“Un ulteriore segnale concreto che trovasse motivazione nella solidarietà verso chi è più debole e nella condivisione delle ristrettezze che tutti i maceratesi sono costretti a subire in questa fase storica andava dato alla nostra città. Voglio ringraziare la giunta compatta che ha voluto con me questo ulteriore taglio e che mi dimostra ancora una volta quanto senso di responsabilità e vero spirito di servizio vi siano dentro l’impegno amministrativo che stanno profondendo in questo difficile momento della nostra comunità” . Lo ha dichiarato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, commentando la scelta amministrativa adottata il 24 luglio con la delibera di Giunta numero 238. Grazie all’adozione di questo documento, le indennità degli amministratori vengono decurtate di un ulteriore 5%: si tratta di una riduzione che segue il taglio del marzo 2011 (anche in quel caso pari al 5%) e pure quelle adottate nel 2008 dall’Amministrazione Meschini.
L’indennità del sindaco Carancini passa così a 4.061,15 euro lordi, a fronte dei 5.500 previsti per legge ai sindaci dei Comuni capoluogo di provincia. Anche le retribuzioni degli assessori seguono quella del sindaco: complessivamente il primo cittadino di Macerata percepisce oltre il 26% in meno rispetto a quanto previsto dalla legge. L’indennità del vicesindaco passa da 3.046 a 2.437,75 euro lordi e così il costo mensile lordo della Giunta Carancini è di 20.509 euro lordi contro i 32.725 euro previsti in astratto.
“Aggiungo che – conclude il sindaco Carancini – d’accordo con tutti i membri della giunta, abbiamo anche deciso che i risparmi di cui beneficerà il bilancio in discussione da lunedì prossimo in consiglio comunale, avranno un capitolo ‘dedicato’ e destinato ad uno specifico progetto che a breve comunicheremo”.
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ma fate qualcosa per sta città e il suo centro storico morto piuttosto…basta co sti centri commerciali e ste boiate di facciata.
Volete acquisire un po’ di credibilità, con quest’annuncio di ridurvi gli stipendi. Non credo che i Maceratesi possano più credervi. Siamo stufi della vostra non politica! A spese di tutti i Maceratesi. Io credo che cambierà, prima o poi, non credo che possa durare a lungo.
Oltre agli stipendi sarebbero da tagliare le mani e a qualcuno pure la lingua…
…….ma quanto siete bravi, mio nonno avrebbe detto in maceratese ” me nanni ma non me durmi ”
A sinti’ li commenti me pare de sta a sinti’ a
mojema —
no je sta ve mai gnente …..
E daceteve Na regolata ….
Sete diventati comme nu
scatolo’ de yogurt —
acidi !!!!!!!
Condivido totalmente il commento di Sellone che, seppure in modo pittoresco,fotografa bene quella che è ormai da tempo la caratteristica del “commentatore tipo” di C.M.,portato troppo spesso a criticare tutto e tutti, senza mai essere propositivo, dimenticando che quanto si critica tutti e come se non si criticasse nessuno. È se ciò può essere non dico condivisibile, ma comprensibile se fatto da qualche giovane pieno di speranze in un mondo migliore, diventa inaccettabile se fatto da chi la politica la conosce bene, essendo stato, solo per fare un esempio, uno dei massimi esponenti locali del Partito Socialista ai tempi di Craxi. Così quando qualcuno afferma che l’opposizione in Consiglio Comunale fa finta di fare l’opposizione sembra dimenticare che l’attuale legge elettorale in pratica, con un surplus di 8 consiglieri tra maggioranza e minoranza, non permette di fare quello che spesso accadeva in altri tempi, cioè cambiare sindaco dall’oggi al domani semplicemente mettendosi d’accordo in Consiglio. Cosa pensa chi tanto critica, spesso con frasi ad effetto, si possa fare quando, ad esempio come lo scorso anno, avendo presentato l’opposizione oltre 40 tra emendamenti ed ordini del giorno in sede di Bilancio, molti di questi non sono stati fatti neanche discutere e degli altri quasi tutti sono stati bocciati in un aula semi deserta che si riempiva solo al momento dl voto con 24 mani alzate contro 18!
