proprio per queste ragioni oggi siamo con le pezze al c..o!
Ostetricia-ginecologia insieme ad oculistica erano i reparti trainanti. dismessi quelli, potwte anche chiuderlo. Spiegateci solo a che sono serviti i soldi che avete speso ultimamente e quelli che state spendendo ora per la variante del glorioso che dovrebbe servire per alleggerire il traffico sopratitto da e verso l’ospedale. Ci andremo a pattinare…
Nell’ultimo anno purtroppo mi sono girato quasi tutti gli ospedali della zona e tra macerata, tolentino e camerino, quello di san severino è senza dubbio quello più funzionale per logistica, accessibilità, parcheggi, struttura ecc.
Per una cosa fatta bene che c’è, chiudiamola!
w l’italia del magnamagna.
visto che e’ in chiusura san severino gli ospedali delle province cirostanti( soprattutto macerata) sono stati ampliati per accogliere il bacino d utenza che andrà aumantando?? già mancano i posti letto adesso… dopo la chiusura di san severino cosa succederà???
Concordo con tutti i precedenti commentatori.
La politica continua a dimostrare di non tutelare i cittadini.
Vergogna.
carissimi responsabili della chiusura dell ospedale di s severino spero con tutto il mio essere che un giorno abbiate bisogno delle prestazioni dell ospedale chiuso cosi capirete quanto la povera gente che non puo effettuare le prstazioni a pagamento sta soffrendo per la continua riduzione dei servizi sanitari a dispetto del prolificare delle tasse vorgogna
Stesso discorso del tribunale di Camerino e per l’ospedale è anche peggio poiché ne va di mezzo la salute della povera gente, chiudiamo tutto e andiamo a Macerata o ad Ancona dove già non funziona niente adesso figuriamoci dopo, purtroppo ai politici non frega niente se il vecchietto o la mamma di Bolognola, Ussita, Serravalle o Sefro per fare una pratica o per curarsi e partorire devono fare centinaia di km, l’importante e che prendono i loro lauti stipendi a fine mese.
Con la chiusura del reparto maternità di San Severino, dovranno avere l’ambulanza super accessoriata, perché in caso di trasporto verso un ospedale attrezzato, visto lo stato disastroso delle strade provinciali, c’è il rischio che il parto avvenga durante il tragitto…!!! Si è parlato, si parla, si parlerà di tagli al Servizio Sanitario Nazionale, ma del Servizio Sanitario riservato ai parlamentari della Camera e Senato, di tagli nulla da segnalare, anzi, l’hanno potenziato con personale di alto livello… tanto è pagato con le nostre tasse…!!! Per come è composto, i parlamentari dovrebbero averne bisogno 24 ore su 24…!!! A Roma ci sono tanti ospedali eccellenti… e credo che sarebbe bastato un Pronto Soccorso, come hanno fatto in tanti paesi… sempre per colpa di questi tagli…!!! Loro hanno tanti benefit… che l’Italiano non ha…!!! Per una visita specialistica devi attendere mesi/anni… però se paghi… tutti a disposizione… e subito…!!! “Loro” non pagano… tutti a disposizione…!!! Purtroppo questa è l’Italia… e volenti o nolenti ce la dobbiamo tenere così… ma non è giusto…!!! A quando un’Italia degli Italiani ?????????????????????????
Vogliono indurre le mamme della montagna al ritorno del parto in casa, proprio cone succedeva una volta. Questo è il progresso, questo è il frutto delle politiche scellerate che però, a ben vedere i risultati delle ultime elezioni politiche in zona montana, risultano assai gradite. Andiamo avanti…
Concordo con quanto scritto fin ora da tutti voi. Sig.ra Maria Antonietta, non frega più niente a nessuno ed è proprio per questo che fanno e disfano a proprio piacimento e a scapito dei cittadini che non sono pochi ma che non riescono mai ad avere voce in capitolo. LORO sanno dove andare ed io sto ancora attendendo una risposta perchè anch’io voglio andare dove LORO si fanno curare!!
Se, invece Loro, si dovessero mai ammalare stia certa non andranno né a San Severino (che trovo ospedale tenuto male e sporco) né tra “quei di Macerata” se non si vuol uscire in orrizontale. LORO sanno dove andranno a curarsi e da quali medici (perché saranno veri medici!!) e sicuramente non devono neanche fare file e trafilequelle che invece toccano a noi e avranno tutto pronto e servito esattamente il contrario di quello che succede a noi.
l’Italia è già degli Italiani il problema è che non ce ne accorgiamo e permettiamo in tanti modi diversi quello che si sta verificando. Mi vien da pensare, senza crederci troppo ma non è che “abbiam quel che ci meritiamo”….?????