Sarà inaugurata domani dal Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso, la nuova sede provinciale del sindacato. La struttura, che si trova in località Valleverde a Piediripa, è costata circa 2.2 milioni di euro ed è stata edificata su due piani, per un totale di circa 1.400 metri quadri. Oltre alla Camusso, interverranno anche Morena Piccinini, presidente nazionale dell’Inca (il Patronato della CGIL ha voluto contribuire fattivamente alla realizzazione della struttura), il segretario provinciale Cgil di Macerata, Aldo Benfatto, il sindaco di Macerata, Romano Carancini ed il presidente dell’Amministrazione Provinciale, Antonio Pettinari, che saluteranno gli intervenuti. La sede maceratese della Cgil, che verrà inaugurata domani pomeriggio alle ore 16, è destinata ad essere la più moderna del sindacato presente nelle Marche: oltre alle postazioni dei Patronati Inca e Caaf, vi troveranno alloggio anche gli uffici delle varie sigle interne alla Camera del Lavoro, e anche una sala per riunioni da 65 posti, autonoma rispetto alla struttura che, eventualmente, potrà essere concessa anche ad altre Associazioni.
La storica sede di via Garibaldi 45, verrà trasferita, sempre in via Garibaldi, al civico 77 (Palazzo Torri), dove continueranno ad essere presenti gli sportelli di Caaf, Inca e Sindacato Pensionati. La nuova casa della Cgil provinciale si trova in via Di Vittorio, la strada che il Comune di Macerata ha voluto dedicare alla memoria del noto ed amato sindacalista. “Abbiamo voluto scegliere un’area centrale per l’occupazione, in un territorio che si estende dal mare alla montagna e che presenta un forte insediamento produttivo e commerciale – dichiara il segretario provinciale Aldo Benfatto – in questo modo possiamo dare una risposta concreta a lavoratori e pensionati, assicurando loro una rosa di servizi più ampia ed efficace per la tutela dei loro diritti. Non solo: avere a disposizione tecnologie moderne e funzionali ed una sede facilmente raggiungibile e dove è possibile parcheggiare senza problemi, agevolerà il nostro lavoro di tutela e di rappresentanza. Infine – ha concluso Benfatto – vogliamo dare un forte segnale di speranza al territorio ed al mondo del lavoro, con l’auspicio che con noi si realizzino in zona altri insediamenti che possano creare nuovi posti di lavoro, recuperando quelli persi nei settori dell’edilizia, dell’artigianato e dei servizi”. Dopo l’intervento della Camusso ed il taglio del nastro, ci sarà anche un incontro con le delegazioni di lavoratori dipendenti di Aziende in crisi della provincia, per assicurare loro la vicinanza ed il sostegno del sindacato.
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i sindacati curano gli interessi solo per i loro amici!!!
Per quello che servono i sindacati oramai si potevano risparmiare anche la presentazione in pompa magna!!!
con questa frase,stai uccidendo di nuovo,chi ha dato la vita ed ha lottato tanto per dare diritti a chi non ne aveva affatto!invece di parlare a vanvera,scrisi su wikipedia la parola sindacato e leggi!i miei nonni,contadini,erano quasi schiavi…ora,grazie ai sindacati non lo sono più!
Nonni liberi…ora siamo noi i nuovi schiavi…evidentemente i sindacati di una volta eran migliori
Quei Sindacati non ci sono più.
Anche i sindacati hanno capito che dovevano spostarsi a valle (Verde), in un luogo facilmente raggiungibile da tutta la provincia, con parcheggio e grande viabilità a portata di mano. E’ solo l’inizio
@filosofo
mentre in tutto il mondo civile si incentiva l’uso del mezzo pubblico, un ente come il Sindacato, che dovrebbe essere più vicino ai più deboli, costruisce una sede in mezzo al deserto raggiungibile solo in auto. Complimenti! E la strada per Macerata, già al collasso, si intasa ogni giorno di più.
@ Umberto Prenna:
Per ora il fabbricato della Cgil sarà pure in mezzo al deserto, ma tra poco tempo vedrà che quello non sarà più il deserto. Fino al Cityper c’è l’autobus urbano di Macerata e, se ci sarano richieste, non credo sia difficile allungare la linea di altri 500 metri. Secondo Lei, quanti tesserati cgil si recavano in cedntro a Macerata con i mezzi pubblici? Probabilmente solo quelli residenti a Macerata. E PER GLI ALTRI ABITANTI DELLA PROVINCIA NON CI PENSATE??? Per chi parte da Corridonia, Morrovalle, Monte san Giusto, Tolentino, Pollenza e via dicendo è molto più comoda Piediripa, almeno non bisogna salire fino a macerata e non si pagano i parcheggi. E dica poco….
Non c’è crisi per i parassiti che vivono alle spalle di chi produce: sindacati, partiti, vaticano, burocrati, ecc.
2,2 milioni:::: complimenti!!!!!!!!
Dalle foto scattate dall’alto (oggi sul Carlino) si vede la sede della CGIL in mezzo al nulla (le famose piste aeroportuali)
Quello che sembra mancare è un adeguato spazio per il parcheggio: quando gli uffici saranno a pieno regime il poco spazio all’interno della proprietà basterà per tutti o…..
…… come da almeno 20 anni accade a Macerata, ogni volta che si pianifica qualcosa di urbanistico si finisce che poi le auto vengono parcheggiate in mezzo alla strada perchè i nostri intelligenti urbanisti non calcolano mai adeguati spazi per le auto????
[[[vedere Cincinelli o Vergini, ma soprattutto l’Università, sempre alle Vergini, in cui il parcheggio è stato così tanto sottostimato che hanno chiuso una strada per recuperare spazi auto]]]
Susanna Camusso a Valleverde: una voce che grida nel deserto…
Sembra che il piano superiore verrà adibito a dormitorio per quegli operai che hanno perso il posto di lavoro e che saranno buttati fuori dagli appartamenti affittati per morosità.