Ci dicano questi commentatori cosa farebbero quando anche il documento più condivisibile presentato dall’opposizione viene votato contro dalla maggioranza per semplici ordini di scuderia; cosa farebbero quando nonostante il disastro a cui si sta assistendo in città, al momento del voto, comunque, le 24 mani si alzano e se qualcuna non si alza c’è sempre qualcun altro che pensa a fornire la necessaria stampella (8 voti di scarto sono difficili da colmare). Devo dire la verità, arrivato ad oltre 60 anni, non avendo mai tirato avanti grazie ai soldi della politica, con una professione che mi appaga pienamente in tutti i sensi, con una competenza professionale che grazie a Dio mi viene riconosciuta anche da chi non te lo aspetti, mi sono un po’ stancato di sentirmi dire di andare a casa da chi non si comprende bene cosa voglia anche perchè siedo nello scranno in consiglio grazie alla fiducia che per decenni molti cittadini maceratesi hanno dimostrato di avere in me. Quando questa fiducia verrà meno non ne farò un dramma e me ne andrò, sperando che altri mettano nelle cose che faranno la stessa passione che ho sempre messo sempre io. Ed ora inizi pura la danza dei critici.
@Castiglioni
E io condivido in pieno tutto il suo intervento .
PS.
Se servisse potrei diventare meno pittoresco e diventar forbito pensiero ..
ma poi mi tormenterebbe il dubbio di non arrivare proprio a tutti ….
🙂
@ Pierfracesco Catiglioni
Senza necessariamente danzare….
Così, per curiosità, può esattamente indicarmi chi è quello che lei definisce “massimo esponente” (emecojoni, mica azzi!!) del PSI dei tempi craxiani che critica questa impalpabile opposizione ???
@ Cerasi
Mi fa piacere che di fronte ad alcune sollecitazioni ad un dibattito che vada oltre le frasi ad effetto prive di contenuto, un commentatore esperto come Lei non trovi di meglio che volersi togliere una curiosità. Ma sa di personaggi in cerca di un’improbabile nuova verginità c’è ne sono tanti. A Lei la scelta.
Curiosità per curiosità, a me invece piacerebbe sapere chi si nasconde dietro quel Sale e Pepe che vorrebbe tagliare le mani e la lingua a tutti! Un bel tipi o rassicurante: il nuovo che avanza,
cerasi lasciamo perdere con le curiosità almeno io è lei abbiamo il coraggio di firmar ci.
è il minimo visto il momento che viviamo e il loro operato…
Io vorrei andare oltre. Per me non dovreste prendere nulla altro che riduzione. Primo, perche’ si tratta di un doppio stipendio o stipendio + pensione, secondo, la Politica dovrebbe essere fatta a gratis.
@ Pierfrancesco Castiglioni
Proprio perchè firma e proprio perchè ci mette la faccia mi restava incomprensibile che, in relazione al “esponente massimo” del PSI craxiano, lei volutamente restasse nel vago e generico, cioè tirasse il sasso e nascondesse la mano…. Che è lo stesso che fanno coloro che scrivono sotto pseudonimo.
Per quanto riguarda invece coloro che cercano di rifarsi una verginità dovrebbe, forse, cercare dalle sue parti che è pieno di gente che è risorta, con una improbabile illibatezza politica ricostruita chirurgicamente.
@ Cerasi
De minimis praetor non curat! Onestamente devo dire di non capire perché Lei si scaldi ed insista tanto per sapere a chi mi riferisco quando parlo di ex socialista in cerca di verginità , quando nel mio intervento qualche questione un po’ più seria su cui dibattere l’ho posta.
Per esempio mi piacerebbe sapere se Lei non pensa, come me, che nel momento in cui si fa di tutta un’erba un fascio nella critica alla fin fine è come se non si criticasse nessuno, e ad avvantaggiarsene è chi ha il dovere di governare la città.
Lei non pensa forse come me che le responsabilità politiche di chi governa la città siano ben diverse e maggiori di chi siede sui banchi dell’opposizione, soprattutto con un sistema elettorale come il nostro che prevede uno scarto di consiglieri sicuramente elevato tra gli uni e gli altri?
Non pensa che – soprattutto con l’avvento di Grillo – non siano in tanti ad abiurare (novelli S. Pietro) e a voler sfruttare una situazione all’apparenza conveniente?
Mi aiuti a capire cosa avrebbe fatto Lei in consiglio comunale quando anche su argomenti importanti come il Bilancio i banchi della maggioranza e gran parte di quelli della giunta erano deserti per riempirsi solo al momento del voto (chiaramente contrario ai nostri oltre 40 tra emendamenti ed ordini del giorno) sempre quando è se al voto ci è stato permesso di arrivare.
