Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita alle 21.30 nella zona tra Numana e Porto Recanati. La magnitudo è di 3 gradi della scala Richter. L’epicentro si è spostato di oltre nove chilometri rispetto all’ultimo rilevamento. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, seppure molto più lievemente rispetto a quella di magnitudo 4.9 registrata nella notte tra sabato e domenica (leggi l’articolo). I vigili del fuoco non segnalano danni né a cose né a persone. Subito dopo il sisma di magnitudo 3, i sismografi dell’Ingv hanno registrato una replica, di grado 2.2, alle 21.31, cioè appena un minuto dopo. Nel pomeriggio, alle 15.30, nello stesso distretto sismico un’altra scossa molto lieve, di grado 2.3. Prosegue dunque lo sciame sismico di fronte alla costa tra Numana e Porto Recanati.
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Andiamo bene
Alla grande!!!!
che palle
ancora!!!!speriamo che basta!
e basta!! anche con le trivellazioni!!!
va a fini’ che succede come a l’aquila
Se continuano a trivellare ne vedremo delle belle
ancora
non e’ un discorso di trivelle…il conero e’ cresciuto per i movimenti delle due faglie, la nostra zona e’ estremamente sismica, da sempre, i continenti si muovono e la terra trema, i morti non li fa t il terremoto, ma la cattiva edilizia..benvengano tante scosse di bassa magnitudo in modo da diluire l energia…questa situazione era gia’ stata prevista dagli istituti di geofisica e vulcanologia, la nostra zona rientra in un elenco particolare…….mettetevi il cuore in pace….potrebbe durare a lungo.
Non riesco a capire perché si cerca di dare sempre la colpa a qualcuno…. i terremoti sono sempre esistiti! Leggete questo articolo sta delirando. http://terrarealtime.blogspot.com.es/2013/07/scie-chimiche-e-terremoti-militari.html
le coordinate geografiche dell’ipocentro del sisma del 21.07.2013 (evincibili dal sito INGV: latitudine 43.5-longitudine 13.67) non solo ricadono in piena area Concessione di Coltivazione B.C 13.AS di estrazione GAS dell’ENI ma COINCIDONO ESATTAMENTE con quelle della piattaforma marina CLARA NORD.
cioè, L’IPOCENTRO è stato proprio, esattamente, SOTTO la piattaforma!!!
quando si dice il caso.
che il fracking (tecnica di fratturazione idraulica dei giacimenti per l’estrazione di GAS) induca terremoti è ormai quasi scientificamente assodato.
ma l’ENI non ne ha mai ammesso ufficialmente l’uso.
i dati sono a disposizione di chiunque sul sito dell’INGV e del Ministero dello Sviluppo Economico. e resto a disposizione di chiunque per fornire gli atti.