Il caldo mi sconsiglia di andare oltre su una discussione che ormai mi appare alquanto stucchevole.
Forse avremo modo di confrontarsi ancora in futuro, spero su qualche cosa di più importante di un nome!
Con stima
sci ve sete tagliati li sordi de lu giornale!ma perche’ non ce jete!
Volete smettera di rivangare il passato e di spizzicarvi su questo? E’ ciò che fino ad oggi ha fatto fare la Casta per fregarci e governare. Cercate gli argomenti che vi uniscono e buttate nella spazzatura tutto ciò che vi divide. Ormai, sono alla frutta e dipende da voi se trovare una piattaforma comune da proporre all’elettorato e mandarli a casa.
Centro, Centro Destra, Destra, Estrema Destra, CentroSinistra, Sinistra, No Tav, 5 Stelle: tutte puttanate. Il Popolo vuole proposte nuove e precise, non cagnare e cazzate.
mecoglioni che tagliu lordu
Quando una iniziativa merita non si può che approvare.
Io -naturalmente è una mia personalissima opinione-ritengo che il sindaco avrebbe anche rinunciato a tutta l’indennità,ma non l’ha potuto fare per non mettere in difficoltà chi vive della sola indennità.
A questo punto,però,dovrebbe adoperarsi perchè,quantomeno i suoi,rinuncino ai gettoni di presenza per la partecipazione ai consigli comunali e alle commissioni consiliari,aumentando così lo sparuto numero dei consiglieri che in lodevole silenzio già lo fanno.
Si stanno avvicinando le elezioni comunali ?
@ Pierfrancesco Catiglioni
Con le sue carambole verbali, nel non rispondere, cerca di sostere la tesi che chi “governa” sia più responsabile di chi fa “opposizione”.
In linea di principio questo è verissimo e sacrosanto e accertato…. Solo che Macerata, da almeno 20 anni (ma credo di più), è un caso a parte.
L’eccezione che conferma la regola, la variabile non considerata, l’ipotesi scartata a priori…
Questo è quello che rappresenta Macerata, nel panorama politico nazionale: una variabile non spiegabile
Fin dalla fine degli anni ’90 (ma, sotto le coperte, credo anche prima), in cui il centrodestra ha scentificamente e volutamente fatto naufragare il “suo” candidato Menghi, abbiamo assistito a Macerata a pubblichè virtù e molti vizi privati, convergenze di interessi personali e non generali, campi di patate (trasformati in campi di oro zecchino) e via dicendo…
Basterebbe andare a controllare attentamente il Piano Casa o la Minitematica per fare delle interessanti scoperte.
Scoperte che poi diventerebbero ancora più affascinanti se si considera che negli, ultimi 13 anni, pezzi di opposizione casualmente hanno votato (o non votato) delle delibere oppure casualmente sono prontamente usciti dall’aula oppure casualmente sono rientrati (per non far mancare il numero legale).
Probabilmente la maggioranza, nella politica cementificatoria cittadina, ha fatto molti danni e pagato molte cambiali politiche..
Ma non diamo tutti i meriti ad una sola parte, quando l’altra parte (cioè l’opposizione) ha anche lei contribuito.
Per quanto riguarda la poca forza dell’opposizione (forza che ulteriorimente diminuisce visto che molti di voi spesso, con dire, fare baciare azioni, lettere, testamento o omissioni, correte in aiuto del vincitore) va da se che il confronto dovrebbe essere esteso in città.
Ma non mi sembra che il centrodestra, negli ultimi 15 anni, si sia mai preoccupato di dialogare con la città, forse più preoccupato a salvaguardare qualche poltrona o qualche terreno….
L’ultimo vostro candidato Sindaco è stato “paracadutato” senza alcun confronto con la città.
Candiato che poi, sembra (almeno a sentire molti esponenti del centrodestra), sia stato pugnalato alle spalle al ballottaggio (dove pare fossero mancati almeno 500/600 voti “supersicuri”), visto che (in città si mormora) non offriva adeguate garanzie (e sarebbe interessante sapere a chi le avrebbe dovuto offrirle?!?)
Non credo si essermi sbagliato quando, nel 2008-2009, affermavo che con una simile (non)opposizione (con una diversa legge elettorale che gli avesse permesso la rielezione oltre il II mandato) Meschini (che di certo non era un supereroe) avrebbe continuato a fare il Sindaco fino alla pensione, e forse oltre…
E’ già qualcosa, ma c’e’ da fare ancora molto.
…ma quale taglio…taglietto!